Pov. Namjoon
<<Tutto ok>>
È il solo messaggio che dopo 6 ore di attesa ci manda Yoongi. Penso sia davvero ingiusto che gli si debba tirare fuori tutto con le pinze a quel ragazzo e a quanto pare non sono l'unico a pensarlo.
- Ma tu guarda quel testone di Yoongi! Dopo tutto questo tempo ci manda solo un "tutto ok"! Ma ti pare normale! -
- Cavolo hai ragione! È proprio un testone del cazzo! Appena arrivo a casa gliene dico quattro!-
Hobi sta sbraitando senza alcun pudore e Jimin lo segue a ruota. Hanno appena lanciato le loro valigie in macchina come se dentro ci fosse davvero lo hyung da colpire. Alle volte fanno paura.
- Pronti a tornare? - chiedo ad alta voce.
- Noooooo - urla Tae - voglio restare ancora almeno una settimana! -
- Su dai bisogna tornare alla realtà! - lo sprona Jin.- Casa dolce casa! - Sospiro.
- Quella baita era casa mia! - si lamenta Tae che viene consolato verbalmente da JK che saltella con le stampelle al suo fianco.
Dopo un'ora e mezza siamo finalmente arrivati a casa e solo la musica di un piano forte ci dà il benvenuto.
- Uuuu Yoongi sta suonando! - il primo a correre è Jimin che saltellando scende le scale per andare in quella enorme stanza che usiamo come sala prove privata, dove abbiamo messo un po' di attrezzi e il pianoforte.
Con calma raggiungiamo il pianerottolo inferiore delle scale anche noi, aiutando JK a scendere, e troviamo Jimin bloccato sull'uscio.
La sala è al buio e solo un fioco bagliore rossastro proveniente da un lampione esterno illumina Yoongi mentre si diletta schivolando agilmente sui tasti bianchi e neri ad occhi chiusi muovendosi elegantemente a ritmo di musica. La melodia che sta suonando è piena di malinconia e tristezza tanto che stiamo tutti trattenendo il fiato. Intravedo un bicchiere pieno di un liquido marroncino all'interno poggiato sul pianoforte.
- Siete tornati, tutto bene il viaggio -
Si è accorto di noi anche se eravamo in totale silenzio. Non smette di suonare, sempre mantenendo gli occhi chiusi. Il suo tono mi inquieta, nonostante stia cercando di sembrare normale c'è qualcosa che non va.
- Tutto liscio Yoongi, ma te come stai?-
- Tutto bene, volevano solo controllarmi come dicevi tu Hobi -
- Ottimo, quindi il dolore alla schiena? - chiedo cercando di farmi dire qualcosa in più.
- Un semplice strappo come dicevamo, sto bene ragazzi -
Con la coda dell'occhio vedo Jimin contrarre la mascella in modo strano. Che Yoongi stia mentendo a tutti noi?
- Bene è ciò che finisce bene! Vado a preparare la cena avrete tutti fame!-
- Finisco il pezzo e arrivo da voi! -
Facciamo tutti per andarcene tranne Jimin che indugia qualche secondo sulla figura dello hyung.
- Ah Nam! - dice Yoongi facendomi sobbalzare - Posso parlarti un secondo? - poi vedendo Jimin ancora lì aggiunge - Da solo -
Jimin annuisce e corre su per le scale scomparendo dopo pochi secondi.
Io mi avvicino mentre suona le ultime note della canzone e poi si gira del tutto verso di me.
- Nam, devo parlarti di ciò che è veramente successo oggi e del fatto che lascerò i BTS per un po' -Pov. Jimin
Vedo Nam risalire seguito da Yoongi almeno una mezz'ora dopo. La cena è praticamente già in tavola. Ci accomodiamo tutti come facciamo sempre e mangiamo come se nulla fosse successo. Ma io so che qualcosa è successo nel pomeriggio e che lo hyung non ce la racconta giusta. Lo conosco bene e lui ha mentito spudoratamente. Lo osservo mentre mangia ride e scherza come se fossimo tornati ai vecchi tempi ma una cosa lo tradisce. Non guarda Nam negli occhi neanche per sbaglio.
Cosa sta succedendo a quei due...
Gli altri non sembrano accorgersene.
- Qui qualcosa mi puzza...- sussurro.
- Oh si cavolo Jimin grazie! Ho dimenticato la torta nel forno! -
Mi riscuoto dai miei pensieri e sorrido a Jin che deve avermi sentito mentre pensavo ad alta voce ma non sa che non mi riferivo di certo all'odore di bruciaticcio che veniva dal forno.Busso alla porta di legno scuro e faccio un passo avanti.
- Ehi, permesso...- dico piano.
Yoongi non si gira e in fretta si infila il sopra del pigiama grigio-nero tartan.
- Dimmi -
- Niente volevo stare un po' con te -
Mi avvicino e poso le mani sulla sulla sue spalle facendole poi scivolare sulla schiena accarezzandola. Impassibile.
- Jimin so che vuoi qualcosa dimmi - dice girandosi finalmente.
- E va bene, mi dici cos'è successo oggi pomeriggio? -
- Mi hanno rigirato come un calzino per dei controlli e hanno trovato una bella lesione muscolare sulla schiena - recita come un copione.
- Dimmi la verità dai! - avvolgo le braccia intorno al suo collo. Cerco di baciarlo ma si sposta guardando oltre la mia spalla. Lo guardo interrogativo e riprovo.
- No basta Jimin - dice prendendo le mie braccia e togliendole dal suo corpo.
- Che ti succede? -
- Ci ho pensato e credo che sia meglio finire la cosa tra noi due ora prima che sia troppo tardi - dice seriamente con la sua aria da saccente di merda.
- Come scusa? - lo guardo bene ed effettivamente non porta più la nostra fedina.
- Non porti più la fedina che hai comprato per noi... - dico incredulo.
- Già sai com'è... se voglio smettere di scoparti la devo togliere -
- Seriamente? Scoparmi? Ti serviva solo a quello? E comunque mi pare che ieri sera io mi sia scopato te! - sputo acido.
- Volevo provare qualcosa di nuovo ma non è stato niente di che... - dice facendo spallucce.
- Cosa cazzo stai dicendo Hyung? - sta volta ho urlato davvero forte, tanto che credo di aver attirato l'attenzione persino dei vicini.
- Jimin cosa credevi, che il nostro fosse l'amore delle canzonette da quattro soldi o peggio...delle favole? Svegliati mammoccio ti ho solo usato -
Stringo la mascella e deglutisco nella falsa speranza che le lacrime non varchino la soglia dei miei occhi. Inutile perché due righe bagnate si disegnano sulle mie guance. Sono davvero furioso. Mi avvicino a lui velocissimo e mi fermo un soffio dalle sue labbra. Lui è impassibile e mi guarda fisso negli occhi. Non leggo nessun tipo di sentimento dai suoi occhi.
- Jimin non renderti ridicolo -
- Pensavo che prima di tutto fossimo amici... E tutto questo... Cazzo Yoongi non si usano gli amici! E poi dopo tutto quello che abbiamo passato, che abbiamo superato insieme! - dico ormai con le lacrime che scendono copiose. Mi sento tradito, umiliato, usato e dannatamente solo. Perché fare tutto questo... Perché deve farmi tutto questo?
- Non siamo amici, siamo colleghi di lavoro, persone con le stesse passioni, questo lo ammetto, che si sono ritrovate a dover per forza coprire un ruolo difronte ad un pubblico. Jimin sei stato... come dire, una "abbastanza" piacevole distrazione -
- Ma sei serio? -
- Si certo -
- Ragazzi che succede qui? - Nam compare sulla porta svegliato dalle mie urla seguito dagli altri. Tutti hanno ancora gli occhi semi chiusi ma sobbalzano imprecando quando decido di prendere la fede che mi ha regalato quello stronzo e lanciarla con tutta la forza su una vetrina poco distante dove tiene tutti i suoi CD da collezione rompendo in mille pezzi il vetro protettivo.
- Chiedetelo a questo coglione cos'è successo - dico andandomene. Attraverso il corridoio e sbatto violentemente la porta della mia camera sfogando parte della mia frustrazione su di essa. Giro la chiave nella toppa e mi butto sul letto. Poi, urlo nel cuscino in preda ad un dolore atroce che mi attanaglia il petto.
Proprio da te non me lo sarei mai aspettato...Pov. Yoongi
Lo vedo sparire nella sua camera sbattendo la porta. Gli altri tornano a guardarmi con gli occhi sgranati.
- Lo spettacolo è finito potete tornare a dormire -
- Yoongi ma...-
- Hobi è tardi va a dormire - insisto. Anche se ho la voglia irrefrenabile di raccontare tutto al mio migliore amico, ma vorrei resistere, lo devo fare per loro, per tutti.
Volenti o nolenti, sapendo che non avrei mai parlato, se ne vanno lasciandomi solo tra tutti quei vetri a terra.
- Era proprio necessario? -
Girandomi vedo Namjoon ancora appoggiato allo stipite della porta che mi fissa a braccia incrociate.
- Si era necessario e cazzo Nam se dici qualcosa a qualcuno giuro che...-
- Mi ammazzi, lo so -
- Ecco bravo ora va anche tu vorrei rimanere da solo -
- Se ti serve qualcosa o...qualcuno sai dove trovarmi, non farti scrupoli -
- Certo grazie... -
Quando Nam è lontano vado tra tutti quei vetri e trovo la scintillante fedina di Jimin. La raccolgo rigirandola tra le dita, è ancora calda.
Forza e coraggio Yoongi...
Con gli occhi ormai appannati prendo la catenina che ho al collo e inserisco la fede che va in un tintinnio metallico a toccarsi con la mia.
STAI LEGGENDO
One more Dream [[Yoonmin] Completa!]
FanfictionESTRATTO: - Vaffanculo cazzo!- urla di botto lo hyung da infondo la sala scaraventando una bottiglia d'acqua a terra con forza. Lo guardo come se mi avesse appena mollato uno schiaffo. - Hyung fammi finire di parlare... - non faccio in tempo a termi...