Baratro, parte uno - Le parole che non penso

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Pov. Jungkook

E' passato un mese dall'ultima ricaduta di Jimin. Già da qualche giorno lo hanno spostato in un istituto di riabilitazione e lo possiamo andare a trovare solo negli orari imposti dal regolamento. Quello che ne risente di più, con mio stupore, è Yoongi. Non pensavo fosse così tanto legato a Jimin. Li ho sempre visti punzecchiarsi e litigare per qualsiasi cosa e, anche se ultimamente erano più uniti, credevo fosse perchè Suga lo stava aiutando ad allenarsi suonando al pianoforte mentre lui ballava. Invece credo fermamente che sotto ci sia qualcosa di più. Nell'ultimo periodo in cui Jimin è stato in ospedale Yoongi non lo ha lasciato solo neanche un secondo passando nella sua stanza giorno e notte e facendosi portare il cambio da Tae quando andava a trovarli. Era tornato lo hyung di prima, beh più o meno. Ci rivolgeva parola e ogni tanto sorrideva facendo qualche battuta delle sue, ma da quando Jimin era stato rinchiuso lontano senza possibilità di vederlo per non più di quindici minuti a settimana era di nuovo caduto nel baratro che lo aveva risucchiato dopo l'incidente. Aveva cominciato a tornare solo la sera tardi e a restare fuori tutto il giorno, ad evitarci insomma. Hobi aveva provato a parlargli ma era stato inutile. C'era stata però una costante in tutto questo periodo. La sua camera era perennemente invasa da bottiglie di vetro che odoravano di alcol. Siamo tutti preoccupati per lui.
Comunque la guarigione di Jimin a detta di Nam procede finalmente bene e si sta rimettendo talmente in fretta che ha ricominciato a ballare ogni tanto, allietando con qualche spettacolino i pazienti ricoverati con lui, sotto l'occhio vigile dei suoi medici, ma senza in alcun modo esagerare. Ed è stato proprio questo fattore che ha spinto l'agenzia a darci il via libera per il primo allenamento di gruppo a sei membri. Lì per lì siamo rimasti un pò interdetti dal comunicato ma, forse, ricominciare pian piano a riprendere mano con i posizionamenti ci aiuterà a ritrovare un pò della nostra ormai persa quotidianità. I due a opporsi a questa scelta sono stati Tae e Yoongi che sono fermamente convinti che la cosa migliore sarebbe aspettare il ritorno di Jimin e poi riprendere gli allenamenti di gruppo una volta rimesso del tutto. Nella macchina con la quale abbiamo raggiunto la nostra sala prove Tae non ha smesso un secondo di borbottare per sottolineare quanto lui fosse contrario a tutto questo mentre Yoongi guadrava fuori dal finestrino ignorando chiunque gli rivolgesse parola. Vedevo chiaramente dai suoi occhi rossi nascosti sotto l'ennesimo berretto che qualcosa non andava.

- Dai ragazzi finalmente siamo di nuovo nella nostra amata palestra! Un pò di grinta! - Ci incita Hobi dopo l'ennesimo errore di posizionamento che facciamo. La mancanza di una figura nelle posizioni principali di Jimin ci fa sbagliare perchè non abbiamo punti di riferimento.
- Hobi non è facile orientarsi senza Jimin - dice Tae confermando che non sono il solo a pensarlo.
- Lo so ma non credo torni presto almeno ad allenarsi e se vogliamo essere in forma per aiutarlo il più possibile quando sarà qui con noi non possiamo battere la fiacca! - dice battendo un pugno sulla sua mano aperta assumendo una posa quasi da supereroe. Tutti sorridono tranne Yoongi che è tutto il pomeriggio che se ne sta sulle sue barcollando di qua e di là. Anche oggi emana un debole odore d'alcol che ha cercato di mascherare con una doccia mattutina. Inoltre ogni volta che viene nominato il nome del biondo lo vedo stringere le mani a pugno come se la cosa gli desse fastidio o gli facesse male.

Dopo l'ennesimo errore che porta Tae a scontrarsi con Nam, prendo coraggio ed espongo un'idea che mi è venuta. Credo sia da pazzi ma per il momento potrebbe aiutarci.
- Ragazzi ma se chiamassimo un ballerino? - Tutti si girano di scatto e sta volta sento anche gli occhi di Yoongi addosso.
- In che senso JK? - mi chiede quasi incredulo Hobi.
- No aspetta, forse mi sono espresso male, chiamiamo un ballerino per prendere il posto di Jimin moment... -
- Vaffanculo cazzo! Ora basta! - urla di botto lo hyung da infondo la sala scaraventando una bottiglia d'acqua a terra con forza.
Lo guardo come se mi avesse appena mollato uno schiaffo.
- Hyung fammi finire di parlare... - non faccio in tempo a terminarela frase che come un treno Yoongi mi si para davanti e mi afferra per il colletto della felpa grigia con il cappuccio che sto indossando. Non l'ho mai visto così furioso.
- Stai zitto razza di imbecille! Non lo devi dire neanche per scherzo! Bimbominchia dei miei stivali! Jimin non verrà mai sostituito! E anche se solo riesci a pensarlo per un secondo forse sei un lurido pezzo di merda e sei tu quello che va sostituito!- urla scaraventandomi a terra.
- Ehi Suga, non ti pare di esagerare? -
- Fatti i cazzi tuoi Hobi non sto parlando con te! Ammettilo Kook è già da un pò che stai pensando a questa cazzata! -
- Si ma non è come credi- dico rialzandomi cercando di rimanere calmo. Devo ammettere che non è facile.
- Cazzate! lo hai sempre inseguito! - mi dà una spinta - Lo hai sempre invidiato ma non sarai mai come lui! e ora lo vuoi fare fuori? Non ci riuscirai finichè...-
Il mio corpo si move senza che me ne accorgo. Mentre si avvicina per darmi la seconda spinta, mollo un pugno dritto in faccia allo hyung. Mi rendo conto troppo tardi di quello che ho fatto. Lo vedo volare a terra, toccarsi il labbro spaccato con il pollice e sorridere guardandomi dopo aver costatato che il sangue sta uscendo da una ferita fresca.
- C'ho preso in pieno a quanto pare -
- No Hyung, io voglio bene a Jimin e tu hai frainteso! - cerco di scusarmi.
- Sta zitto testa di cazzo! -Ringhia e in un attimo me lo ritrovo addosso. Mi allunga a sua volta un pugno in pieno zigomo e sento subito il sangue riempirmi la bocca. Non feccio in tempo a reagire che avverto le braccia degli altri afferrarmi da dietro e allontanarmi da Yoongi che a sua volta viene frenato da Hobi e Tae. E' allora che lo sentiamo e tutti. Ci blocchiamo senza fare un fiato o un minimo movimento. Un urlo disperato pieno di rimpianti e dolore stava uscendo dai polmoni dello hyung che cade in ginocchio in lacrime. Non sapevamo il perchè di quello sfogo ma sono sicuro di essere stato io con le mie parole dette con leggerezza a causarlo. Non capisco perché il tasto Jimin sia così dolente per lui ma non l'ho mai visto così. Sento i sensi di colpa attanagliarmi il petto tanto da farmi fisicamente male.
- Io... Scusami...- sussurro e scappo dalla sala correndo il più lontano possibile dalla vista dello Hyung in quello stato. Fa troppo male.

Pov. Jin

- Lo seguo - dico senza pensarci un secondo mentre Yoongi è ancora singhiozzante a terra. È crollato in mille pezzi sotto i nostri occhi complice il fatto che fosse praticamente ubriaco. Dovo pensare a JK in questo momento, Suga è in buone mani ma lui, conoscendolo e da solo con i suoi sensi di colpa. Siamo tutti nervosi e ancora preoccupati per Jimin. Ricordo l'avvertimento dei medici "anche se sembra star bene, ancora le ricadute sono dietro l'angolo, il processo di guarigione soprattutto mentale sarà lungo e difficile e quando tornerà a casa dovrete tenerlo sotto controllo".
- Kook! - Urlo una volta corso fuori dallo stabile - A volte mi fai incazzare per quanto sei veloce! - impreco.
Decido di prendere la macchina e cominciare a girare per tutte le strade vicino a casa continuando ad urlare il nome di JK ma invano.

Continuano a passare minuti interminabili ma non lo trovo.
Merda! Dove sei Kooky!
In quel momento passo proprio davanti una via dove una calca di gente si è accerchiata in un punto preciso.
-Sapevo si sarebbe fatto riconoscere - Scuoto la testa sorridendo tra me e me. Accosto e scendo dirigendomi incappucciato verso la gente, almeno io vorrei passare inosservato! Avvicinandomi, però, le cose che sento cominciano a preoccuparmi.
-Povero ragazzo è stato sbalzato in aria - dice una signora tenendo la mano sulla bocca. Accelero il passo.
- Il pezzo di merda neanche si è fermato! Lo ha preso in pieno ed è scappato! - Comincio a correre verso il centro della folla.
Ascolto con orrore le parole della gente mentre mi avvicino al punto d'interesse.
- Abbiamo chiamato i soccorsi dovrebbero essere qui a momenti! -
Finalmente riesco a spostare le ultime persone riuscendo finalmente a vedere a cosa si stavano riferendo tutte quelle frasi. Un ragazzo con una felpa grigia era a terra incosciente. Nessuno osava toccarlo dopo il volo che aveva fatto per paura di fare peggio.
- KOOK! - urlai buttandomi a terra vicino a lui. Respira.

One more Dream [[Yoonmin] Completa!]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora