•Capitolo 10 - Al fuoco!• [IN REVISIONE]

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<<Cazzo!>> esclamò il ragazzo vedendoti cadere a terra.

Cinque inizia a farti pressione sulla ferita cercando di non farti perdere molto sangue, ma era inutile. Ogni secondo che passava la ferita rilasciava fin troppo sangue, fino ad iniziare a crearsi una pozza sotto di te che tendeva ed espandersi. Eri cosciente, ma non per molto. Cercavi di non chiudere gli occhi quasi inutilmente.

-Perché sono così stanca?

<<Ehi, resta con me, devi restare sveglia!>> urlò lui; <<Vado a cercare gli altri, tu non chiudere gli occhi, e premi sulla ferita.>>

Cinque sparisce, lasciandoti da sola. Come ordinato da lui metti la mano sulla ferita, ma è sempre più inutile. Perdevi una quantità smisurata di sangue, che si aggiungeva a quello sotto di te passando attraverso la vita e toccando il pavimento.
In quel momento apparve Ben che si precipitò da te preoccupato più che mai.

<<Cosa ti è successo??>>
<<Stanno arrivando...>> farfugliasti prima di perdere i sensi.

Vedendoti svenire, Ben va da Klaus e gli altri che stavano scendendo le scale di corsa.

<<Ha perso conoscenza!>> gli avvertì il ragazzo.
<<Come è svenuta?!>> esclamò Klaus.
<<Dobbiamo muoverci!>> disse Allison.

Arrivano da te, trovandoti distesa a terra mentre Cinque cercava di bloccare il sangue che non cessava. Ti presero e ti portarono al piano di sopra cercando di salvarti la vita.

Passano ore e tu eri appena uscita dal pericolo.
Ti svegli, notando che fuori dalla finestra e tutto buio. Vedi nella stanza i due ragazzi, di cui solo uno sveglio. Ben era lontano dal lettino in cui eri, mentre Cinque era addormentato con la testa sopra il materasso.

<<Oh, sei sveglia.>> mormorò Ben.

Ti volti a guardare il ragazzo al tuo fianco, vedendolo addormentato molto profondamente. Fai cenno a Ben di andare fuori per non svegliare a Cinque.
Ti alzi con fatica, e ti dirigi verso l'uscita di quella che doveva essere una specie ci sala operatoria. Noti solo dopo una cosa mancante: la flebo.

-Perché non mi hanno messo la flebo? Sono stata operata dopo una ferita d'arma da fuoco, ed io sono in piedi quasi per miracolo... cosa sarà successo?

Sorretta dal ragazzo fantasma, vi sedete sui gradini di una rampa di scale, lì vicino.

<<Non riesco ancora a capire come tu faccia a toccarmi.>>
<<Siamo in due a chiedercelo.>>
<<Per quanto sono stata sotto i ferri?>> chiedesti curiosa.
<<Ben 5 ore, e per i restanti due giorni, ti stavi riprendendo.>>

-Sono stata incosciente per due giorni??

<<Senti, ma perché non avevo la flebo? Mi hanno già operata da piccola e me l'avevano messa, quindi perché dopo una ferita del genere ero senza?>>

Ben distoglie lo sguardo da te, per poi scomparire nel nulla e tornando un minuto dopo.

<<Che succede?>>
<<Stanno salendo gli altri. Dovevo dirgli che sei sveglia.>> disse lui.
<<Non hai ancora risposto alla mia domanda.>>

Arrivano Allison e Vanya che si fiondarono verso di te facendoti alzare con calma e riportandoti a letto.

<<Non dovresti essere in piedi.>> ti disse Vanya.
<<Perché ti sei alzata?>> domandò l'altra ragazza.

Sposti lo sguardo sulla figura del ragazzo al tuo fianco ancora addormentato. <<Non lo volevo svegliare.>>

Le due ragazze sorridono, mentre Ben si dilegua.

<<Se vuoi lo posso svegliare.>> sussurrò Allison.
<<No, lascialo dormire.>> accennasti anche tu sorriso.
<<Non ti ha lasciata un secondo.>> aggiunse Vanya. <Anzi, forse per cambiarsi, visto che era sporco di sangue.>>

Alle affermazioni della ragazza, sorridi, ma fu un breve sorriso, che svanì appena iniziasti a sentire un forte odore di bruciato.

<<Lo sentite?>>
<<Che cosa?>>
<<Odore di bruciato... qualcuno ha lasciato qualcosa sui fornelli?>> investigasti.
<<Ti stavo preparando qualcosa da mangiare ma ho spento il fornello.>> continuò la castana.
<<Aspetta. Però c'è Klaus giù!>> rammentò Allison.

Le due ragazze si lanciarono uno sguardo e corsero verso il piano di sotto. Fermasti appena in tempo a Vanya, chiedendole di aiutarti a scendere.

<<Sei sicura di farcela?>> domandò la ragazza.
<<Si.>>

Ti mette un braccio attorno alla vita e tu ti appoggi alla sua spalla.
Molto piano, scendete le scale, fino ad arrivare al piano dove si trovava la cucina. Del fumo pervadeva quel breve corridoio, che continuava ad aumentare. Vedete Allison cercare di aprire l'unica porta che c'era alla fine di quel corridoio, presupponendo che fosse l'unica entrata della cucina.

<<Allison spostati, la butto giù!>> urlò l'altra ragazza.

Ti appoggi al muro ed Allison ti affianca, per far spazio all'altra per far aprire la porta. La buttò giù in pochi secondi, e tutte e tre entrate nella stanza coprendovi le vie respiratorie con un angolo dei vostri indumenti.
Vanya e Allison si precipitano a spegnere il fuoco, mentre tu ti avvicini a Klaus che se ne stava sopra il tavolo tutto rannicchiato.
Le due ragazze riescono a spegnere il fuoco, aprendo subito tutte le finestre della stanza per far uscire il fumo. Porgi una mano a Klaus per farlo scendere; appena aprì gli occhi osservò la stanza notando che il fuoco era stato spento ed il fumo stava uscendo dalla stanza. Accettò il tuo aiuto e scese dal tavolo, guardandoti con uno sguardo confuso.

<<Che cosa è successo???>> domandò Allison al ragazzo.
<<Avevo fame e volevo farmi qualcosa da mangiare, ma la pentola ha preso fuoco e->>
<<Hai provato a spegnerlo con dell'alcol.>> dissi a tono fermo.
<<Come fai a saperlo? Leggi nel pensiero? Controlli la mente?>>
<<C'è la bottiglia rotta vicino al tavolo.>> gli facesti notare.
<<Okay, ho sbagliato e allora? Tu sei quasi morta!>> esclamò.
<<Klaus!!>>
<<Che c'è, è la verità.>>
<<Potevi essere meno diretto magari!>> sospirò Allison portandosi una mano alla fronte.
<<No, tranquille. È la verità infondo, però al contrario tuo Klaus, io non ho peggiorato la mia situazione.>>

Te ne vai via senza aspettare una risposta.
Sali al piano di sopra a fatica, e appena entri nell'infermeria, vedi che Cinque stava ancora dormendo, quindi decidi che era ora che si svegliasse.

<<Ehi! Sveglia bello addormentato!>> urlasti vicino al suo orecchio.

Cinque si sveglia e quasi cade dalla sedia.

<<Perché sei in piedi?>> domandò subito. <<Stai bene?>>
<<Visto che mi hanno sparato, ed ora sto parlando con te, direi di sì.>>
<<Da quanto sei sveglia?>>
<<Una mezz'ora.>> supposi.
<<Ti aiuto a sederti. Non dovevi neanche alzarti dal letto!>> ti rimproverò.

Ti prende per un braccio e ti aiuta a sederti sul lettino, per poi posizionarsi accanto a te.

<<Mi hanno detto che non mi hai lasciata un momento da sola.>>
<<A quanto pare.>>

-Non posso di certo dirle che sono rimasto con lei per i sensi di colpa perché l'hanno sparata per causa mia. - pensò il ragazzo.

<<È stato molto carino da parte tua.>>
<<Se non fossi venuta nel 2019 questo non sarebbe mai successo...>>

Cinque abbassa lo sguardo e tu gli prendi la mano che era appoggiata vicino alla tua gamba e gliela stringi guardandolo negli occhi.

-Per quanto lo conosca da un giorno, sento che non voglio perderlo.

<<Sei la cosa più bella che mi sia capitata e non ho intenzione di perderti.>>

Ti avvicini e gli lasci un lieve bacio sulla guancia.

𝐁𝐥𝐨𝐨𝐝𝐑𝐞𝐝 - [~Five X Reader~]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora