𝐁𝐥𝐨𝐨𝐝𝐑𝐞𝐝 - [~Five X Reader~]

•Capitolo 20 - L'avvertimento p1• [IN REVISIONE]

Erano le 7:29 a.m. come ti alzi dal letto, vedi che Hanna era ancora addormentata.

Essendo molto presto, provi ad addormentarti, inutilmente, quindi ti alzi dal letto e, senza svegliare la ragazza addormentata, esci dalla stanza, andando poi verso quella di tua madre per vedere se fosse tornata la sera precedente. Come apri la porta, vedi il letto vuoto, nelle condizioni in cui lo aveva lasciato il giorno prima; non era tornata a casa.

Scendi al piano di sotto ancora mezzo addormentata e chiami il posto in cui lavora.

Non ti risponde tua madre, ma una sua collega se non anche buon'amica di famiglia con cui avevi abbastanza confidenza.

<<Caffè Restore, dica pure.>>
<<Jade, sei tu?>>
<<[T/N]? Ciao cara!>>
<<Senti, ma per caso mia madre è ancora lì?>>
<<Si, sta facendo il doppio turno. Ma non te lo ha detto?>>
<<No, non mi ha detto niente...>>
<<Se ne sarà dimenticata. Te la passo?>>
<<No, dille di richiamare quando sta tornando a casa.>>
<<Va bene. Ciao [T/N].>>
<<Ciao, Jade.>>

Riattacchi la chiamata e vai in cucina a fare colazione.
Come entri in cucina, l'occhio ti cade sul lavandino. Conteneva due tazze sporche, che tu non avevi assolutamente usato. Presa dall'ansia, cerchi il monitor per vedere le registrazioni della notte prima. Guardi ovunque, anche in camera tua, ma non trovandolo, vai a vedere se lo avesse portato Cinque in camera sua.

Vai verso la sua stanza e apri piano la porta, sbirciando dall'angolo per vedere sé stesse dormendo, notando poi che il letto era vuoto. Sul comodino vedi il monitor dove erano collegate le telecamere, quindi apri di più la porta e ti avvicini per prenderlo

<<Ti serve qualcosa?>>

Una voce ti fece sobbalzare sul posto, facendoti voltare verso la porta; c'era Cinque sulla porta, che teneva uno spazzolino in mano.

<<Cosa ci fai qua?!>> esclamasti.
<<Io in questa stanza ci dormo, cosa ci fai tu qua.>>
<<Stavo cercando il monitor per vedere le registrazioni di questa notte.>>
<<È successo qualcosa?>>
<<Niente di che, sono solo paranoica e le vorrei controllare.>>
<<E poi, è sabato, perché sei già sveglia?>>
<<E tu perché sei già sveglio?>>
<<Io mi dovrei cambiare, non voglio rimanere in pigiama come te.>>

Abbassi lo sguardo e noti che eri ancora in pigiama.

Potevo guardare il pigiama che prendevo prima di metterlo...

Indossavi una maglietta color caffè, con un orsetto cucito in basso a sinistra; ma il problema era l'abbinamento di colori con il pantalone: era di un rosa acceso con delle righe gialle, anch'esse molto accese.

<<Puoi risparmiarti le critiche di mattina presto.>>
<<Beh, è evidente che hai preso il primo pigiama che hai visto, ma quelle altre due cose abbinate... non ti sto giudicando, tranquilla. Mi sembra solo un po' strano.>> ghignò.
<<Ti avevo detto di dimenticare quel particolare!>>
<<Difficile da scordare quando fai questi abbinamenti.>>

Entra nella stanza sorpassandoti, andando verso il comodino e prendendo il monitor, per poi porgertelo.

<<Ecco a te, ora smamma. Non ho intenzione di cambiarmi davanti a te.>>

Glielo prendi dalle mani e lo stringi contro lo stomaco.

<<Ed io non intendo rimanere a guardarti!>>

Esci dalla stanza e scendi al piano di sotto, sedendoti sul divano. Accendi il monitor e cerchi le registrazioni della sera prima, nonché le uniche registrazioni.
Avviando i filmati, noti che una telecamera si era girata verso un pezzo del salone e la porta della cucina che, fortunatamente tenevate sempre aperta. Fermi i filmati e vai a controllare se fosse effettivamente girata, vedendo che non era puntante verso la finestra. Torni a sederti e continui a guardare i filmati.