rain | minsung

v e n t i

Era perso tra i suo occhi. Sentiva il suo respiro leggero sul suo viso, le sue braccia appoggiate sulla sua schiena.

No...forse non è il momento. Stava male poco fa..

Minho si tirò su, tirandosi su con le braccia. -Scusa..- sussurrò, rimettendosi in piedi. Poi inciampò nuovamente in qualcosa, cadendo sta volta all'indietro.

-Hyung!- esclamò Jisung, praticamente guardandolo cadere.

-Certo che sei disordinato!

Jisung si mise a ridere, calciando con il piede destro alcuni dei suoi vestiti per terra.

Stava seduto sul letto a guardarlo, mentre rimetteva tutti i suoi vestiti nell'armadio.

Gli orrendi vestiti.

[Minho, non puoi intervenire sulla descrizione dell'autrice, stai zitto!] [scusate, lo so, non sono simpatica]

-Davvero posso tenere la tua felpa?- chiese Jisung, tenendola tra le mani.

Minho sorrise. -Suppongo..

Jisung la lasciò in parte, andando a sedersi vicino all'amico. Poi, appoggiò la testa sulla sua spalla, come aveva fatto ormai tanti giorni prima, mentre guardavano quel film. Dopo poco, sentì che stava afferrando il suo braccio sinistro con le sue braccia. Minho spostò lo sguardo verso di lui. Aveva gli occhi chiusi, un'espressione assonnata.

Devi aver passato davvero tanto.

-Non è meglio se dormi nel letto, invece che appoggiato a me?- sussurrò, aspettando una reazione.

-Non riesco a dormire se non abbraccio qualcosa o qualcuno.- borbottò Jisung, stringendo il suo braccio più forte.

Minho si lasciò cadere all'indietro, con la schiena contro il materasso, poi girandosi verso di lui e tirandolo verso di sé con l'altro braccio. Avrebbe dato tutto per poter stare lì, così, a guardarlo mentre dormiva, per il resto della sua vita.

Del tempo passò. Ad un certo punto Jisung riaprì gli occhi, ritrovandosi davanti Minho che dormiva stavolta. Si tirò su, scuotendo leggermente l'amico.

-Che c'è?- borbottò Minho, mentre apriva gli occhi lentamente e si tirava su.

-C'è che è sera ormai.

Minho si sedette vicino all'amico, strofinandosi gli occhi con la mano. -Non voglio andare.-sussurrò, alzandosi in piedi.

-Mhm?

Jisung gli si avvicinò, mentre stava in piedi in mezzo alla stanza.

-Non ti ho visto per così tanto tempo. Sì, sembrerà stupido, è passata solo una settimana, non anni..però..

Alzò lo sguardo, verso gli occhi di Jisung. -Però..

-Non riesco a stare un attimo senza di te.

Rimasero bloccati nel silenzio a guardarsi. Le guance di Jisung si erano colorate di un rosso leggero. Minho sentiva di nuovo quella stupida sensazione fastidiosa, sentiva il suo cuore battere così forte nel suo petto, come se stesse per esplodere da un momento all'altro. Fece un passo verso Jisung.

-C-cosa vuoi dire?- chiese lui, arretrando di rimando.

-Esattamente quello che ho detto.-disse, continuando ad avvicinarsi lentamente. Jisung arretrò ancora, finché la sua schiena non si ritrovò contro la parete. Minho appoggiò una mano su di essa, subito vicino alla testa di Jisung.

Avevi chiuso gli occhi, non è vero? Quella volta?

Quella volta ti ho lasciato andare via da me così..non voglio più perderti.