t r e d i c i

3.3K 255 192
                                    

Hyunjin si precipitò a prendere di nuovo il braccio di Yumi, tirandola fuori dalla stanza e mettendosi a correre via con lei. Minho si guardò intorno.

–Tu non credi a quello che ha detto, vero?– chiese Minho a Seungmin.

–Anche se ci credessi, sarebbe meglio se rispondessi di no, vero? Quindi, no, non ci credo.– rispose il ragazzo.

–Hai capito tutto.

Lo sguardo di Minho raggiunse Jisung. Era seduto su un banco da prima, vicino a Seungmin. Aveva un'espressione indecifrabile sul volto.

–Beh, dal momento che Hyunjin mi ha abbandonato, io torno in biblioteca a prendere la mia roba. Ci vediamo!– disse Seungmin, alzandosi dal suo banco e uscendo dalla stanza.

Rimasero soli, un'altra volta tra le tante.

Minho si avvicinò a Jisung. –Scusa.–disse, sedendosi sul banco vicino a quello su cui era seduto l'amico, senza sapere bene come comportarsi. Un sacco di pensieri lo tormentavano, una volta ancora.

–Perché ti scusi?– chiese l'altro, alzando la testa per guardare fuori dalla finestra.

–Non lo so..è come se non avessi fatto abbastanza.– sputò fuori le parole. Gli pesava così tanto dirle, non era davvero ancora abituato a mostare quella parte di sé.

Silenzio. Si sentivano le lancette dell'orologio sulla parete ad ogni secondo che passava.

Tic tac tic tac tic tac.

Minho si spostò leggermente sul banco su cui era seduto, avvicinandosi un po' a Jisung. Poi, sporse una mano verso di lui, allungando il braccio. Afferrò la mano di Jisung, che era appoggiata sul tavolo fino a un attimo fa, e la strinse con la sua, come lui aveva fatto quel giorno in cui era stato lui a stare male. Jisung alzò la testa, guardando Minho.

–Avevo davvero paura che tu potessi stare male.– ammise Minho, dopo un po'. Spostò lo sguardo lontano, verso la finestra. Lasciò andare un sospiro, mentre sentiva il suo cuore battergli di nuovo veloce.

–Sto bene, non preoccuparti.– disse Jisung, rispondendo alla stretta.

Eppure perché mi ha dato così fastidio? Solo perché avevo paura che lui potesse sentirsi male?Solo perché avevo paura della sua ansia?

Minho sentì il suo cellulare vibrare nella tasca. Guardò Jisung, poi lasciando andare la sua mano per guardare chi gli avesse scritto.

Hyunjin

scusa per Yumi. Ti prego, non avercela con me!

Fai in modo che lasci stare almeno Jisung.

Di me non m'importa, al massimo me ne occupo io.

Comunque, hai già dimenticato quello che ha detto Yumi, vero?

Hyunjin

cosa?

oh, che Jisung è il tuo ragazzo?

Minho si alzò di scatto in piedi. –Questo tizio vuole morire.

Jisung lo guardò, confuso e preoccupato al tempo stesso.

Ti ho chiesto, l'hai dimenticato? Non ti ho chiesto di ricordarmelo.

Hyunjin

oh, sì, certo, che cos'aveva detto Yumi? Eh? Di cosa stai parlando? Eheheh

Bravo ragazzo

rain | minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora