Un album di fotografie - Intervista

62 4 3
                                    

Un album di fotografie di NaomiDreamer


Intervista a cura di the_dreamers_27

Eccoci con una nuova e corposa intervista! Voglio ringraziare l'autrice per la disponibilità e per essersi aperta così tanto con noi, è sempre un piacere scoprire come può nascere la passione per la scrittura.


Come è nata in te la passione per la scrittura?

Ho sempre amato scrivere, fin da prima di iniziare le elementari. Ricordo che alla scuola materna, anziché disegnare come gli altri bimbi, avevo sempre una penna per scarabocchiare le mie prime parole o un libro tra le mani. Credo sia stata mia mamma, leggendomi le fiabe sin da piccola, a far nascere in me questa passione. Ho sempre pensato che leggere sia come viaggiare sulle ali della fantasia, ma poi ho scoperto che scrivere lo è ancora di più, perché permette di creare mondi straordinari in cui immergersi e conoscere compagni di viaggio a cui ci si affeziona come se fossero reali.

La mia passione si è trasformata in realtà qualche anno fa, quando ho deciso di provare a scrivere un libro vero e proprio. Tutto è iniziato da una fiaba: un giorno ero insieme ad alcuni bambini e mi hanno chiesto di raccontare loro una storia. La fantasia ha creato i primi personaggi nella mia mente e da quel momento non si è più fermata. Ho deciso di mettere su carta quella favola ancora abbozzata e ne è uscito il mio primo piccolo libro, inizialmente pubblicato in forma più breve sulla piattaforma online THeiNCIPIT, dove sono i lettori a decidere come proseguirà una storia... Grazie a loro è nato "Il coraggio di Sophie", ora ampliato e arricchito con alcune illustrazioni. Da quel momento non ho più smesso di seguire la fantasia, ovunque mi portasse, per continuare a viaggiare e a perdermi in mondi nuovi, sfuggendo alla realtà e ritrovandomi in un sogno sempre diverso.


Come è stata concepita l'idea per la trama della tua storia?

Ho sempre desiderato fermarmi all'età di otto anni, e non ho mai capito i tanti bambini e ragazzi che volevano crescere il più in fretta possibile. Così è nata l'idea di una storia che, partendo da queste due opposte prospettive, rispettivamente rappresentate dai personaggi di Ellen e Nathan, trasmettesse un prezioso insegnamento: trovare in ogni età qualcosa di speciale. I loro amati nonni avrebbero ripercorso insieme la storia della loro vita, riscoprendo attraverso un album di fotografie quanto ogni istante di essa sia stato unico e straordinario.

Ogni età infatti custodisce le sue magie, ma spesso siamo tutti insoddisfatti della nostra, chi perché vorrebbe avere qualche anno in meno e chi perché sogna di essere già grande. Con questa costante insoddisfazione però perdiamo di vista le cose più importanti, che rendono straordinario ogni istante della vita. È stato il desiderio di trasmettere questo messaggio a far nascere questa storia, insieme a un pizzico di ironia e al sorriso dell'infanzia, che non mi ha mai abbandonata. Credo che in fondo il mio desiderio di avere sempre otto anni si sia avverato: resterò sempre una bambina in fondo al mio cuore, ed è questo il segreto per continuare a sognare.


Come descriveresti in tre parole la tua storia?

Solo tre? Difficile, dato che sono un'incorreggibile logorroica (se non l'aveste ancora notato) ;)

Direi...

Semplicità

Infanzia

Vita

L'Angolo delle RecensioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora