[RECENSIONI IN CORSO - LISTE CHIUSE]
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Immagine di fondo di @giorgi...
Ci troviamo in un piccolo paesino del Montana, uno di quelli dove non succede mai nulla di eclatante, dove lo sceriffo serve soltanto a multare qualche giovane trasgressore...
La tranquillità apparente di quella cittadina, però, viene tragicamente scossa da un susseguirsi di vittime, tutte uguali, tutte giovani donne dai capelli ramati, tutte con l'unica colpa di essere nate da quella parte del mondo e tutte colpevoli di essersi imbattute nel peggior serial killer mai esistito.
Angie, Angelica Miller per la precisione, figlia di uno dei più amati sceriffi che quella cittadina avesse mai avuto, tanto amato nel suo ambito lavorativo quanto odiato nel privato, divenne sceriffo a sua volta, seguendo le orme di quel padre che padre non è mai stato.
Ma la domanda è: ce la farà mai la giovane sceriffo Miller a porre fine a tutte quelle uccisioni? Ce la farà questa bionda minuta dal forte carattere a sfuggire al più temuto dei serial killer? Sarà in grado di catturarlo o sarà lui a catturare lei?
E se il killer non fosse altro che la persona più vicina all'investigatrice stessa?
C'è poco da dire. Sono stata indubbiamente colpita dalla storia, a partire dalla trama.
Conosciamo subito la protagonista, appena promossa a sceriffo, una donna forte con un passato turbolento che presto viene snodato senza leggerezza né crudezza inutile.
Ci si immerge subito nella trama, con la voglia di cogliere indizi per capire chi sia l'assassino e cosa voglia dallo sceriffo. Il flashback che segue contribuisce poi a lasciare il lettore incollato allo schermo per capire come quei vecchi omicidi siano collegati ai nuovi, e per far luce su quel padre dalla doppia faccia.
Sulla narrazione non ho davvero nulla da aggiungere, se non un piccolo appunto segnalato nei commenti. È scorrevole, le descrizioni non sono pesanti, ma danno il quadro completo dell'ambiente e già dal prologo fanno calare il lettore in quella cittadina innevata e sanguinolenta.
Sono sicura che ci saranno colpi di scena e che la trama non risulterà piatta, quindi ovviamente proseguirò la lettura.
Mi complimento con l'autrice perché si intuisce subito che non è una storia banale ed è indubbiamente ben riuscita!
