Soul Sister 2

10.

VIOLET'S POV

Mi giro nel letto e sento qualcuno vicino a me, apro gli occhi e la prima cosa che vedo sono dei ricci.

Ci metto qualche secondo per realizzare il fatto che il ragazzo di fianco a me è Harry, mi sembra tutto così assurdo.

Lo so che non dovrei essere così felice, ma lo sono.

Io e Niall ci siamo lasciati da qualche ora e io sono già a letto con un altro.

Il punto è che non è uno qualsiasi, stiamo parlando di Harry.

Abbiamo sprecato una vita divisi e a rincorrerci e adesso siamo insieme finalmente.

Lotterò con tutta me stessa per evitare che qualcuno o qualcosa ci separi.

Io ho bisogno di lui nella mia vita e posso raccontarmi tutte le menzogne che voglio ma l'unico con cui sarò realmente felice sarà sempre e solo lui.

Tolgo delicatamente il suo braccio che mi cinge la vita e scendo dal letto.

Infilo la sua maglia e scendo le scale andando in cucina.

Ho una gran fame e sicuramente anche Harry l'avrà.

Prendo delle ciotole e gli ingredienti per fare i pancakes e incomincio a prepararli.

L'impasto è pronto, metto solo qualche goccia di cioccolato e poi le cuocio.

Tolgo l'ultimo pancake dal fuoco quando sento delle forti braccia cingermi da dietro.

"Buongiorno ranocchia" dice con una voce impastata dal sonno ed incredibilmente roca e sexy

"Ehi" e mi giro per guardarlo negli occhi

"Che buon profumino" e mi lascia un piccolo bacio sul naso

"Siediti che la colazione è pronta" dico mentre prendo i piatti e le posate portandoli a tavola

Mangiamo in silenzio per un po', lo vedo che mi fissa in continuazione ma non dice nulla.

"Perché mi fissi?" chiedo mangiando l'ultimo boccone

"Non ti sto fissando, sto contemplando la tua bellezza, il che è diverso" dice con un ghigno sulla faccia

"Se certo" e mi alzo sparecchiando tutto

"Non mi credi?" dice facendo il finto offeso

"No" dico incrociando le braccia al petto

"Ah no?" e si avvicina pericolosamente

Prima che possa dire altro, si butta su di me bloccandomi i polsi e spingendomi delicatamente verso il muro.

"Dovresti credermi piccola" sussurra al mio orecchio

A causa di queste parole sento dei brividi in tutto il corpo, amo l'effetto che ha su di me, amo il modo in cui reagisce il mio corpo quando si tratta di Harry.

Spinge i fianchi contro i miei e rabbrividisco al contatto.

"Harry" dico avvertendolo

In risposta incomincia a baciarmi il collo e diminuisce sempre di più la distanza tra i nostri corpi.

"Harry davvero non posso" dico ridacchiando

"Mmm" mugola spostandosi sulle mie clavicole

"Harry è tardi, devo andare a lavoro" a queste parole si stacca subito e mi guarda perplesso

"Lavoro?"

"Si Harry, lavoro. Sai quella cosa dove svolgi delle attività in cambio di uno stipendio? Ecco quello"