HARRY'S POV
Mi sveglio nel bel mezzo della notte tremando e sudando freddo.
Non mi sento bene, per niente.
È la seconda notte di fila che mi sveglio così, credo sia l'ansia non so.
La prima cosa a cui penso appena apro gli occhi è Violet.
Ci ho messo così tanti anni per riuscire ad andare avanti senza di lei e adesso ricompare così, dal nulla, mi dice che mi vuole e mi abbandono completamente a lei e poi che fa? Mi lascia solo, con le mie seghe mentali e i miei casini.
Mi sento una merda totale per aver tradito Spencer, non se lo merita.
Lei è stata l'unica che mi è stata vicina quando sono uscito dal carcere, oltre ai miei genitori chiaramente.
Ero stato obbligato a partecipare a quegli incontri stile alcolisti anonimi per ex detenuti, servono per reintegrarci nella società.
È lì che ho incontrato Spencer, faceva la volontaria e un giorno le ho chiesto di uscire.
In realtà il mio obbiettivo era quello di portarmela a letto per dimenticare Violet, ma alla fine sono andato oltre e ci siamo messi insieme.
Che coglione che sono stato. Davvero pensavo di poter dimenticare Violet?
Non posso e non potrò mai dimenticare la cosa più bella della mia vita, sarebbe assurdo.
Potevo provare ad andare avanti ed è quello che ho fatto ma ora mi ha riscombussolato tutta la vita.
Scendo in cucina per prendermi un bicchiere d'acqua e mi appoggio al bancone cercando di tranquillizzarmi.
Io non credo di poter andare avanti così, non vivo più.
VIOLET'S POV
Sto guardando la tv da un po' e non mi rendo conto che è già ora di pranzo, Niall dovrebbe tornare a momenti così decido di preparare qualcosa da mangiare.
Tiro fuori delle uova, del prosciutto, del pollo, patate, sottaceti, pomodori e altra roba. Taglio e metto a cuocere tutto nelle diverse pentole.
Tiro fuori il barattolo di nutella e ne prendo una cucchiaiata intanto che aspetto che il pollo cuocia.
Non contenta di ciò che ho mangiato, apro un pacchetto di Fonzies e lo mangio, alternandolo ad un sottaceto.
Spengo il fuoco e faccio per impiattare quando mi sale un'improvvisa nausea.
Corro in bagno e faccio giusto in tempo ad aprire la tavoletta prima di vomitare anche l'anima.
Resto in ginocchio davanti alla tavoletta del wc per quasi venti minuti e poi sento Niall rientrare in casa.
Mi chiama ma non ho le forze per rispondere.
Finalmente sale e mi trova accasciata per terra in bagno.
"Violet, cos'è successo? Stai bene?" chiede preoccupato
"Non proprio, mi è venuta questa nausea improvvisa ed è da un po' che vomito" dico lamentandomi
"Non è normale che ti sia venuto all'improvviso, alzati, andiamo in ospedale a farti controllare"
Mi aiuta ad alzarmi e ripulirmi e poi andiamo in ospedale.
Dopo quasi due ore di attesa e otto corse in bagno per vomitare, finalmente arriva il mio turno ed entro in sala da visita.
"Salve, lei è la signorina Bright?" chiede la dottoressa
"Si, salve" dico sedendomi sul lettino
"Io sono la dottoressa Blaine, come mai è qui? Cos'ha?" e si avvicina misurandomi la pressione e controllandomi la respirazione
"Mi è venuta una nausea improvvisa ed è da un bel po' che non faccio altro che vomitare, non capisco"
"Non mi sembra particolarmente malata però, voglio dire non ha la faccia di una che ha un virus intestinale"
"Infatti non capisco, è stato tutto così all'improvviso, potrei avere qualcosa di grave?"
"Non allarmiamoci per il momento. Adesso le prelevo un po' di sangue e domani la chiameremo per venire a ritirare i risultati"
Annuisco e dopo aver firmato dei fogli, chiama un'infermiera che mi preleva quattro boccette di sangue.
Quando ha finito mi gira un po' la testa così Niall mi ha comprato una barretta di cioccolato alle macchinette.
Torniamo a casa senza dire una parola, sono spaventata.
La dottoressa non mi ha detto nulla per non allarmarmi ma so che ho qualcosa che non va, me lo sento, ho un brutto presentimento.
Una volta a casa mi butto sotto le coperte e Niall mi prepara un brodino di pollo che mangio velocemente per poi mettermi a dormire, non ho molte forze e preferisco dormire piuttosto che tormentarmi su quale malattia posso avere.
Domani arriveranno i risultati degli esami del sangue e sono terrorizzata da quello che potrebbe uscirne fuori.
[...]
"Harry!" urlo svegliandomi di soprassalto
"Violet, cosa succede?" chiede Niall con la voce impastata dal sonno e mettendosi seduto sul letto mentre si passa le mani sugli occhi per mettermi meglio a fuoco
Sto tremando e sto sudando freddo, niente di nuovo, sono abituata ai miei incubi ormai.
C'è stato un periodo, quando stavo con Harry, in cui gli incubi erano scomparsi, non ne avevo più.
Sono ricominciati quando è stato arrestato, la notte successiva è iniziato un incubo che sarebbe stato il primo di una lunga serie durata sette anni fin'ora.
Dormire con Harry era speciale, mi sentivo protetta, al sicuro, nulla poteva toccarmi o farmi del male, neanche un incubo, perché sapevo che ci sarebbe stato Harry a proteggermi.
Ora Harry non c'è più, ormai lui protegge e ama un'altra e io non posso far altro che convivere con il rimorso di tutto e soprattutto con i miei incubi.
Mi rimetto a dormire sperando di riuscire a stare tranquilla almeno per un po'.
La mattina seguente mi sveglio presto, sono solo le otto anche se è domenica e vado subito in bagno per farmi una bella doccia.
Stamattina mi sento molto meglio, non ho più la nausea ed è come se ieri non fosse successo nulla, strano.
Mi sto risciacquando per l'ultima volta i capelli quando bussano alla porta del bagno.
"Si?" urlo cercando di sovrastare il rumore dell'acqua
Sento la porta aprirsi e apro l'anta della doccia facendo sporgere leggermente la testa fuori.
"Cosa c'è?" chiedo guardando Niall che ha il telefono in mano
"Sono arrivati i risultati, devi andare a ritirarli e la dottoressa ha detto che devi andare sola per motivi di privacy, ti deve parlare" sento la preoccupazione nella sua voce
Chiudo subito l'acqua ed esco dalla doccia.
Cerco di prepararmi velocemente per andare in ospedale il prima possibile, voglio sapere cos'ho.
Sono pronta ad affrontare qualsiasi cosa, ce la posso fare, ho superato di peggio, passerà anche questa.
Ma chi voglio prendere in giro? Sono paralizzata dalla paura, si parla di salute, della mia salute e non ho idea di quello che potrei avere.
Sono talmente tesa che non riesco neanche a piangere.
"Vado" dico a Niall uscendo di casa
Tra meno di venti minuti scoprirò cos'ho.
ANGOLO AUTRICE:
Ciao :)
Violet non sta bene, cosa pensate scoprirà ora? Harry cosa farà con Spencer?
Baci, G. xx
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Soul Sister 2
Fanfiction*sequel di Soul Sister* Ancora una volta il destino, fato, karma o qualsiasi altra forza più grande di noi ha deciso di dividere Violet e Harry, questa volta definitivamente. Ma cosa succede se la speranza e l'amore si uniscono per lottare insieme c...