Soul Sister 2

13.

HARRY'S POV

Violet è andata a lavoro e io devo seriamente trovare un modo per spostare il mio qui, non posso continuare a lavorare tramite il computer.

Dopo che sono uscito di prigione ci ho messo tanto prima di trovare un impiego e poi finalmente l'ho trovato e credo sia fatto apposta per me.

Lavoro in una casa discografica e mi occupo di scrivere i testi delle canzoni che poi canteranno gli artisti dell'etichetta.

È un lavoro che mi soddisfa molto, amo vedere le mie parole e i miei testi prendere forma e diventare vere e proprie canzoni.

Per poter scrivere dei testi significativi ho bisogno di entrare in stretto contatto con gli artisti che poi canteranno ciò che ho scritto e da qui è un po' impossibile.

Parlerò con il mio capo e troverò una soluzione.

Un paio di giorni fa Liam mi ha aiutato a scegliere un'auto nuova, non potevo continuare a scroccare passaggi dagli altri.

Esco di casa ed dentro in macchina, sono un po' nervoso.

Non ho pensato a lungo a quello che sto per fare ma non ne ho bisogno, so che è la cosa giusta, so che per me è Violet non c'è altro destino se non questo.

Parcheggio l'auto e scendo dirigendomi verso il luogo che darà inizio al mio futuro con Violet.

VIOLET'S POV

La giornata di oggi a lavoro è stata estenuante, sempre più bambini stanno male, c'è in circolo un virus intestinale che sta colpendo chiunque.

Sono davvero esausta.

Torno a casa e appena entro trovo Sophia seduta con le gambe accavallate che mi guarda.

"Ehi Soph, cosa fai qui?" dico andando a salutarla con un bacio sulla guancia

"Sono in missione" dice saltando giù dallo sgabello della cucina

"Missione?" chiedo perplessa

"Si esatto, adesso vatti a cambiare, mettiti qualcosa di carino e vieni subito qui, dobbiamo andare in un posto e devi muoverti"

Non faccio altre domande e corro a darmi una rinfrescata e a cambiarmi.

Sophia è così misteriosa e non so se devo preoccuparmi o meno.

Non amo le sorprese perché non mi piace non sapere cosa sta succedendo, però lei è così felice e sembra quasi.. Eccitata.

Devo fare in fretta per scoprire il prima possibile cosa sta succedendo.

Metto dei pantaloncini a vita alta neri con un maglioncino giallo scollato e gli anfibi neri.

Nonostante sia una donna ormai, i miei gusti in fatto di moda sono rimasti quelli di quando avevo vent'anni.

Mi do' un'ultima sistemata ai capelli e corro giù.

"Pronta, dove andiamo?" chiedo contenta

"Tra poco lo scoprirai"

Entriamo in macchina e metto la cintura.

"Dov'è Harry?"

"Ehm.. Aveva da fare delle cose con Liam, non so esattamente dove siano ora"

Strano che Harry non mi abbia né scritto né chiamato tutto il giorno, sarà stato occupato.

Attraversiamo tutta la città e posso vedere il sole che piano piano tramonta. Le luci negli uffici si spengono e le strade si riempiono di persone che tornano a casa.