Soul Sister 2

14.

VIOLET'S POV

Harry mi ha chiesto di sposarlo e io gli ho detto si.

Sto ancora realizzando la cosa, sono leggermente scioccata ancora.

Lo conosco da così tanti anni e ora mi ha chiesto di diventare sua moglie.

Sono così felice e non lo ero da anni.

Finalmente ho realizzato che la mia felicità dipende direttamente da Harry.

Se lui c'è io sono felice, se non c'è, non lo sono.

Ho sempre odiato il fatto di dover dipendere da una persona, l'ho sempre trovata una cosa patetica e uno spreco di tempo.

Questo prima di rendermi conto che io per prima dipendo da una persona, io dipendo da Harry.

Senza di lui davvero non sono nulla, sono una metà, sono un qualcosa di incompleto.

Mi sento così incredibilmente fortunata e amata.

Sta andando tutto per il verso giusto e per una volta nella mia vita non devo preoccuparmi di nulla, va tutto alla grande e sono soddisfatta di tutto.

Dopo la meravigliosa proposta di matrimonio io ed Harry abbiamo passato una delle notti più intense di sempre.

Fare l'amore con lui è sempre una grande sorpresa, ogni volta riesce a sorprendermi con qualcosa e riesce anche a farmi provare sensazioni nuove.

Mi fa provare piacere in posti che non sapevo neanche di avere.

Lui e Liam stamattina sono usciti per andare a fare delle commissioni e io e Sophia abbiamo deciso di andare a fare un po' di shopping.

Lasciare me e Sophia sole in un centro commerciale con due carte di credito non è mai una buona cosa, abbiamo svaligiato i negozi.

Io ho comprato svariati vestiti, jeans, magliette e maglioni in previsione del prossimo inverno.

Ho comprato anche qualche paia di scarpe e due borse stupende.

Lo so che forse, e dico forse, ho esagerato un po', ma sono pur sempre una donna e ho delle esigenze.

La mattinata passata a girare negozi mi ha reso affamata e ho praticamente trascinato Sophia in un ristorante italiano che è abbastanza vicino a casa mia e di Harry.

Tecnicamente non è casa mia e di Harry, era mia e di Niall.

Non ho mai pensato a come si potesse sentire Harry nel vivere nella casa che avevo comprato e condiviso con un altro uomo, avevo dato per scontato che saremmo rimasti lì e basta, forse però dovrei prendere in considerazione l'idea di comprarne un'altra, tutta nostra.

"Cosa prendi?" mi chiede Sophia sfogliando il menù

"Lasagne ovviamente, tu?"

"Spaghetti alla carbonara"

"Ottima scelta" dico e poi la cameriera viene e prende le nostre ordinazioni

"Allora, hai già iniziato ad organizzare qualcosa?"

"Organizzare cosa?" chiedo perplessa

"Il tuo matrimonio scema!"

"Soph ma me lo ha chiesto solo ieri, non credi sia un po' presto?" e ridacchio

"Stai scherzando vero? Violet, sei incinta da più di un mese ormai e a meno che tu non voglia sposarti e rischiare di partorire in chiesa, ti consiglierei di darti una mossa"

Cazzo non ci avevo pensato. Non avevo realizzato il fatto che dovessi sposarmi prima del parto e otto mesi passano in fretta considerando che devo organizzare un matrimonio, il mio matrimonio.