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VIOLET'S POV

Infilo le mie mani nei suoi capelli e incomincio a massaggiarglieli, proprio come facevo una volta.

Mi spinge contro il muro approfondendo il bacio.

È veloce e bramoso, dobbiamo recuperare gli anni perduti.

Harry mi slaccia velocemente il vestito che cade ai miei piedi e con una mossa veloce lo spintono lontano da noi.

Si slaccia i pantaloni e lo aiuto con la giacca e la camicia.

Mi tolgo via le mutandine e lui fa lo stesso con i suoi boxer, il tutto senza mai staccare le nostre labbra.

Con una mossa veloce mi solleva e aggancio le mie gambe intorno alla sua vita.

Le sue mani sono sotto al mio sedere per sostenermi e mi spinge delicatamente contro il muro.

Con una mano avvicino il suo bacino al mio, ho davvero bisogno di sentirlo, ora.

"Il preservativo" dice cercando di abbassarsi ma lo blocco subito

"Prendo la pillola" e subito un sorriso malizioso compare sul suo volto

Spinge in me e mi aggrappo alle sue spalle per non cadere.

Mi bacia il collo provocandomi brividi ovunque.

Era da così tanto che aspettavo questo momento.

Non ha il preservativo e posso sentirlo pienamente, è una sensazione indescrivibile.

"Violet" ansima Harry

Apro un po' di più le gambe permettendogli meglio l'accesso e continua a spingere con sempre più intensità.

"Harry" urlo appena da' un'ultima spinta che porta entrambi all'apice del piacere

Appoggia la sua testa sulla mia spalla sempre sorreggendomi e intanto cerchiamo di riprendere entrambi fiato.

Dopo qualche minuto mi mette giù senza però allontanarsi.

Mi guarda dritto negli occhi e io per poco non mi sciolgo.

Nessuno può capire quanto questi occhi color giada mi siano mancati.

Più lo guardo, più mi rendo conto di quanto mi sia mancato.

È così bello, davvero troppo.

Gli passo una mano sulla guancia e in risposta lui spinge di più la sua testa in modo da aumentare il contatto con la mia mano.

"Non hai idea di quanto mi mancavi ranocchia" sussurra con voce roca

"Anche tu Harry, anche tu" e senza accorgermene, incomincio a piangere in silenzio

Harry aggrotta le sopracciglia e mi cattura con le sue dita le lacrime che cadono sulle mie guance.

"Shh, non piangere piccola, adesso è tutto ok, adesso che siamo insieme andrà tutto bene, te lo prometto" mi rassicura Harry perforandomi con il suo sguardo

"Non vivevo più, mi mancavi come l'aria e nessuno mi dava tue notizie, sono stata così male Harry" dico trattenendo un singhiozzo

"Ma allora perché non hai mai risposto alle mie lettere?" chiede perplesso

"Quali lettere?"

"Tutte le settantatré lettere che ti ho mandato in questi anni, non le hai mai ricevute?"

"Harry io non so di cosa tu stia parlando davvero" dico confusa come non mai

"Ma allora-" Harry viene interrotto da qualcuno che bussa alla porta

Ci giriamo entrambi verso la porta e subito rimetto velocemente il vestito e Harry fa lo stesso con i pantaloni e la camicia.

"Harry! Harry sei lì?" è Spencer

"Si adesso ti apro" urla Harry aggiustandosi la giacca

Va verso la porta e prima di aprire mi guarda.

Spencer entra e ci guarda perplessa.

"Ah, ma allora siete qui, vi ho cercato ovunque, state bene? Avete delle facce sconvolte" dice Spencer

"Si, stavo parlando con Harry di alcune cose che mi sono successe, io e lui eravamo molto amici e avevo bisogno di un suo consiglio" mento spudoratamente

"Già, come dice lei" dice Harry trattenendo una risatina

"Adesso io dovrei andare, è stato un piacere conoscerti Spencer. Ciao Harry" e mi soffermo qualche secondo a guardarlo meglio

Prima che possano dire qualcosa, esco dalla stanza e chiudo la porta alle mie spalle.

Cammino velocemente per il corridoio ed entro nella mia stanza.

Mi appoggio alla porta e scivolo per terra.

Mi prendo la testa tra le mani ed emetto un suono di frustrazione.

Dunque, facciamo il punto della situazione.

Ho appena tradito Niall con Harry dopo che è stato in carcere per qualche anno. Harry mi ha mandato svariate lettere che non ho mai ricevuto in cui mi spiegava tutto e mi parlava.

Questo vuol dire che lui non ha mai smesso di pensarmi, mi ha cercata ma io come una cogliona sono scappata dall'altra parte del mondo.

Credo di aver capito perché non ho mai ricevuto quelle lettere e devo saperne di più.

HARRY'S POV

Mi sveglio con la testa di Spencer sul petto, la sposto delicatamente e mi alzo dal letto.

Sono quasi le dieci del mattino e non ho dormito quasi per niente.

Ho passato la notte a pensare a Violet e a quello che abbiamo avuto.

Mi era mancata così tanto ed era mancata anche al mio corpo.

Fare l'amore con lei dopo così tanti anni è stato rinvigorente, sono stato realmente bene dopo tanto tempo.

Adesso è più formosa e il suo seno è più grande.

Mi piace ancora di più così, è ancora più bella, sempre se è possibile.

Mi vesto senza fare rumore ed esco dalla mia stanza.

Cammino per i corridoi cercando la stanza di Violet quando mi rendo conto che non è più quella che aveva ai tempi del college.

Decido quindi di andare in segreteria per chiedere dove si trova quando incontro Sophia.

"Harry!" dice buttandomi le braccia al collo

"Sophia" sorrido e l'abbraccio forte

Io e Sophia ci siamo sempre sentiti, lei ha sempre risposto alle mie lettere e quando sono uscito di prigione ci siamo sentiti spesso per telefono, ma è la prima volta che ci vediamo di persona.

Dal momento che Violet non rispondeva alle mie lettere pensavo che lei non volesse più saperne di me così ho chiesto a Sophia di non dire nulla a Violet del fatto che io e lei ci sentissimo.

"Sai dov'è la stanza di Violet?" chiedo dopo aver parlato un po' del più e del meno

"Violet non c'è" dice piano

"Come?"

"È partita stamattina presto, ha detto che doveva risolvere delle cose"

Violet è andata via senza dirmi nulla.

L'ho persa, ancora.

ANGOLO AUTRICE:

Giorno :)

Come va?

Harry e Violet si sono finalmente rincontrati e sono stati insieme, che ne pensate?

Baci, G. xx

Soul Sister 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora