Soul Sister 2

8.

VIOLET'S POV

Posteggio l'auto nel parcheggio dell'ospedale e spengo il motore.

Sento i battiti del cuore aumentare e le mani mi stanno sudando.

La mia mente si sta già creando delle ipotetiche conversazioni con la dottoressa nelle quali mi dice che ho qualche malattia rara e incurabile.

Oppure potrebbe essere un semplice virus che passa con qualche antibiotico.

Prendo un respiro profondo ed esco dalla macchina incamminandomi a passo svelto verso la reception.

Dopo aver aspettato in fila per un po', mi dicono di andare nel reparto C e una volta lì un'infermiera mi chiede il nome e mi fa accomodare in una sala.

Non c'è nessuno, sono sola.

È tutta bianca, anche i mobili lo sono.

C'è un lettino attaccato alla parete destra e davanti a me una scrivania con delle foto sopra e un computer.

Ci sono dei quadri e dei diplomi appesi su tutta la parete sinistra dove c'è anche un mobile con molti libri sopra.

Sento la porta aprirsi e mi giro vedendo la dottoressa dell'altra volta.

"Buongiorno Violet, accomodati pure" dice sorridendomi

Lei si siede sulla poltrona dietro alla scrivania e io di fronte a lei su una comoda sedia bianca in pelle.

Tira fuori una cartellina e la apre, sopra c'è scritto il mio nome.

"Abbiamo analizzato i suoi esami del sangue e sono risultati negativi ad ogni tipo di malattia, è sana come un pesce Violet" a queste parole tiro un sospiro di sollievo che non sapevo di stare trattenendo

"Grazie al cielo, ero così preoccupata, grazie dottoressa" e faccio per alzarmi quando mi blocca

"Però è risultato positivo ad un'altra cosa"

Mi siedo corrugando la fronte confusa.

"A cosa?" chiedo e subito posso sentire l'ansia che risale e si rimpossessa di me

"Signorina Bright, lei è incinta, congratulazioni"

Spalanco gli occhi e per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva.

Sono incinta.

"Ma è impossibile, prendo la pillola" dico velocemente

"Dagli esami del sangue abbiamo notato che c'erano tracce di alcune sostanze chimiche che annullano l'effetto della pillola, ha preso qualche medicinale ultimamente?"

"Ho preso degli antibiotici per le tonsille" dico a bassa voce

"Allora sono state quelle, hanno annullato l'effetto della pillola ed è rimasta incinta. Mi pare di capire però che non ne è particolarmente felice"

"I-io.."

"Violet, ascoltami, posso darti del tu?" mi chiede mettendomi la mano sulla mia

Annuisco e continua.

"Io sono una mamma di due splendidi bambini, sono la cosa più bella che mi sia mai capitata ma posso comprendere il fatto che non tutti vogliano dei figli. Come donna ti direi di accogliere questa nuova vita che sta crescendo dentro di te, ma come dottoressa ho il dovere di darti delle opzioni. Sei incinta da poco quindi puoi prendere dei medicinali che impediranno al feto di crescere, se aspetti ancora, hai tempo fino ad un mese per abortire chirurgicamente. La scelta è tua, qualunque cosa deciderai sarà quella giusta. Forse però non dovresti affrontare tutto da sola, il padre del bambino potrebbe aiutarti nella scelta. È quel ragazzo biondo di ieri giusto?"