Noah's pov
«Noah, ti prego! Mi dispiace.» mi supplicò Millie per l'ennesima volta.
«Per cosa?»
«La smetti di ignorarmi? Ti ho chiesto scusa!» insistette ancora.
«Non ti sto ignorando, semplicemente non ho nulla da dirti.» risposi continuando a camminare per il corridoio della scuola senza tenere conto di Millie che mi seguiva.
«Noah, è da ieri che non mi guardi in faccia. Vuoi almeno spiegarmi il perché?» esclamò mettendomi una mano sulla spalla per farmi girare.
Ci trovammo faccia a faccia.
Ero ancora arrabbiato per ieri, ma non volevo dirlo perché era una ragione stupida, e se l'avessi fatto avrebbe pensato che era perché mi piaceva Sophie. Insomma, come potevo spiegarle che ero arrabbiato con lei perché ha chiamato proprio quando io e la castana eravamo sul punto di baciarci ma sottolineando che non mi piaceva? Era piuttosto complicato.
«Millie, ti ho detto che non è successo niente.» risposi distogliendo lo sguardo dal suo. Non sapevo mentire, ma non volevo che fosse così evidente.
«Potremmo anche vivere in continenti diversi, ma ciò non toglie che sono tua cugina e posso dire di conoscerti abbastanza bene. Sei arrabbiato con me, e vorrei saperne la ragione, okay? Magari potrei rimediare.» disse con tono calmo.
Non volevo fare finta che non fosse successo niente, ma allo stesso tempo non volevo neanche farne una tragedia. Peccato però che non ci stavo riuscendo.
«Non puoi rimediare.» sbuffai alzando gli occhi al cielo, e mi girai per riprendere il mio percorso.
«Noah! Ti prego, smettila. C'entra qualcosa S- mi stai ascoltando?» sentivo la sua voce alle mie spalle ma non ci feci molto caso, dato che ero impegnato a sorridere alla vista di Sophie.
Corsi accanto a lei e le stampai un bacio sulla guancia, facendola sobbalzare per la sorpresa, dato che non mi aveva visto.
«Noah!» mi salutò mentre un sorriso le si fece spazio sul volto, e io lo ricambiai.
Ero felice che l'accaduto di ieri non avesse influito sulla nostra situazione. Forse era vero; sarebbe stato solo uno stupito errore. Eppure in quel momento mi sentivo talmente bene che avrei voluto passare tutta la giornata con lei pur di sentire la sua risata.
«Ragazzi, sapete che materia abbiamo?» si intromise Millie. Sophie guardò l'orario scolastico sulla parete dell'armadietto e sbuffò leggendolo.
«Cosa? Che abbiamo?» chiesi preoccupato dalla sua reazione.
«Educazione fisica.» mi rispose, e stavolta fui io a sbuffare.
Quella era l'unica materia che odiavo più di tutte, e chissà perché, anche l'unica obbligatoria. Non ero mai stato un mostro in educazione fisica, e gli sport non erano esattamente il mio forte, quindi perché mai avrei dovuto farli a scuola? Non solo ci obbligavano a fare questa materia, ma pretendevano anche un buon voto perché era una materia "semplice".
E come se non bastasse non potevo neanche saltarla, a differenza delle ragazze che potevano trovare ogni scusa e gliela davano buona.
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✓ | 𝐄𝐕𝐄𝐑𝐘𝐃𝐀𝐘 - 𝑵𝒐𝒂𝒉 𝑺𝒄𝒉𝒏𝒂𝒑𝒑
Fanfiction(ITA) 𝐄𝐕𝐄𝐑𝐘𝐃𝐀𝐘 | "have you ever thought about what it would be like to change your life everyday?" "𝗠𝗮𝗴𝗮𝗿𝗶 è 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗶𝗻𝗰𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗺𝗮𝗴𝗮𝗿𝗶 𝗻𝗼... 𝗺𝗮 𝗮𝗱 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗼, 𝗶𝗹 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗵𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘂�...