✓ | 𝐄𝐕𝐄𝐑𝐘𝐃𝐀𝐘 - 𝑵𝒐𝒂𝒉 𝑺𝒄𝒉𝒏𝒂𝒑𝒑

~19~

Sophie's pov

«Alla fine con chi vai?» mi chiese Millie, mentre uscivamo da un negozio con due buste in mano.

Avevamo trovato qualche vestito piuttosto carino che avremmo indossato questa sera al ballo, ed ero emozionata all'idea.
Certo, ero stata ad altri balli nella mia vita, ma quest'anno era diverso: avevo degli amici con cui andare, e soprattutto, avevo Noah.

«Con Noah, me l'ha chiesto qualche settimana fa. Non te l'avevo già detto?» le risposi io, e lei scosse la testa alla mia domanda.

«Come amici? Intendo... sai, tu e Noah.» continuò tentando di mettere insieme un gruppo di parole sensate.

Probabilmente era ancora convinta
che tra me e suo cugino ci fosse qualcosa, ma infondo come darle torto? C'era ben più di qualcosa.

«Certo, come amici.» mentii io.

Sapevo che io e Noah avremmo dovuto dirle la verità su tutto, ma io davvero non ci riuscivo. Avevo come paura che l'avrebbe presa male, perciò preferivo starmene zitta.
Il problema era che prima o poi lo sarebbe venuta a sapere comunque, e si sarebbe arrabbiata di più in quel caso.

Ad ogni modo, adesso preferivo non pensarci dato che stasera sarei andata al ballo d'inverno con Noah.

Parlando di lui... era sul serio la persona migliore che conoscessi, e ormai sapevo di non provare solo una semplice attrazione nei suoi confronti.
Noah aveva un effetto su di me diverso da quello che avevano tutti gli altri ragazzi che conoscevo, e non avevo mai provato cose come quelle che provavo quando ero con lui.

Mi risultava ancora difficile ammetterlo, ma persino Louis mi aveva esplicitamente detto che ero innamorata.
Era strano da dire, soprattutto se il soggetto in questione ero io... ma era così.

Quella mattina io e Millie pranzammo lì al centro commerciale, e dopo esserci salutate tornai a casa con il pullman.

Aprii la porta, convinta che non ci fosse nessuno e prendendo un colpo quando vidi mia mamma girovagare per la casa.

«Oh hey tesoro, dove sei stata?» mi chiese non appena notò la mia presenza nella stanza.

«S-sono andata con Millie a comprare un vestito per stasera.» le risposi posando la busta sul pavimento per poi sedermi sul divano.

«Stasera?»

«Sì, c'è il ballo d'inverno.» le spiegai.

«E andrai con lei?» domandò ancora.

«Sì, cioè no. Con suo cugino Noah ma ci sarà anche lei... al ballo, intendo.» era incredibile quanto quella donna riuscisse a mettermi in soggezione facendo solo qualche domanda.

***

Noah's pov

«No, non c'è bisogno che tu venga qui. Apprezzo che tu voglia aiutarmi ma hai già fatto molto, e poi penso di essere capace di vestirmi da solo.» risposi a Louis per l'ennesima volta, cercando di convincerlo che non era necessario che venisse qui.

«Forse dovrei fare il consulente d'amore... nah, troppi problemi. Tu e Sophie siete l'unica coppia per cui faccio eccezione. Comunque, se hai bisogno di qualcosa puoi chiamarmi.
Ciao, Noah.» mi salutò e mise giù il telefono, lasciandomi quasi perplesso.

Aveva iniziato con quella storia del consulente d'amore e poi aveva giudicato me e Sophie come una coppia, il che non mi dava fastidio, ma risultava strano.