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Noah's pov

Dopo forse una un'oretta passata chiacchierando e sorridendoci senza motivo, ci decidemmo finalmente a riprendere la via del nostro accampamento, così arrivammo alle tende dove gli altri ragazzi erano seduti a parlare tra loro.

«Ma dov'eravate? Tra un po' fa buio.» chiese Louis notando che eravamo arrivati. A quanto pare eravamo stati sul lago più tempo di quanto pensavamo.

«A fare un giro.» risposi tranquillamente sentendomi accanto a lui su uno dei tronchi, mentre Sophie si sedette accanto a Millie che era di fronte a me.

«Oh, okay.»

«Avete preso qualcosa da mangiare?» chiese Sophie ai due che erano scesi giù.

Millie tirò a se lo zaino e lo aprì, estraendone una busta di marshmallows.

«Finn ci aveva detto che voleva quelle cose che mangiano nei film e ho pensato intendesse questi.» spiegò agitando la busta alla fine della frase.

Mi girai verso di lui e lo guardai ridacchiando.

«Cosa? Tu ci vieni ogni anno qui, io non sono mai stato in campeggio.» si giustificò fingendosi offeso.

«Giusto, hai ragione.» dissi cercando di rimanere serio.

Io e Finn eravamo amici dall'infanzia, pur non vivendo vicini. Le nostre famiglie erano amiche e qualche volta all'anno ci vedevamo. Solo negli ultimi anni eravamo diventati amici più stretti: ci scambiammo i numeri e ogni tanto mi inoltrava post stupidi su Instagram e viceversa; così iniziammo a sentirci più spesso e diventammo migliori amici.

Era un ragazzo divertente. Fingeva di essere un cretino perché gli piaceva far ridere la gente, ma in realtà era molto intelligente e simpatico. Alle volte faceva battute per le quali dovevo pensare molto per capirle, e se non ci arrivavo da solo me le spiegava lui come se fossero la cosa più semplice del mondo.

Era l'unico amico con cui mi trovavo realmente bene, anche se nelle ultime settimane avevo conosciuto un'altra persona con la quale stavo stringendo un bel rapporto.

Era Sophie, e mi ci trovavo bene perché mi aveva fatto capire di non essere una persona che giudica subito tutto, ma piuttosto si ci soffermava, e a differenza di molti altri voleva sapere prima di parlare.

Sia Millie che Finn credevano che io ci stessi provando con lei, e magari sì, avrei potuto farlo dato che mi piaceva come persona, ma in realtà non ci stavo mettendo malizia del volerci essere amico.

Era una ragazza carina e interessante, e questo mi spingeva a volerle essere amico: mi incuriosiva, e non poco, ma sapevo che provandoci avrei rovinato il nostro rapporto. Non che fosse così stretto, anzi, ci conoscevamo da poco più di due settimane. Ma in questo modo avrei potuto rovinare l'amicizia che si sarebbe andata a creare da lì a poco.

Cosa sarebbe successo se avessimo litigato? Avrei solamente rovinato un amicizia e il gruppo, dato che sarebbe stato imbarazzante uscire con stesso gruppo di amici della tua ex.

Mentre ero ormai partito con il cervello, mi trovai Finn davanti che mi schiaffeggiava ripetutamente la testa nel tentativo di risvegliarmi dal mio stato di trance.

✓ | 𝐄𝐕𝐄𝐑𝐘𝐃𝐀𝐘 - 𝑵𝒐𝒂𝒉 𝑺𝒄𝒉𝒏𝒂𝒑𝒑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora