Noah's pov
Questa mattina mi ero svegliato di buon umore. Avevo persino pensato di preparare la colazione anche per gli altri, ma dopo due uova mi ero già bruciato e ci avevo rinunciato.
Sistemai i miei capelli davanti allo specchio e uscii dalla camera, sentendo Millie che mi urlava insistentemente di scendere.
«Eccomi, vi sono mancato?» dissi comparendo giù alle scale.
«Sì, tanto, ma adesso sbrigati o perderemo il pullman.» mi rispose frettolosamente, spingendomi fuori dalla porta di casa.
Arrivammo in tempo alla fermata e salimmo velocemente sul pullman, ricevendo un'occhiataccia dall'autista che stava per partire prima che arrivassimo.
Ero contento all'idea di rivedere Sophie dopo l'accaduto di ieri sera, ma in realtà anche un po' spaventato, perché non avevo idea di come avrebbe potuto reagire.
Era stato bellissimo baciarla e mi ero reso conto che non aspettavo altro, ma adesso non avevo idea di come comportarmi. Voglio dire, avrei dovuto baciarla ancora? Non eravamo niente, quindi avrebbe potuto benissimo prendermi a schiaffi per ciò che avrei fatto. Ma il fatto che il giorno precedente avesse ricambiato mi rendeva ancora più confuso sull'argomento.
Se fosse rimasta confusa anche lei? Adesso mi avrebbe ignorato di sicuro, e forse era per questo che temevo di fare ciò che ho fatto.
Scendemmo dal pullman e ci dirigemmo tutti verso il cortile, dove ad aspettarci c'era una castana con un sorriso stampato in volto.
«Ragazzi!» esclamò non appena ci vide, e noi ci avvicinammo a lei.
«Hey, Sophie! Spero tu ti sia divertita ieri sera a vederci cadere.» ridacchiò Millie.
Dopo la ruota panoramica avevo insistito perché lei provasse ancora ad andare sui pattini, e sorprendentemente aveva accettato. Quindi, dopo essere tornati pista, abbiamo visto un bel po' di gente cadere.
«Diciamo che... avrei preferito evitare.» sorrise anche lei, incrociando per un attimo il mio sguardo.
Ad interromperci fu la campanella, che segnava l'inizio delle lezioni insieme al bidello appostato all'ingresso che ci faceva segno di entrare.
Finn si separò da noi per andare alle sue lezioni e stessa cosa Sophie, mentre io e Millie andammo verso la nostra aula.
Arrivati in classe ci sedemmo vicini in una delle ultime file, e come ogni volta, iniziai a scarabocchiare con la matita sull'ultima pagina del mio quaderno.
«Che stai facendo?» domandò Millie, stranita.
«Eh? Oh, nulla.» le risposi solamente.
«Okay... comunque, come hai fatto ieri a convincere Sophie a tornare sulla pista? Ero sicura che non sarebbe più voluta venire.» disse richiamando la mia attenzione.
«È stato difficile, ma dopo aver insistito un po' l'ho convinta. È davvero una testa dura, diceva persino che se si fosse rotta qualcosa avrei dovuto portarla dalla sua vecchia pediatra perché non si fida dei dottori.» ridacchiai pensando a ciò che mi aveva detto alla sera prima.
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✓ | 𝐄𝐕𝐄𝐑𝐘𝐃𝐀𝐘 - 𝑵𝒐𝒂𝒉 𝑺𝒄𝒉𝒏𝒂𝒑𝒑
Fanfiction(ITA) 𝐄𝐕𝐄𝐑𝐘𝐃𝐀𝐘 | "have you ever thought about what it would be like to change your life everyday?" "𝗠𝗮𝗴𝗮𝗿𝗶 è 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗶𝗻𝗰𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗺𝗮𝗴𝗮𝗿𝗶 𝗻𝗼... 𝗺𝗮 𝗮𝗱 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗼, 𝗶𝗹 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗵𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘂�...