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Noah's pov

Mancavano pochi giorni a Natale e ancora dovevo comprare il regalo per nessuno, per cui mia zia aveva deciso di mandare me, Finn e Millie in centro, così da poter fare compere.

Dal giorno dopo il ballo non avevo più parlato molto con mia cugina, e ad essere sincero neanche con Sophie; inoltre in quel periodo c'erano le vacanze, quindi non avevamo neanche modo di vederci a scuola.
L'unico modo per parlarle era messaggiare, e neanche quello avevamo fatto molto.

Non volevo che ci allontanassimo a causa di Millie, come non volevo spezzare il rapporto tra me e quest'ultima, ma Sophie era pur sempre il mio pensiero fisso.

«Noah, prenderai un regalo per Sophie?» mi chiese Finn, ancora all'oscuro di tutta la faccenda tra me e Millie.

Aveva notato che negli ultimi giorni avevamo entrambi un comportamento piuttosto strano e che non ci parlavamo molto, ma aveva comunque preferito non chiedere.

Feci per aprire bocca, ma Millie mi precedette.

«Magari non si sente ancora pronto per dirlo, prova a chiederglielo di nuovo tra un mese.» rispose ironica, e io non feci altro che guardarla male.

«Cosa?» chiese Finn, stranito.

«Nulla... avevo intenzione di prenderle qualcosa ma sono davvero indeciso. So che apprezzerebbe anche solo il gesto, ma vorrei farle davvero qualcosa che le possa piacere.» spiegai al corvino, che annuì capendo.

«In effetti è difficile trovare qualcosa da regalarle. Magari prova a passare del tempo con lei e scopri cosa potrebbe piacerle.» mi consigliò, e alle sue parole sentii Millie borbottare qualcosa di indecifrabile.

«Hai ragione, forse potrei già avere qualche idea.» dissi dopo aver pensato a qualche possibile regalo, del quale non ero ancora del tutto sicuro.

Continuammo a girare per i numerosi negozi, e dopo qualche buona ora riuscii a comprare i regali per tutti. Tutti... tranne lei.
Lei era diversa dagli altri, non era come tutti per me, e non volevo regalarle qualcosa come se fosse stata una semplice conoscente: era molto più di quello, e non volevo di certo farle lo stesso regalo che avrei fatto a mia zia.

«Questa colonia odora di fogna, ma Charlie se ne farà una ragione.» Finn storse il naso sentendo l'odore non gradevole del profumo che aveva appena comprato, facendomi ridere.

«Perché l'hai preso, se non ti piace?» chiesi.

«Non ho più voglia di stare in giro, e poi non lo devo mica indossare io?» alzò le spalle riponendo di nuovo la bottiglietta nella busta.

Ridacchiai alle sue parole, prima che mi si formasse un groppo in gola alla vista di Sophie e Louis in giro assieme per il centro commerciale.

Ero dannatamente geloso... sapevo che Louis non mi avrebbe mai fatto un torto come quello di rubarmela, ma mi infastidiva comunque vederli insieme.

Mi avvicinai ai due, che non mi avevano ancora notato, e non appena fui da loro posai le mani sui fianchi della ragazza e le mie labbra sulle sue.

Suppongo riconobbe chi fossi, perché ricambiò il bacio contornando il mio viso con le mani.

Ormai quasi tutti lo sapevano, per cui non c'era alcun motivo per continuare a far finta che fosse una semplice amica.

✓ | 𝐄𝐕𝐄𝐑𝐘𝐃𝐀𝐘 - 𝑵𝒐𝒂𝒉 𝑺𝒄𝒉𝒏𝒂𝒑𝒑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora