POV:Grace
Avevo davvero molta paura, mi stava uccidendo, ma non avevo voglia di darlo troppo a vedere.
"Prego, siediti qui con noi!" disse con voce cupa, "Grace se non sbaglio?"
"ehm... s-si sono io." dissi cercando di mantenere la calma.
Ma come facevo a stare calma!?Tutti lo avevano descritto come mostruoso e orribile alla vista, ma detto con tutta sincerità mi sembrava solo un uovo pelato senza naso.
"Avvicinati, tranquilla non ti mangio" disse ridacchiando.
Non so bene dove tirai fuori il coraggio, ma mi sedetti nel posto a capotavola proprio di fronte al suo, cosi da essere più lontana a tutti gli altri partecipanti se così si può dire.
"come puoi intuire non posso di certo lasciarti andare dopo aver visto tutto questo!" continuò.
"ma io non dirò a nessuno di tutto questo" cercai di dire per convincerlo a lasciarmi andare.
Magari poteva uccidermi da un momento all'altro e proprio per questo avevo la bacchetta ben salda alla mano, così da essere pronta.
In questo momento particolarmente notai quanto possano dormire pesante le serpi, Draco infatti era lì fra i suoi sogni, mentre io ,beh ecco non sono in una situazione delle migliori.Fanculo alla mia curiosità di merda!
"la prego lasci andare la ragazza e le cancelli la memoria, non inferirà più!" cercò di difendermi Narcissa.
Lui la squadrò:"Potrei anche farlo, ma dopo, adesso voglio approfittare dell'occasione e divertirmi un po'... a te l'onore Bellatrix!""Non me lo farò ripetere mio signore." disse , e iniziò a ridere a crepapelle, la sua risata fu così lunga che ebbi il tempo di pensare a un piano; veloce ,improvviso, in cui sarei potuta morire ;ma un piano!
"Crucio!" urlò lei con un ghigno.
"Reflecto!" riuscii a dire prima che mi colpisse.
Mi ricordavo questo incantesimo letto in un vecchio libro della sezione proibita di Hogwarts, questo poteva riflettere molti incantesimi di attacco.
Lei si girò sorpresa, e mi fissò con i suoi occhi color pece, adesso ancor più pieni di rabbia.
Stava per ritentare ...
"Aspetta! la ragazza ha delle potenziali" disse Lui serio continuandomi a guardare.
Nel frattempo io ero già in piedi affianco alla porta.
"Ti andrebbe di far parte di questa bella compagnia eh Grace?" mi propose incrociando fra loro le dita allungate.Scossi la testa in segno di disapprovazione."Può torturarmi finché vuole, ma non diventerò mai una mangiamorte!"aggiunsi decisa.
" Mhh peccato non volevo arrivare a questo...Bella, è tutta tua!" disse guardandomi dritto negli occhi e sorridendo.
"Oh con piacere mio signore!"
La vidi venire verso di me, spinsi tanto la porta da farla aprire procurando i qualche ferita con le schegge di legno,
mi tirai su e corsi, corsi e corsi mentre vedevo mille incantesimi passarmi ficinissimo.Arrivai fino alle cucine dove c'era Dobby.
Fortunatamente ero in netto vantaggio.
"Dobby veloce, aiutami, devo uscire da qui e subito!" dissi velocemente, mentre sentivo che quella strega si avvicinava sempre di più.
Lui in fretta mi passo una statuetta."è una passaporta segreta, e adesso vai vai!"
La toccai e pensai a dove andare, iniziai a sentirmi tutto girare, non mi sarei mai abituata a quel modo di viaggiare, ogni volta mi veniva il voltastomaco, come se tutti i miei organi fossero usciti dal mio corpo per poi rientrare in posizioni diverse.Me l'ero vista brutta, davvero brutta, ma adesso ero a casa Weasley, era il primo posto che mi fosse venuto in mente e non avevo avuto molto tempo per pensare.
POV. Narratore
Grece bussò alla porta un paio di volte e finalmente arrivò Ginny che le aprì.
"oddio che ti è successo, come sei arrivata fino a qui!" disse aprendo la bocca per lo stupore.
Ma la ragazza svenne prima di riuscire a rispondere.
Quando si risvegliò la prima cosa che vide furono un sacco di capelli rossi, e solo dopo un po' riuscì a distinguere i volti.
"cara tutto bene? Oh finalmente ti sei svegliata, ci stavamo preoccupando!"
disse Molly.
Grace si alzò di scatto e appena vide Harry e Ron li abbracciò piangendo.Tutti aspettarono smettesse per fargli domande e quando lo fece lei iniziò a spiegare ancora singhiozzante e traumatizzata."E-ero a villa Malfoy e c'era ..." si fermò di colpo come se al pensiero di quel volto se lo fosse appena ritrovato davanti.
"Chi c'era Grace chi c'era?" le domandò Harry.
"Voldemort!"disse guardandolo negli occhi, che vide iniziare ad essere sempre più cupi.
Tutti stettero zitti. Grece dopo alcuni secondi di silenzio gli raccontò tutto senza tralasciare niente."Adesso andiamo a riposarci dai e domani penseremo a tutto."
Disse Molly dopo una piccola discussione sul da farsi.
Harry accompagnò Grace nel letto dove dormiva lui."Se vuoi io dormo per terra." Disse.
"Grazie mille " disse lei sorridendo. "Senti posso chiederti una cosa?"
"certo dimmi pure" rispose mentre si prendeva una coperta dall'armadio."cosa dovevi dirmi di così importante su Draco Malfoy?"
"Eh?" disse guardandola sorpreso.
"Si dai, hai presente la lettera che mi hai mandato quando ero a villa Malfoy?" continuò.
"io non ti ho mandato nessuna lettera!"Potter era sincero effettivamente non aveva mandato niente di niente.
La ragazza rimase sorpresa, fortunatamente aveva ancora la lettera nella tasca della felpa che usava come pigiama, e gliela porse.
"Non so come sia possibile, questa si, è la mia scrittura, ma non ho mai scritto la lettera te lo giuro!"sembrava dire la verità e poi perché avrebbe mai dovuto scrivere quella lettera." L'ha scritta qualcuno che ti vuole incastrare... Ma ho un'idea!" Gli venne il mente il piano perfetto per capire chi l'avesse scritta e mandata.
"tu il primo giorno fai come scritto qui sopra, io ti seguirò nascosto sotto al mantello dell'invisibilità e poi nel caso sia qualcuno che ti voglia fare del male, beh ci sarò io con te!" disse facendo un sorriso.POV.Grace
Mossi la testa in segno di approvazione, ma proprio in quel momento mi tornò in mente un pensiero.
Draco! Cavolo l'ho lasciato alla villa, con il signore oscuro!
Perché non ci aveva pensato prima!
"Harry, Harry svegliati subito!""Cos'è successo?" chiese rimettendosi gli occhiali.
"Draco! L'ho lasciato lì, come ho potuto scordarmene!" avevo il cuore che mi iniziava a battere sempre più veloce, al solo pensiero che gli fosse successo qualcosa.
"Hey, hey tranquilla! se stava ancora dormendo non gli sarà successo niente e poi è figlio di un mangiamorte, non gli faranno nulla!" mi tranquillizzò per ben poco.
Iniziai a piangere silenziosamente, ma Harry mi sentì e mi venne ad abbracciare, mi sentivo molto meglio, mentre immaginavo che quelle braccia che mi stringevano fossero di Draco.Al mio risveglio Harry non c'era più, così uscii dalla stanza e entrai in quella di Ron, ma non c'era nessuno nemmeno lì così corsi giù sperando di trovare qualcuno.
"Sorpresa!" urlarono tutti in coro. Era il risveglio migliore di sempre, tutti mi fecero gli auguri di Natale e ci scambiammo tutti i regali, per mia fortuna avevo imparato a far comparire i miei oggetti da una parte all'altra e così feci per i regali che erano rimasti nella valigia nella gigantesca villa.Mi avevano fatto tutti dei regali davvero bellissimi, ero così felice, se solo non fosse per Draco.
Conoscendolo era probabilmente ancora nel mondo dei sogni.
"Harry , io devo andare a prendere la mia valigia con tutti i vestiti, e anche Draco!"dissi al ragazzo tanto famoso per la sua cicatrice.
"Eh va bene; ma non andrai da sola capito! Ti accompagneremo" mi disse annuendo insieme a Hermione e Weasley che stava mangiando una cioccorana."Se moriamo per salvare la vita di quella serpe, giuro che ti uccido Harry!"
Disse Ron e tutti ci mettemmo a ridere.Bene bene ragassii!
Il titolo al momento non sembra troppo attinente alla storia, ma capirete fra qualche capitolo.
Detto questo, stavano davvero rischiando la vita per un insensibile che molto probabilmente nemmeno si era ancora svegliato?
A quanto pare si! Ma solo per Grace.P. S= per quelli che non sono madre lingua inglese posso dirvi che Grace si legge Greis.
Ma penso di essere l'unica problematica che non l'abbia capito subito.
AHH LASCIATEMI UNA STELLINA SE CI STA PIACENDO LA STORIA!-iobhooooo1
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𝕀𝕞𝕡𝕠𝕤𝕤𝕚𝕓𝕝𝕖//Draco Malfoy
FanfictionQuesta è la storia di Grace Evans e dell'incontro con qualcuno molto speciale a cui insegnerà il vero significato di "Amore" senza neanche accorgersene. Lui orgoglioso e acido, lei astuta e coraggiosa oltre che dolce. Impareranno a credere nell'i...