Capitolo 14

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Spazio autrice

Allora piccolo appunto l'immagine di questo capitolo non è di Draco perché era era troppo bono per non essere messo.
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Fine spazio autrice

POV. Narratore

Draco fece un sospiro e parlò.
"Penso lei possa aver fatto l'incantesimo "Reducto", il fatto è che è complicatissimo da fare, insomma roba da settimo anno se non di più! Senza pensare al fatto che non è scontato che funzioni sempre e spesso la bacchetta stessa non ti permette di farlo per il pericolo che rischi. "
"È per questo che non sono molto sicuro che lei possa averlo fatto, ma penso sia l'unico che in qualche modo l'abbia potuta salvare, ed è una spiegazione al fatto che Voi sapete chi la voglia tra i Mangianorte. "

Ci fu molto silenzio, nessuno sapeva come smentire quello che avessero appena sentito.
" Ok ma tralasciando questo che supponiamo sia il motivo che ha portato Voldemort a volerla nel gruppo, come ha fatto Lui a provocargli quel dolore? "
Chiese Hermione un po' sconvolta.
"Bhe mezzosangue stiamo parlando di Lui quindi..."

La Granger lo interruppe prima che potesse rispondere.
"una specie di telepatia. Sapete ho letto che i dolori che proviamo vengono dalla nostra mente se essa non li memorizza noi non li sentiamo, quindi Voldemort potrebbe aver usato la telepatia per farle credere di provare quei dolori."
"Si esatto... Comunque penso che dovremmo tornare in infermeria e chiedere direttamente a Grace quando si sveglierà."

Tutti si alzarono andando verso la grande entrata del castello.
Entrati in infermeria era rimasta solo Madama Chips che sistemava diverse medicine in un piccolo armadio.

" Oh ragazzi lo sapete che l'ora delle visite è finita, non potete stare qui. "
"La prego, stiamo pochissimo glielo giuriamo" chiese Hermione facendo la faccia più carina che potesse.
"Ok va bene... Ma non più di cinque minuti!"
Tutti annuirono e si misero intorno a Grace che intanto ad occhi chiusi continuava a respirare tranquillamente.

Passarono dieci minuti buoni e l'infermiera uscì dal suo ufficio.
"Ragazzi sono passati ben più di cinque minuti, è ora che voi torniate nei vostri dormitori."
Senza esitare arrivarono tutti davanti alla porta, per poi varcarla, tutti tranne Draco.

"M. Chips, secondo lei ha speranze?"
"Mi dispiace deluderti, ma in tutti gli anni di lavoro non ho mai incontrato una cosa del genere se non quando..."
"Quando?" continuò il biondo per invitarla a finire la frase.

"Quando tutti erano sotto il dominio di - tu sai chi-."
Draco uscì chiudendosi la porta dietro, e iniziando ad andare verso il suo dormitorio.
Arrivato in camera si buttò sul letto e tra un singhiozzo e l'altro continuava a darsi la colpa dell'accaduto.

POV. Grace

" Lo sai cosa succederà se non ti lascerai nelle mani del grande oscuro signore vero, piccola Grace?"
"Chi sei!? Cosa vuoi da me!?"
Vidi avvicinarsi una figura scura, non che l'ambiente fosse tanto più chiaro.
"Oh ma non mi riconosci? Sono Bellatrix, ricordatelo questo nome perché potrebbe essere l'ultimo che sentirai!".... "Fortunatamente per te Lui mi ha proibito di ucciderti, ti vuole viva per accoglierti tra i mangiamorte!"

"I-io non accetterò mai!"
"Forse inizierai a ripensarci quando vedrai Draco soffrire." disse facendo seguire una risata rumorosa e terrificante.
Comparve difronte a me un tavolo con Malfoy in persona legato in modo che non si potesse muovere.
"crucio!"
"NOOOOO!"

"Oddio era soltanto un sogno..."
"Hey tutto bene?"
"AHHHHH..."
Mi sentii tappare da bocca e aprendo gli occhi vidi un ragazzo moro, occhi azzurri con una gamba ingessata.
"C-chi sei? Dove sono? Perché sono qui?"
"Hey, hey, hey, allora una domanda ho volta... Io sono William Peterson, sei in infermeria e ci sei perché sei svenuta."

𝕀𝕞𝕡𝕠𝕤𝕤𝕚𝕓𝕝𝕖//Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora