𝕀𝕞𝕡𝕠𝕤𝕤𝕚𝕓𝕝𝕖//Draco Malfoy

Capitolo 29

POV. Draco

Dovevo comportarmi come se non me ne importasse più nulla di lei, come se non mi importasse che stesse urlando e calciando per cercare di farmi lasciare la presa dalle sue gambe, ma ormai non resisteva più, la mia pazienza era poche e al limite.
"Stai zitta cazzo!" Urlai così da farla finalmente tacere.
"Dimmi dove mi porti e lo farò."
"Non te ne frega ok? adesso stai zitta o ci penso io a fartici stare e fidati non ti conviene"

Iniziò di nuovo a scalciare e mentre camminavo per poco non mi scivolò giù dalla spalla, così decisi di prenderla più saldamente.
"leva subito quelle mani dal mio culo Malfoy!"
Io rimasi in silenzio continuando a camminare mentre lei mi tirava la maglia lanciandomi imprecazioni.

POV.Grece

quella notte nulla aveva senso e adesso ci si metteva pure Malfoy.
Io sapevo come comportarmi con lui,come se fosse uno sconosciuto ,come se non fosse successo quello che è successo ,e così cercavo di fare ,ma era impossibile ignorarlo ,soprattutto quando faceva così.
Avevo bisogno di una distrazione ,di qualcun altro a cui pensare e forse c'era la persona perfetta ,ma il vero problema al momento era dove mi stesse portando.

Si stava addentrando nella foresta proibita ,oh no non di nuovo lì dentro.
Perchè mi stava portando lì?
la domanda più importante ,ma che tra poco ,forse ,avrei saputo rispondere .
Mi posò su una roccia abbastanza grande nel mezzo di quel posto macabro e poi si sedette accanto a me evitandi il mio sguardo continuando a rivolgerlo davanti a se.
"Allora?mi spieghi che cazzo ci facciamo qui!?"
Si alzò violentemente per poi rimanere di spalle .

"Ti odio!lo sai in che guaio ti sei cacciata ,sai di dover uccidere una persona adesso?non ci avevi pensato eh?non è così?certo perchè tu non pensi mai prima di agire.Ti rendi conto che se continui a cacciarti nella merda io non posso salvarti il culo ogni fottuta volta! lo capisci?"
Con quelle parole sputò veleno su di me cosa che non solo mi fece rattristire ,ma la rabbia prese il sopravvento, era da giorni che non parlavamo e ora mi veniva a gridare contro.

"Io non ho chiesto il tuo aiuto! Non mi serve qualcuno che mi protegga! Non mi servi tu!"
Mi accorsi solo dopo di quello che avevo appena detto ,ma da una parte non me ne pentivo.
"Bene se è questo quello che pensi ti verrò a ritrovare sulla tomba" sputò acido e si girò andandosene dalla foresta .

Oddio quanto mi faceva arrabbiare!
"Brutto figlio di papà,lo trasformo in un furetto a quel coglione! Non sa ancora di cosa sono capace ,ma gliela farò pagare."urlavo da sola in mezzo agli alberi fitti mentre cercavo una via d'uscita da quel posto.

Ma c'era un piccolo dettaglio che non avevo calcolato.
Stavo girando a vuoto ,mentre andavamo li non avevo fatto attenzione alla strada ,ero più impegnata ad insultarlo pesantemente, e anche se ne ero fiera ora non sapevo dove andare ne dove fossi.
Camminai un po' nella speranza che prima o poi avrei trovato l'uscita ,quando ad un certo punto mi ritrovai ai margini di uno stagno .
Il buio sorvolava ogni cosa ,le luci dell'alba ancora non si facevano sentire , a differenza del fruscio che provocava il vento schiantandosi sulle chiome degli alberi.

Io vento si faceva più forte mentre l'aria fredda cominciava a ghiacciarmi punzecchiando sulla pelle d'oca che mi era appena venuta .
Sarei congelata a breve ,però non sembrava solo vento freddo era qualcosa come una presenza ,di qualcuno o...qualcosa.
Ben presto tutto fu tutto più chiaro,era un dissennatore era dall'anno in cui Sirius Black era scappato da Azkaban che li avevano messi a "guardia" del castello ,avevano esplicitamente vietato loro di ferire studenti ,ma questa regola non è stata rispettata molte volte .

Quell'essere infernale si vicinava senza fiatare ,senza nessun rumore ,tanto che sarebbe stato difficile sapere ci fosse senza quel freddo senza sentimenti che portava con se .
Era a un metro da me e già sentivo tutta la mia paura e io dolore scivolare via insieme a tutte le altre emozioni ,mi stava rubando ogni sentimento ,sentivo le gambe cedere e il respiro farsi più lento ,quasi come se senza emozioni non potessi vivere , e forse era così,brutte o belle che fossero mi servivano per vivere .

Mi sentivo già vuota ,ma nel mio ultimo momento di coscienza sentii pronunciare un incantesimo è un bagliore potente mi raggiunse seguendo quel' "Expecto Patronum!"

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" si riprenderà ?
"Si stai tranquillo qui è al sicuro"
"C'è la possibilità che non si risvegli vero..."
Una voce triste e preoccupata risuonava nelle mie orecchie mentre l'altra cercava quasi di rassicurarlo.
"Si risveglierà."
Ora potei distinguere che l'ultima fosse una voce femminile e anziana man mano che mi riprendevo fino ad aprire gli occhi.

" si sta svegliando"mormorò la donna.
È un viso con mascelle ben definite mi si avvicinò.
Ancora non ero sicura di chi fosse e non ricordavo nulla di come fossi finita lì.
Ma una voce mi tranquillizzò era calma e profonda mentre pronunciava quelle parole .
"Ci sono qui io adesso, va tutto bene."
Una mano mi sfiorò il viso accarezzandomi la guancia e per un attimo sperai non so perché che fosse Draco...

Ma quando la mia vista tornò normale mi accorsi che al posto di quel biondo ossigenato ,ma davvero stupendo c'era un ragazzo davvero disponibile e gentile ,era in questi momenti che mi chiedevo come avesse fatto a capitare in serpeverde ,Noah ,il ragazzo più calmo e simpatico del mondo tra un branco di egoisti e approfittatori ,o almeno in parte.
Fatto sta che lui era lì per me ,come sempre.

Lo consideravo il mio migliore amico,insomma una persona davvero speciale non volevo vederlo come niente di più,ma in quel momento non so mi sentivo così protetta e amata che per un attimo non volevo fosse il mio migliore amico,era una cosa sbagliata forse , ma era successo l'avevo provato e non sapevo come descriverlo, ma ormai era fatto e non si poteva tornare indietro .

Mi aiutarono a mettermi seduta e Madama Chips ci lasciò da soli per andare a prendere delle medicine o qualcosa del genere, che nemmeno avevo ascoltato ,ero troppo impegnata a cercare dei difetti ,inesistenti ,nel ragazzo difronte a me .
Era strano ,ma prima non avevo mai fatto caso a tutte le persone che mi circondavano ,quando stavo con Malfoy non potevo stare con nessun altro se non lui è ora mi ritornavano i mente tante persone che avevo conosciuto come...William con cui non parlavo da un bel po' .

Quei pensieri però furono sostituiti da altri quando il ragazzo davanti a me mi guardava in modo interrogatorio, come se stesse aspettando una risposta a qualche domanda a cui non avevo prestato attenzione .
"Ehi Grace ci sei?"disse lui passandomi la mano davanti al viso più volte per farmi uscire da quello stato di trans.
"Ehm si dimmi?"
"Ho chiesto se ti andava di uscire a fare un giro ,ti devo parlare di alcune cose."
"Ma non dobbiamo aspettare che M. Chips prenda le medicine ?"chiesi .
Non volevo evitare il discorso solo che ...okay si volevo evitarlo ,ma solo perchè sapevo già cosa mi doveva chiedere.

Già mi ricordavo tutto di quello che era successo ,ma una cosa ancora non avevo capito:chi aveva lanciato quell'incantesimo nel bosco?
Probabilmente qualche insegnante che dopo mi ha portato in infermeria ,anche perchè è difficile che uno studente riesca a fare quell'incantesimo.

"Grace è importante!"
"Ok risposi sbuffando e pigramente mi alzai dal letto.
Mi portò per le scale che conducevano alla torre di astronomia .
Si sedette sopra al cornicione dove io avevo avuto brutte esperienze.
"vieni qui"mi disse girandosi verso di me mentre prendeva fuori una cartina e tutto il necessario per farsene una .
"Non pensavo  nascondessi questo lato da tossico"dissi scherzando ,facendolo ridere di rimando.

Mi avvicinai sedendomi accanto a lui cercando di ignorare il vuoto sotto di noi.
La cosa strana è che non avevo paura di volare su una scopa,anzi,però avevo paura dell'altezza qui.
Cercando di pensare ad altro guardai il ragazzo dal naso perfetto accanto a me .
Lo osservavo mentre leccava la cartina per poi chiudere il tutto e mettersela tra le labbra e non so perchè al quel gesto mi vennero le farfalle nello stomaco .
"Allora di cosa mi dovevi parlare?"chiesi dopo aver cercato di placare lo zoo nel mio addome.

"So cosa sei. So cosa ti hanno detto di fare e so tutto il resto."
Sbiancai a quelle parole ,quasi svenni al pensiero che lui conoscesse veramente la verità,ma forse lo stava dicendo solo perchè sembrava nascondessi qualcosa o almeno lo speravo ...

Heyyy vi volevo chiedere di dare un'occhiata anche alla storia che ho appena iniziato perchè trovo che l'idea sia carina.
E nulla vi lascio in pace .
Vi amooo.
⭐️+💬

-iobhooooo1