Capitolo 26

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"piccoli problemi d'amore"

⚠ Questo capitolo contiene scene di sess0. ⚠️

POV. Draco

Se ne stava lì ferma a guardarmi con tristezza.
"Draco..." Mi disse nuovamente.
Non risposi e mi rigirai verso lo specchio senza incrociare il suo sguardo.
I suoi passi delicati si avvicinarono e mi sentii toccare la spalla e poi abbracciare dalla vita.
Non potevo vedere la sua espressione coperta dalla mia schiena, ma sembrava trasmettermi felicità, come se lei in quel momento fosse felice quanto me.
Forse era solo una vaga sensazione o forse, come avrei tanto sperato, veramente era felice.
Era da tanto che fra noi non c'era un contatto dolce come questo.
Mi girai facendo scontrare i nostri corpi, ma lei continuò ad abbracciarmi anche quando fui davanti a lei.
"Grece io..."
Mi zittì posando un dito sulle mie labbra.
"tranquillo ho capito" e mi strinse più forte facendo affondare la sua faccia nel mio petto mentre io le accarezzavo i capelli.

Perché? Perché era cambiata così velocemente? Provava qualcosa ancora? Justin l'aveva fatta soffrire e quindi era tornata? Passava per di lì e ha sentito qualcuno? Ha deciso di abbracciarmi perché ne aveva bisogno lei quanto me?

Le domande che mi ponevo erano tante, ma non gliene feci nemmeno una, per non rovinare quel momento tanto atteso.
Si staccò guardandomi negli occhi con le labbra leggermente aperte, la voglia di baciarla era tanta, ma non potevo... Era fidanzata con... Anderson, e se avessero litigato per colpa mia non mi avrebbe più rivolto parola.

Se ne andò verso la porta facendomi cenno di seguirla e così feci.
Mi fece percorrere tutti i corridoi della scuola a notte fonda e finalmente uscì verso il giardino e poi si infilò nella foresta proibita.
"Tu sei pazza! Entrare lì dentro? A quest'ora della notte?"
"Fidati che dopo mi ringrazierai e poi se hai paura puoi sempre rimanere lì."
Disse senza girarsi, sapeva come provocarmi e accettai di seguirla.

Si fermò poco distante da un'albero inchiodano e facendomi sbattere sulla sua schiena.
Guardò fisso nel vuoto e poi parlò.
" Non lo vedi? "mi chiese.
" Cosa dovrei vedere? "
Rise un po' dalla mia risposta.
" È grazie a te se lo vedo. "sembrava adesso aver assunto un tono più triste e vuoto.

"Questo è un Thestral, ha un aspetto un po' scheletrico e somiglia a un cavallo alato."
Pensavo stesse impazzendo come Luna o peggio, ma poi ricordai di aver già sentito quel nome da qualche parte,forse fra i tanti libri che mia madre mi aveva costretto a leggere per sapere tutto su Hogwarts il primo anno.

" Lo vede solo chi ha visto la morte..." disse e poi si girò verso di me fissandomi negli occhi.
"Quando tu mi hai strozzato quella volta con Pansy io stavo per andarmene , se era quello il tuo intento bhe ci stavi riuscendo."
"Grece i-io non ero in me... Davvero mi dis-"
"No tranquillo lo so, non voglio parlarne. Adesso dai sali"
Continuò e poi saltò in groppa nel vuoto.

Mi aiutò a fare lo stesso e mi misi dietro di lei.
Lo strano animale che non vedevo partì alzandosi rapidamente da terra e facendoci superare gli alberi della foresta.
Mi venne un sorriso spontaneo quando vidi il bellissimo panorama che si riusciva a vedere pur se fosse notte fonda.
Partimmo in picchiata verso il lago nero, che sorvolando ci permise di vedere il cielo stellato pur guardando in basso.

Le stringevo le mani sulla vita mentre qualche volta si girava sorridendo.
Sembrava un sogno, qualcosa che non provavo da così tanto tempo, qualcosa impossibile da rovinare, qualcosa di tanto eterno e magnifico che mi sarebbe rimasto impresso nei ricordi per sempre.
Ero distrutto da quando non stavo con lei e pensare che prima ci odiava o è poi siamo passati ad amrci follemente e infine a quasto, che bhe, non so come definirlo.

𝕀𝕞𝕡𝕠𝕤𝕤𝕚𝕓𝕝𝕖//Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora