𝕀𝕞𝕡𝕠𝕤𝕤𝕚𝕓𝕝𝕖//Draco Malfoy

Capitolo 10

POV. Grace

Mentre mi trovavo nella mia stanza a rimuginare su quanto potessi essere stata stupida, mi riaffiorò il pensiero di quello che era successo non troppo tempo prima alla torre di astronomia.
Harry, l'ho lasciato lì con quella faccia da carlino!
Corsi le scale che collegavano il primo piano del castello alla imponente torre.
Entrando nella stanza non vidi però nessuno.
Dove poteva averla portata?
Decisa, andai a cercare Harry, se trovavo lui trovavo la Parkinson, ma non le avrei chiesto ulteriori informazioni dato che ormai sapevo tutto.

"Harry, è da un sacco che ti cerco, dov'eri finito?"
Lo vidi seduto sulle scale dove ero passata io prima.
"Ho fatto tornare Pansy alla sala comune."
"Ma Harry ha tentato di ucciderci!"
"Lo so, ma i professori non crederanno mai a noi!"
Forse aveva ragione, ma non mi sembrava comunque una scusa a tutto ciò.

Ormai non potevo farci niente, perché a pensarci bene avrebbero creduto tutti a lei, tutti vedono Pansy come una ragazza normale, gentile ed educata.
Aggettivi che non le appartengono!
Tra poco saremmo anche dovuti andare alla sala Grande, benché io non avessi la minima voglia di rivedere Draco fui costretta ad andarci.

Sapevo che sarebbe stato strano e che mi avrebbero lanciato tantissime occhiatina dal tavolo dei Serpeverde , ma ero decisa a sedermi con i Grifondoro.
Detto con sincerità non mi dispiaceva, insomma conosco un sacco di persone dei Grifondoro.

Passai il pomeriggio a studiare e il mattino dopo arrivò infetta.
Harry mi aveva invitato nel pomeriggio a bere una burrobirta insieme, così dopo le lezioni ci incontrammo come programmato.
Mi piaceva parlare con lui, mi sentivo libera di dire qualsiasi cosa mi passasse per la testa.

"Vieni! Ti faccio vedere una cosa."
Disse menta usciva dal piccolo locale.
Lo seguii mentre mi teneva per mano, camminando non troppo lentamente.
Dove mi stava portando?
Alla mia domanda trovai subito risposta quando vidi la cosa più meravigliosa!

Mi aveva portato fuori dal casino della cittadina e ai confini con questo c'era una specie di terrazzino da dove si vedeva un meraviglioso panorama.
"È-è stupendo!"
Mi affrettati a dire mentre scrutavo il panorama.
"Già, non vengo qui molto spesso, però ogni volta questo posto mi sorprende di più."
Rimanemmo in silenzio per qualche minuto.
Lo vidi appoggiarsi al cornicione, mentre si avvicina a a me.
Lo sentii toccare la mia mano appoggiata a quel belvedere.
Lo guardai un po' stupita.
Non avevo mai pensato a lui come insomma... Possibile fidanzato.
Certo era simpatico, dolce, protettivo e anche carino visibilmente, ma non avrei mai potuto.
Ci stavamo ancora guardando negli occhi fino a quando lui non si alzò dalla posizione, anche io decisi di fare lo stesso.

Non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi occhi, ma non era la stessa sensazione di quando guardavo Draco.
Mi appoggiò delicatamente la mano sul viso mentre si avvicinava sempre di più, fino a quando non fummo tanto vicini da sentire il respiro dell'altro.
No, non potevo farlo, insomma io-io non potevo ecco tutto.
Continuavo a pensare a Draco come se lo stessi tradendo, sebbene noi non stessimo più insieme.
  Cioè noi non stavano proprio insieme però ecco.
Le nostre labbra si toccarono e non so perché ma sentivo di averne bisogno.

Poco dopo mi staccai velocemente.
"Scusa Harry, ma... Io non posso insomma... Tu sei un mio grande amico e non ti ho mai visto in questo modo ecco."
Avevo tanta paura di aver ferito i suoi sentimenti, cosa che odiavo fare alle persone avendolo provato sulla mia pelle, ma non potevo.

"No tranquilla, in realtà non so perché l'ho fatto, pensavo tu fossi una bella ragazza, ma neanche io ti vedevo così..."
Eravamo entrambi rimasti in silenzio con le guance che bruciavano.
Ci iniziammo a incamminare senza aprire bocca.
Ma non potevamo di certo stare così tutto il giorno.
" Scusa la domanda, ma perché l'hai fatto se non ti piaccio? "
" Bhe ecco... Vedi. A me piace tantissimo Ginny, ma è la sorella del mio migliore amico, i-io non potrei mai!
Avevo pensato che tu fossi una bella ragazza e mi sono fatto avanti..."