Capitolo 16

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POV. Narratore

Ballarono per tantissimo tempo ridendo e scherzando,con gli altri che si erano uniti a loro.
Ed era così bello vedere Serpeverde e Grifondoro insieme, senza picchiarsi o prendersi in giro.
Tutti uniti come una famiglia amorevole, mentre qualcuno era ormai andato, per il troppo alcol.
Ovviamente i primi ad aver perso la ragione erano George e Fred come sempre, a Grace sarebbe mancato davvero poco.

Era tutto stupendo, perché non era come il solito ballo noioso e monotono, quest'anno Silente aveva deciso di fare cose più in grande, forse per far impressionare gli studenti delle altre scuole.
Tutti si erano goduti la festa, professori e genitori erano quasi tutti andati via, mentre gli alunni, bhe si scatenavano ancora di più senza la loro presenza.

"Ciao a tutti!"
Disse una piccola vocina che fece vibrare tutte le casse nella sala Grande.
Nessuno la stette ad ascoltare fino a quando non alzò la voce.
"CIAO A TUTTI!"
ripeté spegnendo anche la musica, per fare un modo che le prestassero più attenzione.
"Cari amici e insegnanti, oggi è un bellissimo giorno per festeggiare, insomma guardatevi siete tutti felici mentre fate baldoria.
Qualcuno tra di voi però è un imbroglione!"
Tutti si guardarono spazientiti accennando qualche chiacchiericcio e insulto a Pansy che osservava tutto dall'alto della scalinata.

" Come dicevo... C'è qualcuno qui che non è chi dice di essere, qualcuno che vi ha presi tutti in giro! "
" Scommetto voi vogliate sapere chi è cosa ha fatto tutto questo... Bhe la persona che meno vi aspettate suppongo.
La vostra cara amica Grace Evans!"

Pov.Grace

Questa sta delirando!
Cosa si vorrà inventate sta volta.
"Non ti seguo? Secondo quale criterio io sarei come mi hai descritto?"
"Appunto cosa vuoi da lei Parkinson!"
Mi iniziò a gridare dietro Ruby.
"Oh ragazzi, lei ha detto di disprezzare i mezzosangue in mia presenza!"
"Ma cosa cazzo dici!" risposi più arrabbiata che mai, quella brutta faccia da carlino si stava inventando stronzate su stronzate.

"Suvvia, non ti alterare di già... Il bello deve ancora venire. Infatti non è questo il punto, bensì che lei abbia sempre mentito sul suo stato di sangue!
Ho delle carte qui che dimostrano che lei non è e mai sarà Purosangue!"

"Ma cosa dici, i suoi genitori sono entrambi maghi!" la attaccò Draco.
"Perché tu li hai conosciuti vero?"
Lui stette zitto.
"Si effettivamente i suoi veri genitori sono maghi, ma i nonni dei suoi veri genitori no!
Si specifica infatti che la purezza di sangue deve venire tramandata anche dai nonni, che in questo  caso da parte di sua madre non sono entrambi maghi.
Di conseguenza lei è Mezzosangue! "

Ma cosa?
Vidi Malfoy guardarmi con disprezzo e staccarsi da me.
Cioè veramente?

"E anche se fosse, non vedo quale sia il problema! E poi cosa intendi per veri genitori!"
"Oh cara, non lo sai? Sei stata data in affidamento a dei maghi purosangue, ma tu sei figlia di una mezzosangue e un purosangue!
Il vero problema è che li hai sempre disprezzati quando non c'erano, ad esempio... Hermione, fai tanto l'amica con lei, ma dovresti dirle cosa le dici alle spalle! "

" Tu stai delirando! "
Le dissi con faccia stranita.
" Cioè mi state dicendo veramente che ora che sapete che sono mezzosangue mi eviterete? Sempre detto che sia vero quello che stai dicendo! "
Mi volete dire veramente che credete a lei e non a me?"

"Bhe però lei ha le prove in mano!" sentii dire da una voce dietro di me.
"Hermione... Non dirmi che le credi veramente!"
Lei con un'espressione disgustata andò verso Pansy prendendolo i fogli dalle mani.
"È vero! Sei mezzosangue!" urlò a gran voce per la sala.

Tutti si allontanarono di un passo da me, come se avessi la peste.
Draco prima mi guardò, poi lo vidi avvicinarsi a Pansy.
"Preferisco stare solo tutta la vita piuttosto che stare con una mezzosangue!"

𝕀𝕞𝕡𝕠𝕤𝕤𝕚𝕓𝕝𝕖//Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora