Capitolo 11

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POV. Grace

Non lo sopporto Malfoy quando fa il superiore.
Si deve mettere in testa che se l'ho lasciato c'è un motivo, e che se non stiamo insieme sono libera di stare con chi voglio.
"Smettila Draco, vattene hai già fatto abbastanza!"
"Io voglio solo proteggerti da lui! Quando lo capirai che non è la persona giusta per te!"

"Bene sentiamo allora, chi è la persona giusta per me ?
Tu? La stessa persona che mi ha fatto pensare di essere amata, la stessa persona che mi ha fatto soffrire per una scommessa del cazz0, la stessa per cui valgo pochi galeoni!?
Ho dato tutta la mia vita in mano ad uno sconosciuto, per te!
Mi fai solo schifo Malfoy, tutto quello che abbiamo fatto e passato per te non ha significato niente, se non una vincita di soldi.
Quindi non venirmi a dire che sei meglio di qualcuno come Cedric perché non lo hai mai dimostrato nella tua cazz0 di vita. "

Sentivo scenderei tante di quelle lacrime, ma anche se non volevo piangere davanti a tutta la scuola non riuscivo a fermarmi.
Era come se non avessi più la terra sotto ai piedi.
Vidi farsi spazio tra la folla alcuni professori, tra cui la Mc Granitt e Piton.

Girandomi notai Harry venirmi incontro e abbracciarmi forte.
"Via! Andatevene tutti!" Urlò il professor Piton.
Tutti si dileguarono e iniziarono a sparlottare altrove, mentre Harry continuava ad abbracciarmi.

Alzai il viso  dalla  sua spalla e intravidi Draco osservarmi come se fosse stato lui quello tradito.
Sembrava stesse per piangere...
"Penso di avere già scelto la vostra punizione!"
Diceva Piton rivolgendosi ai pochi studenti rimasti.

Adesso per colpa di Draco avrei dovuto subirmi anche una punizione.
C'erano ancora Ron ed Hermione che, avendo visto tutta la scena, mi si avvicinarono e mi strinsero in un grande abbraccio.

"Tutti e otto pulirete l'intera aula di pozioni da cima a fondo e riordinerete tutti i libri e contenitori in ordine alfabetico." continuò lui.
"otto?" chiese Malfoy.
"si siete tu, Diggory, la signorina Evans, Potter, Weasley, Granger e... Parkinson con Zabini che si trovano dietro alla colonna."
Ci girammo verso i due che uscendo dal loro nascondiglio sembravano essere sorpresi dal dover affrontare anche loro la punizione.

" Dovrete finire entro domani mattina, non accetto ritardi. "
Fu l'ultima cosa che disse e poi se ne andò insieme alla Mc Granitt.
"Ci vediamo tutti qui dopo cena immagino." disse Harry staccandosi da me.
Annuirono tutti senza aprire bocca.
Tutto il pomeriggio lo passai in camera a studiare e a dirsperarmi rigirandomi nel letto per provare a dormire un po, ma non ci riuscivo.

Qualcuno busso poi alla porta.
"Hey, andiamo sei in ritardo per cena!"
Era Hermione.
Andammo insieme nella sala Grande, dove decisi di mangiare con i Grifondoro.
Non sentivo vociferare sul mio conto stranamente, forse ormai si erano abituati.
Finito di mangiare uscendo incontrai
Corinne,Astoria e Ruby.

" Hey, tutto bene?" mi chiese Astoria con una faccia un po preoccupata.
"Ehm si perché?
" Bhe ci hanno detto quello che è successo con Cedric e Malfoy, mentre noi eravamo in camera. "
" Ah, si. Proprio per questo adesso devo andare con gli altri in punizione a pulire l'aula di pozioni, quindi vi saluto, a domani ragazze! "me ne andai facendo un piccolo sorriso, per cercare di non farle preoccupare troppo.

Ci incontrammo tutti come programmato davanti alla classe.
" Bene sarà una lunga notte! "
Disse Ron mentre entrava per primo.
Dopo aver preso tutto il necessario iniziammo a spolverare la grande libreria, per poi svuotarla da tutti i libri.
Era davvero altissima e per pulire tutti i ripiani dovetti salire sulle spalle prima di Harry e Ron e successivamente di Blaise, che essendo il più alto riuscì a farmi arrivare all'ultimo piano.

"Ragazzi io pulisco i banchi!" disse Pansy.
"oh no tu riordini i libri, li pulisco io quelli." le andò contro Hermione.
E così scoppio una litigata tra chi dovesse fare cosa e cosa era meglio far fare a chi.
Durò un buon quarto d'ora fino a quando non mi arrivò un idea.
"Zittiii!" Tutti stettero in silenzio vedendo me i piedi sulla cattedra.
"troviamo una bottiglia e giriamola una volta per ogni cosa che dobbiamo fare, la persona che verrà indicata svolgerà quel compito. ci state?"
"si, dai ci sta" "Ok mi piace questa idea"
"Per me va bene."

"Qualcuno deve cercare una bottiglia però."chiesi, ma nessuno sembrava avesse apparentemente voglia.
" Il primo che la trova vince un' abbraccio da me! "
Dissi ridendo e vedendo tutti iniziare a cercare.
"Trovata!" disse Draco con un sorrisetto.
Mi avvicinai, presi la bottiglia e mi sedetti a terra, facendomi seguire dagli altri.

"E il mio abbraccio?"
Lo vidi un po arrabbiato e sconvolto.
Ovviamente non avevo intenzione di abbracciarlo.
"E la mia v3rginità? Dissi non curante degli sguardi che mi stavano rivolgendo gli altri.
Stettero tutti zitti per un po a fissarmi, sentii anche qualche risata da parte di Harry e Ron.

Girai la bottiglia e in pochi minuti ognuno stava facendo il compito assegnatogli.
Erano ormai passate due ore quando Cedric propose una pausa, a cui tutti acconsentimmo ormai provati da quel duro lavoro.

"Mentre ci riposiamo giochiamo al gioco della bottiglia." disse Cedric sedendosi affianco a me.
Dopo diversi giri la bottiglia spostata da  Pansy indicò me.
"Obbligo o verità?" mi disse lei con un ghigno in stile nano malefico.
"obbligo." Di certo non mi faccio intimorire  da una come lei.
"Siediti su Harry e limonatevi per dieci secondi!"
"Come scusa?"
Le chiesi, non che mi dispiacesse, insomma sempre meglio di Blaise, ma io e lui eravamo praticamente migliori amici.

"Hai capito vai!"
Vidi Draco fulminarmi con lo sguardo, ma lo ignorai.
Sbuffando mi alzai per poi sedermi su Harry.
Lui mi prese subito il viso e avvicinandomi lentamente iniziò a baciarmi.
Non bacia male Potter, e non sembra dispiacergli farlo con me.
Il tempo finì e ci staccammo.
Pansy mi passò la bottiglia che girando finì su Hermione, così decisi di far  baciare lei e Ron.

Dopo diversi obblighi arrivò  quello di Ron, che consisteva nel farmi fare un succhiotto a Malfoy.
Purtrobbo dopo vari tentativi di fargli cambiare idea dovetti per forza farlo.
Mi alzai dalle gambe di Harry e mi avvicinai a Draco sedendomi sulle sue.
Mentre facevo quello che dovevo fare giuro di averlo visto mordersi il labbro.
Non so perché ma quel gesto mi ha dato una felicità assurda.

"posso tornare al mio posto?" chiesi a Weasley.
"no, no rimani pure lì."
Era strano dicesse così, non era mai stato d'accordo della relazione che avevo con Malfoy.
Draco intanto mi iniziò a stringere i fianchi da dietro, ma feci finta di niente.

Sembrava mi volesse convincere di amarmi veramente.
Non ero sicura che se glielo avessi chiesto avrebbe detto la verità.
Arrivato il mio turno feci un incantesimo alla bottiglia, senza che nessuno se ne accorgesse, per far sì che si fermasse ad indicare Draco.
DI solito lui dice sempre o quasi obbligo, ma come se mi avesse letto nella mente scelse verità.

Dopo avergli fatto bere il Veritaserum, trovato fra le pozioni, feci la mia domanda.
"mi ami veramente?" chiesi sussurrandogli nell'orecchio.
"Si, più della mia stessa vita." rispose a voce alta così che riuscissero a sentire tutti.
Feci un sorriso, non sapevo che fare.
"cosa gli hai chiesto?"  chiese Harry.
Nessuno dei due lo stette ad ascoltare.
Eravamo troppo impegnati a guardarci negli occhi.
"Ehm non vorrei interrompere il momento, ma dovremmo finire di pulire." disse Blaise.
Tutti si alzarono e iniziammo a pulire e riordinare tutto.
Erano ormai le quattro del mattino e decidemmo di fare  una bella dormita prima di rimettere tutti i libri nella grande libreria.

BHA BHA!
ADOROOO.
Comunque  ho delle grandi idee per i prossimi capitoli.
Penso posterò un po meno quando finiranno le vacanze, ma cercherò comunque di essere puntuale.
Detto questo io vi saluto, e mettete una stellina o vi faccio arrivare il nano malefico a casa😃.

-iobhooooo1












𝕀𝕞𝕡𝕠𝕤𝕤𝕚𝕓𝕝𝕖//Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora