Capitolo 3 : Sempre tra i piedi

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Appena varcai la soglia della sala mensa, Bri mi travolse come un uragano.

"Devi assolutamente dirmi cosa ti ha detto" mi bisbigliò all'orecchio

"Niente di particolare, mi ha solo irritato parecchio, non mi va di parlarne proprio adesso, ti racconto tutto più tardi ok? E poi sta per iniziare il corso di biologia, a proposito tu che corso hai?"

"Anche io ho biologia, ma mi scoccia seguire il corso , vado a quello di arte, puoi prendere appunti anche per me? Li copio a casa e poi devi raccontarmi tutto"disse Bri.

"Sempre la solita eh?le materie scientifiche non sono il tuo forte, dopo non lagnarti di prendere voti pessimi agli esami ok ?...Quando torneremo a casa ti spiegherò la lezione, ora  vado a dopo "dissi esasperata. "Grazie tesoro ..Ci ritroviamo alle 3 nel parcheggio " aggiunse. Annuì e mi diressi verso l'aula di biologia.

Presi posto, l'aula era piena di ragazzi, mentre ero applicata a prendere il quaderno con la penna, qualcuno mi toccó la schiena.Di scatto  mi voltai e non potevo crederci ,ancora lui, mi stava perseguitando.Che incubo! Ditemi che sto sognando vi prego.Diedi un pizzico alla mia guancia.Aprì gli occhi, no! Sfortunatamente è tutto reale.

Da una parte il mio cervello faceva i salti di gioia e dall'altra diceva di non dare troppo corda a questo bel ragazzo.

Dio! È iniziato un vero e proprio conflitto interiore tra il bene e il male."piantala alex, si sciolta " suggerì  la mia vocina.Per una volta aveva ragione.

"Ancora tu? Mi stai seguendo da pranzo !!! per caso Sei uno stalker? Un maniaco? Un killer?"Dissi in tono ironico.

"Ahahahah sei simpatica sai? Comunque per tua fortuna non sono nulla di tutto ciò! ! sono un ragazzo a posto !!Rilassati tesoro ,devo seguire anche io il corso di biologia...hai problemi se mi siedi vicino a te?"

Lo guardai come una rimbambita, mi ha chiamato tesoro e vuole sedersi vicino a me? La vocina dentro di me stava saltando dalla gioia, ok! Adesso basta .

Come mai con tanti posti liberi ha deciso di sedersi vicino a me ?

Mi guardai intorno,e notai che tutte le ragazze dell'aula mi guardavano in modo strano.Ho capito!Erano gelose che Justin si sia seduto di sua spontanea volontà vicino a me.

Non voglio avere problemi di nessun tipo devo tenerlo alla larga.

" Come mai ? Ce con tanti posti liberi hai deciso di sederti proprio vicino a me?"

"Dai si un po più carina, di solito mi siedo in fondo all'aula, vedi li in fondo vicino alla finestra " con un dito mi indicò il posto che occupava di solito, era libero però circondato da oche Giulive che mi guardavano in cagnesco." le ragazze sedute vicino a me mi scocciano, volevo stare un po più tranquillo, prima ho capito che tu sei l'unica che non mi scoccia e sei un tipo tosto e questo mi piace "disse facendo l'occhiolino.

Dio quanto è bello, sembra uno di quei modelli da copertina. Ha detto che gli piaccio..."Attenta alex è un donnaiolo vuole conquistarti per entrare nelle tue mutandine " ed ecco la vocina della mia coscienza che fa irruzione nei miei pensieri, rovinando il mio momento di felicità.Tutto sommato non aveva tutti i torti, non cascherò mai nella sua trappola . 

"Ok siediti pure, basta che non mi dai fastidio e rimani in silenzio perché devo prendere appunti e ho bisogno della massima concentrazione,"

"Ai suoi ordini capitano, non si accorgerà della mia presenza "

E li mi scappó un piccolo sorriso, che lui ricambiò. Porca paletta, anche quando sorride e così bello? Capelli dalla chioma ribelle, biondo scuro, occhi stupendi color ghiaccio, naso perfetto e labbra davvero belle, proprio da baciare.Aveva una camicia bianca che risaltava il suo fisico da Dio greco.Lo sto fissando troppo, e il mio viso di sicuro sarà diventato il colore della mia camicia. Mi sta fissando .Che figura di cacca.

E poi arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora