Capitolo 36:decisoni difficili - prima parte

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"Credo che andró in camera mia " disse bri posandomi un bacio sulla guancia.
Si alzò di scatto dal letto e si diresse verso la porta.
"Buonanotte ragazzi " disse per poi dileguarsi e lasciarci soli .

Io,in tutto ciò, ero rimasta seduta sul letto , e continuavo a guardare justin di fronte a me .

Il cuore inizió a battere all'impazzata , mi stavo agitando . Avevo paura di parlare e dire qualcosa di stupido o sbagliato .

Justin inizió a incamminarsi verso di me . Man mano che si avvicinava il mio cuore batteva sempre più forte , stava quasi per uscirmi dal petto .
Si sedette sul letto affianco a me ,e mi accarezzó una guancia .

"Prima che tu possa dire qualcosa ,puoi non dire niente è semplicemente ascoltarmi ?"

Annuì dandogli il consenso .

"Quando mi hai telefonato avevo appena finito l'ultima riunione. Ci stavamo accordando per come gestire l'azienda e il nuovo cliente . La voce femminile che hai sentito ,è di Rebecca trumpst, vice direttore della irish enterpraices ,non che mia collega . Giuro che no è successo niente , mi stava cercando ,perché non appena è finita la riunione mi sono dileguato fuori per poterti chiamare .poi mi hai chiamato tu , e quando hai staccato la telefonata mi sono precipitato qua ,non volevo che fraintendessi tutto. Io ti amo Alex , sei l'unica donna che voglio nella mia vita " disse tutto di un fiato.
Aveva anticipato il suo volo per me . E io che mi stavo disperando e facendo film mentali.
Continuavo a fissarlo senza dire una parola , in quel momento non mi uscivano .

"Credimi è la verità " continuo a guardarmi in modo disperato .

"Ti prego di qualcosa "

"Io ti credo " dissi prima di fiondarmi tra le sue braccia e baciarlo.

All'inizio esitó qualche istante al bacio ,perché non si aspettava un gesto simile da parte mia . Poi rispose al bacio,dando accesso alla mia lingua , che iniziarono ad avvolgersi e a rincorrersi ,come se fosse l'ultima volta .
Ci staccammo per prendere fiato . Avevamo entrambi i respiri affannati.

"Ti amo mia piccola Rambo gelosa " disse con un sorriso .

"Anche io amore" risposi

Dopo aver messo il pigiama, Justin, si mise di fianco a me nel letto ,e mi invitò ad appoggiarsi sul suo petto. Gli stampai un bacio sulle labbra e i accomodai sul suo petto.
Era stato via solo per qualche giorno e mi era mancato davvero tanto. Solo quando era tra le mie braccia mi sentivo veramente a casa .

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Mi svegliai e notai che nel letto ero da sola . Mi alzai di sbotto , pensando che tutto quello che era successo la sera precedente fosse stato solo un sogno. Diedi una veloce occhiata in giro , e mi tranquillizai non appena vidi i suoi vestiti ben piegati sulla poltroncina . Sollevata da questo pensiero , mi Buttai con la testa sul cuscino , pensando dove potesse essere .
Senti il rumore del phono nel bagno, doveva essere li .
Mi alzai dal letto e in punta di piedi , mi avvicinai alla porta e la chiusi senza fare rumore .
Bussai alla camera di Bri , e appena fece cenno di entrare, apri la porta e la vidi indaffarata a prepararsi .

"Buongiorno , esci?"gli chiesi

"Buongiorno a te , Bhe si , Jason mi ha invitato a fare colazione fuori "rispose sorridendomi.

Quei due erano davvero una bella coppia , e un po li invidiavo. Non avevano alcun problema , nessun dubbio ..erano perfetti.

Quando avremo un po di tranquillità anche noi ?

"Cosa è successo ieri sera?" Notai il sorrisetto malizioso sul suo visino .

"Tutto tranne ciò che pensi tu" risposi sinceramente.

E poi arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora