capitolo 18 : un amaro addio.

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Justin

Avevamo fatto l'amore, e lei si era addormentata tra le mie braccia.

Passavano le ore, i minuti, i secondi..si avvicinava il momento di lasciarla, e io non volevo, era troppo presto non ero pronto.

La stringevo forte a me e gli lasciavo teneri baci sul suo tenero viso, cercando di non svegliarla, non volevo rendere le cose più difficili di come sono.

Sciolsi a malincuore l'abbraccio, mi vesti in fretta e gli Lasciai la lettera scritta ieri a fianco a lei.

Più la guardavo e più i sensi di colpa mi attanagliavano, non riuscivo a lasciarla. Lei ha bisogno di me e io di lei. Maledetto Thomas McDown.

"Ti amo!" Gli sussurrai all'orecchio e gli diedi un ultimo bacio .

Punto di vista di Alex

Avevo sete, mi sentivo la gola secca. Mi svegliai e vidi che erano le 5:30 del mattino.

Guardai a fianco a me , ma il letto era vuoto. Justin non c'era, al posto suo c'era una lettera. PER ALEX Cosa significa questo? 

Mi avventai sulla lettera e la scartai in un nano secondo .

Cara Alex

Mi sono innamorato di te perché sei stata l'unica ad apprezzarmi per quello che veramente sono , accettando tutti i miei pregi e  soprattutto tutti i miei difetti .
Sei entrata dentro me in punta di piedi sfondando le barriere del mio cuore e prendendo la mia anima  e il mio amore, che credevo di non avere.
Mi hai insegnato a distinguere il sesso dall' amore , il bene e il male. .
Non mi conoscevi eppure ti è bastato guardarmi una volta negli occhi per capire ciò che avevo dentro, ossia una bufera di negatività., di sofferenza.
Purtroppo non ho avuto un'infanzia facile , sono sempre stato perseguitato dalle mie paure, dai mie incubi.
Da quando ti ho conosciuto, ho accantonato il mio passato, vivendo solo il presente.
Sei stato quello spiraglio di luce, che per tutta la vita ho aspettato, hai illuminato l'oscurità che regnava nel profondo della mia anima, dandomi la speranza di credere ancora in qualcosa di positivo.
Il destino ci ha fatto incontrare rendendo felici e complete le nostre vite.
Ma la vita purtroppo ha abbattuto questa felicità,... devo andare, sto tornando a New York dalla mia famiglia, devo lavorare nell'azienda di famiglia.  Tra tutti i suoi eredi ha scelto me perché pensa che sono più responsabile e ho un certo fiuto per gli affari.
È successo tutto così in fretta, volevo dirtelo ma non ho avuto il coraggio non sapevo cosa dire.
Gli Addii non sono per me.
Promettimi una cosa, non fare nulla di stupido o insensato, Promettimi che andrai avanti e continuerai a vivere la tua vita superando gli ostacoli che essa ti pone davanti giorno dopo giorno.
Per quanto la vita possa buttarti giù , tu rialzati a correre più veloce di prima .Devi essere forte!
Non saremo vicini fisicamente, ma ti prometto che col pensiero ti sarò sempre vicino. Grazie per tutto quello che hai fatto per me.
Spero che un giorno, non so quando , il destino ci rifarà incontrare.

           Ti amo e ti amerò per sempre
                                                                                Tuo Justin

Le lacrime inondavano il mio volto.Il mio cuore so sfrantumó ulteriormente. Mi ha lasciato! Non è possibile, non posso crederci, ...perché? ? Perché a noi?
Mi ha promesso che non mi avrebbe mai lasciato.

Indossai una tuta, e andai in cucina per bere un bicchiere d'acqua.
Sto male!!

Continuavo a tener stretta la lettera tra le mani, stavo tremando.
Devo vederlo, anche per un 'ultima volta.

"Corri all'aeroporto, sei ancora in tempo il suo volo è alle 6:00"

Jason fece irruzione tra i miei pensieri, e come mi avesse letto nel pensiero. Senza esitare corsi via per raggiungerlo .

Punto di vista di Justin

Ero all'aeroporto aspettando che chiamassero il mio volo.

Stavo pensando ad Alex e a quando vedrà la mia lettera. Chissà come la prenderà...
Di sicuro non bene, lei ti ama
Anch'io la amo, ma non ho avuto altra scelta
Certo che hai scelta...lei !! Non pensare a tuo padre.
Non posso, ormai è fatta,sai bene di cosa è capace di fare mio padre.
Hai paura di affrontare la realtà, l'unica cosa che sai fare...fuggire! ! Spezzando il cuore alle persone che ami
Sta zitta tu stupida coscienza, non so nemmeno io perché sono ancora qui a discutere con te!!

Volo 0175  per New York in partenza, invito ai signori passeggeri di imbarcarsi.

Ci siamo! È il momento.

"Signore biglietto e passaporto Prego " disse l'hostess.

Stavo per entrare

"JUSTIN TI PREGO ASPETTA"

Quella voce, no non è possibile lei è qui. Mi voltai e Alex si buttò tra le mie braccia. Stava piangendo.

"Cosa ci fai qui? "

"Non partire ti prego , resta con me! Non abbandonarmi anche tu"

"Non posso...devo andare...mi dispiace tanto "

"signore deve salire" interruppe l'hostess.

"Sì solo un secondo " risposi.

"Promettimi una cosa, che non ti dimenticherai mai di me, che mi amerai sempre e che ci rincontreremo. "

Disse con voce spezzata dal pianto .

"Te lo prometto,...ti amo piccola mi mancherai!! " Dissi per poi baciarla.

"Anche io ti amo ,...tieni prendi " mi pose un album con delle foto.

"Adesso vai ci rincontreremo un giorno. "

Gli diedi un ultimo bacio e mi imbarcai.

Preso posto iniziai a guardare fuori dal finestrino,  tristezza e malinconia circondavano la mia mente. Che cazzata che ho fatto, ma adesso non posso più tornare indietro.  Ti amo Alex!

Borbottai tra me e me mentre un lacrima amara rigava il mio volto .

E poi arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora