capitolo 14 Ti amo

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Mi svegliai di sbotto. Da quante ore stavo dormendo!? Sento la testa pesante e il corpo vuoto...leggero.

Spostai il mio sguardo sulla finestra di fronte al mio letto, fuori era notte fonda ...che ora è?  Vidi la sveglia sul mio comodino che segnava le 3:00 .

Quante cose sino accadute oggi , l'incidente da cui sono stata tratta in salvo da quel ragazzo, se non fosse stato  per Aron adesso non mi ritroverei qui nel mio letto. L'incontro con quell'uomo che dice di essere mio padre...per quanto mi fosse difficile dovevo accettare la realtà delle cose.

Qualcuno mi teneva stretta la mano . Guardai in basso e vidi Justin seduto per terra, stava dormendo .

Cercavo in tutti i modi di svincolarmi da quella presa, ma era troppo stretta e io non avevo le forze necessarie .Mi sentivo troppo debole.

Trasali quando si sveglio. Iniziò a guardarmi con aria sorpresa,.

Dai suoi occhi potevo percepire la sua preoccupazione.

"Hey Rambo, finalmente ti sei svegliata " Aveva la voce dolce e dal modo in cui ha detto questa frase potevo percepire la sua preoccupazione, la sua paura. Mi dispiace davvero tanto di averlo fatto preoccupare, ma prima non riuscivo a ragionare, sono rimasta troppo scioccata da quelle rivelazioni fatte da quel uomo.
"Mi dispiace, per tutto, Scusami sono stata una sciocca e..."

Non riuscì a terminare la frase poiché Justin in uno scatto poso le sue labbra sulle mie.

Avevo proprio bisogno di questo bacio, il sapore afrodisiaco che dava mi calmava.

"Shhhh!  Tranquilla è tutto a posto l'importante è che ora sei qui .con me.sana e salva."

Scoppiai a piangere come una bambina. Era più forte di me, avevo troppi sensi di colpa , mi sono comportata da incosciente.

"Perché adesso piangi piccola?  Ci sono io con te adesso tranquilla è tutto passato! "

Quanto sei dolce amore mio, grazie per la tua vicinanza. Nonostante i tuoi problemi, mi sei comunque vicino.Pensi sempre prima a me e poi a te stesso.Per quanto ti amo non posso ancora raccontarti le mie preoccupazioni, i miei tormenti...non sono ancora pronta ! Non voglio farti pena .

In quel momento capì che avevo bisogno di lui più che mai.Avevo bisogno di ritrovare un po di pace, e l'unico modo era fare l'amore con lui.

Senza rispondere iniziai a baciarlo, e lui senza esitare rispose con molta foga. Da quel bacio potevo percepire il suo desiderio di avermi fino in fondo.

Le nostre lingue continuavano ad attorcigliarsi vogliose, alla ricerca del desiderio.

Il respiro si fece più corto, e dopo qualche istante entrambi Iniziammo ad ansimare l'uno nella bocca dell'altro.

Tutti i brutti pensieri iniziarono a scrollarsi di dosso, e nella mia mente iniziarono a farsi spazio pensieri molto perversi.

"Ti voglio, ti desidero con tutta me stessa! Ho bisogno di te e di averti vicino, il più vicino possibile..."

Il suo sorriso malizioso la diceva tutta. In un lampo tolse la maglia , che fasciava quel torace e quei muscoli perfetti. Aveva un fisico statuario.

Si stese sopra di me e iniziò a baciarmi con tutta la passione .

Ero tutta eccitata e bagnata, come poteva solo un suo tocco o un suo bacio scatenare certe sensazioni così forti e vive?

Iniziò a sbottonare la maglia del mio pigiama in modo molto lento e sensuale , era una vera tortura poiché ero davvero eccita.

Tolto la maglia, iniziò a lasciare teneri baci dell'orecchio fino alla spalla, senza staccare la sua bocca dalla mia pelle.La lingua tracciavo cerchi man mano che andava avanti.Arrivato alla bretella del reggiseno iniziò a spostarla con i denti, mentre con le mani cercava invano di slacciare il reggiseno.Mi sollevai con la schiena dal materasso per facilitare il compito.

Liberato il mio seno iniziò a stuzzicare con le mani.Si allontanò con la testa per osservarle meglio

"Sono perfette" disse e in un battito di ciglia si avventò sul capezzolo destro e iniziò a torturarlo baciandolo, leccandolo e morendolo, mentre con l'altra mano toccava e torturava il seno sinistro, e viceversa.

Sentivo le farfalle allo stomaco , Dei brividi iniziarono a percorrere la schiena.

si spostò dai miei seni e iniziò a baciarmi in modo più violento e selvaggio. Dio mi fa impazzire! !

Mentre mi baciava potevo sentire la sua erezione che tracciava una linea verticale dall'ombelico alla vagina, man mano che andava avanti diventava sempre più dura e grande.

Cercavo con tutta me stessa di sentirla ancora di più andando incontro al suo "amichetto".

Staccò le sue labbra dalle mie e iniziò a fissarmi

"Sei mia , solo ed esclusivamente mia, Ogni singola parte del tuo corpo mi appartiene "e ricomincio a baciare il mio corpo. Arrivato all'ombelico mi tolse i pantaloni, spostò l'orlo della mia mutandina e inizio a leccarmi il Clitoride e infilò due dita dentro me. Sto per avere un orgasmo! !
"Oh mia piccola Alex sei già pronta per me"

"Ti prego Justin  non c'è la faccio più fammi tua . Adesso! !"

Lui continuava con la sua tortura, per non urlare inizia a toccare i suoi capelli .

Staccò la lingua dalla mia vagina,

"Cazzo non c'è la faccio.Ho bisogno di entrare dentro di te"

Sì spostò da me si tolse in una sola mossa i pantaloni e i boxer. Una volta liberato il membro si posizionò sopra di me, posizionò la punta del pene davanti all'ingresso della mia vagina. In men che non si dica mi penetrò. I movimenti erano inizialmente lente, una vera tortura, ma man mano che andava avanti diventavano sempre più forti.Stavo per raggiungere il culmine, così iniziai a stringerlo forte a me, gli strinsi le gambe alla vita .Con le unghie gli graffiavo la schiena, con la bocca davo baci violenti e profondi. Raggiungemmo insieme l'orgasmo pronunciando l'uno il nome dell'altro.

Punto di vista di Justin

Avevamo appena fatto l'amore.Eravamo stesi nudi , sul suo letto, sotto le coperte.Aveva la testa appoggiata al mio petto,e con un braccio mi abbracciava.

"Ti Amo " disse

Era la prima volta che me lo diceva. Abbassai lo sguardo su di lei.Mi stava fissando con quegli occhioni verdi.Era bellissima anche dopo aver fatto l'amore.

Gli diedi un bacio a stampo.

"Ti amo piccola "

Un sorriso a 32 denti appari sul suo volto.E senza che Me ne rendessi conto, si mise sopra di me e iniziò a stringermi forte.Risposi al suo abbraccio.

"Sono felice, grazie di esistere. "

"Anch'io lo sono, grazie a te sono cambiato. È come se un raggio di sole avesse scongelato il ghiaccio che aveva intrappolato il mio povero cuore spezzato , che grazie a te è come nuovo.Basta guardarti negli occhi e ogni mio dubbio e mia preoccupazione scompare.Grazie amore grazie di tutto"

"Non devi ringraziarmi, amore Dio ci ha fatti incontrare e non ci farsa più separare...Bhe adesso è meglio dormire! ! Ho sonno, adesso posso fare sogni tranquilli "

"Anche io amore mio..Buonanotte piccola " dissi stampandole un bacio sulle labbra.

"Dolce notte amore mio"

Ci accoccolammo

er addormentarci. Credo che sia venuto il momento di raccontarle il mio passato, lei fa parte di me adesso. Devo trovare il momento adatto e glielo dirò.

E poi arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora