E poi arrivi tu

capitolo 59

Alex

Purtroppo i bei momenti ,come sempre ,sono destinati a finire troppo in fretta per i miei gusti .
Dopo 1 mese ,tra New York e Detroit, era giunto il momento di ritornare alla realtà e riprendere la nostra quotidianità . A breve sarebbero ricominciati i corsi universitari . Tra una settimana ,piú o meno tutti dovevamo affrontare un esame .
Dato che avevo scoperto di essere incinta ,e che a breve sarei stata convogliata a nozze ,dovevo cercare di dare più esami possibili per trovarmi avantaggiata e non uscire fuori corso .
Cassidy stava pensando di trasferirsi con la piccola Samantha a Vancouver ,e trovare una sistemazione . Le avevo proposto di venire a vivere per un Po a casa nostra ,potevo ospitarla in camera mia.
Jason le aveva perfino offerto l'appartamento che aveva condiviso con Justin ,dato che nell'ultimo periodo conviveva nel nostro appartamento condividendo la Camera di bri .
Il problema restava Samantha , cassidy doveva occuparsi di trovare un'asilo e un lavoro per mantenere se stessa e la figlia .
Justin le aveva proposto un assegno mensile affinché non avesse trovato sistemazione ,ma cassidy aveva rifiutato l'offerta senza battere ciglio . La cosa che più mi preoccupava non era cassidy e ne tanto meno di lasciare nuovamente i miei genitori e affrontare Aaron. La cosa che piu mi terrorizzava era allison . Dopo la brutta esperienza nel bagno del ristorante ,non avevo avuto modo di incontrarla .
Avevo paura che potesse veramente farcela pagare in qualche modo , come aveva fatto con Sam . In quel caso si era spinta ben oltre il limite . Poteva fare la stessa cosa anche con uno di noi ,se non peggio .
Di sicuro in questa situazione non si sarebbe risparmiata nulla .
Avevo paura non tanto per me ,ma per Justin .
Qualcosa stava architettando e il fatto che fosse amica proprio di Taylor ,mi puzzava parecchio .

Le valige erano tutte pronte , e anche io ero pronta per partire .

Qualcuno mi cinse la vita da dietro ,appoggiando il mento sulla mia spalla . Quel mento lo avrei riconosciuto tra mille.

"Amore ..a cosa stai pensando ?" Mi sussurró Justin all'orecchio .

Fissavo le valige chiuse con nostalgia .

"Niente di particolare " risposi ,lasciando trasparire una leggera punta di delusione . Stavo cercando di nascondere,miseramente ,il vero motivo dei miei pensieri .

Justin sospirò frustrato .

"Stai pensando ad allyson vero ? "

"No...Ma che vai blaterando " urlai stizzita .

"Ti sei tradita da sola "

In tutta risposta annuì col capo.
Justin si staccò da me per poi posizionarsi davanti.

"Ehi..." mormó sollevandomi il mento ,affinché i nostri occhi si incrociassero.

"Andrà tutto bene ok? Non ti farà del male ...ci sono io a proteggerti "

"Ma.."

"Niente ma,godiamoci queste ultime ore che ci restano ok?"
Annuì col capo sorridendo,anche se non ero pienamente convinta . Se viveva a mille miglia da me ,come avrebbe fatto a proteggermi ?

*****
Dopo aver rassettato la mia Camera ,assicurandomi di non aver dimenticato nulla ,mi diressi al piano di sotto in compagnia di Justin. Notai sulla soglia di ingresso alcune valige ,sicuramente appartenenti a lui e alla sua famiglia .

Prima di andare in cucina ,posammo le mie borse vicino al Mobile d'ingresso .
Dopodiché ,raggiungemmo la cucina . Mio padre chiacchierava con Thomas e Kate. Loren litigava con Jimmy, perché quest ultimo non faceva altro che prenderla in giro .
Spostai lo sguardo in fondo alla stanza . Notai mia madre che se ne stava in disparte . Guardava al di fuori della finestra che dava sul giardino . Aveva un'espressione totalmente assente.