Fiona ringraziò i pescatori per le risposte ricevute e si avviò per la via di casa. Mentre camminava pensava al marito, a cosa gli avrebbe detto e soprattutto sperava di trovarlo a letto perchè stanca com'era non aveva proprio voglia di discutere con lui. Fiona era in ansia, era sicura che suo marito si sarebbe arrabbiato tantissimo...
Era distrutta e non vedeva l'ora di mettersi a letto quindi accelerò il passo .
Arrivata davanti al portone d'ingresso di casa sua, aveva il cuore che le batteva a mille, era preoccupata , sperava di trovare Aaron fra le braccia di Morfeo, aprì delicatamente la porta per non far troppo rumore ma notò che tutte le luci della casa erano accese e nonostante fosse mezzanotte inoltrata, lui era lì seduto sul divano del salotto ad aspettarla a braccia conserte, aveva un'aria delusa ed amareggiata.Fiona era mortificata ma si rese conto che in realtà non aveva nessuna colpa, lo faceva per un giusta causa: ritrovare il figlio, che ormai era il suo unico scopo ; magari l'unico suo sbaglio era stato quello di non aver coinvolto il marito all'appuntamento col pescatore ma, lei sapeva di sicuro che non avrebbe mai accettato e non l'avrebbe neppure fatta andare .
Quindi, invece di parlare direttamente dell' appuntamento, Fiona decise di cambiare discorso chiedendogli cosa stesse facendo e perché nonostante l'ora fosse ancora in piedi, ma purtroppo non funzionò! Aaron, senza indugi, andò direttamente al punto e infuriato, le chiese innanzitutto perché non l'avesse minimamente considerato e infine volle sapere cosa fosse successo a quel famoso appuntamento.
Fiona lo pregò più e più volte di rimandare le discussioni all'indomani perché era esausta ma Aaron aveva una testa molto dura, era molto determinato e voleva sapere in quel preciso momento cosa fosse successo, voleva avere delle risposte! Pensava che sua moglie si fosse innamorata del vecchio pescatore, cosa piuttosto assurda, ma la rabbia e la gelosia presero il sopravvento e lo portarono ad avere dei comportamenti davvero infantili, non le rivolse più parola e decise che quella notte avrebbe dormito da solo, in un'altra stanza.
Fiona , lo fermò ed iniziò a raccontargli tutto ciò che era accaduto quella sera stessa, dicendogli che il ricco pescatore non le volle svelare il perchè della sua improvvisa ricchezza e cambiava continuamente discorso chiedendole di raccontare un po' della sua vita.
Il marito si girò e la guardò indignato, non tollerava affatto che uno sconosciuto chiedesse a sua moglie di raccontargli la storia della sua vita, ma almeno si tranquillizzò un pochino.Poi Fiona continuò dicendogli il fatto che secondo lei l'avrebbe fatto arrabbiare ancora di più e cioè che il pescatore l'avesse accompagnata con la sua macchina fino a casa.
Ad un certo punto Aaron diventò tutto rosso dalla rabbia e se ne andò verso la spiaggia, sbattendo la porta . Fiona pensò di rincorrerlo ma era un' idea troppo rischiosa, era meglio lasciare perdere, tanto era convinta che poi l'avrebbe perdonata come sempre... così senza pensare ad altro s'incamminò verso il letto ma, era talmente stanca che non riuscì nemmeno a spogliarsi e cadde in un sonno profondo.Arrivato in spiaggia, Aaron notò che le coste erano deserte, non c'erano nemmeno pescatori... era un ottimo posto per pensare, si sentiva solo il rumore delle onde. Aaron rifletté per tutta la notte e alla fine si reputò uno stupido, in fondo la moglie non aveva fatto niente di male... così decise di cambiare atteggiamento e di essere più comprensivo e molto meno geloso anche perché alla fine lei lo aveva fatto solo per il figlio. Aaron sapeva bene che Fiona non lo avrebbe lasciato per nessuno al mondo, si era comportato proprio da bambino e quell'atteggiamento non piaceva per niente alla moglie.
Capì che il loro rapporto si stava rompendo per colpa sua...rischiava di perderla!
Prima di tornare a casa, Aaron prese dei dolci alla pasticceria preferita della moglie e tornato a casa li ripose sul tavolo della cucina con accanto un foglio dov'erano scritte le scuse alla povera Fiona.
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Il mistero del mare
Action[COMPLETED STORY] Questa è la storia di Karl , ragazzino tredicenne scomparso in acque caraibiche in circostanze misteriose. La ricerca disperata da parte dei genitori di un impossibile ricongiungimento; antiche leggende; inconfessabili segret...