Najwa pov
Sono appena scesa dall'aereo, non vedo l'ora di vedere e interagire con i miei fan, anche se sono stanca, i viaggi in aereo mi distruggono, specialmente se mi portano nello Stato dove c'è mia figlia. Apro Instagram e mi faccio un selfie se così si può considerare, con occhiali da sole e mascherina della mia faccia non si vede nulla haha, e taggo Milano così da avvertire i miei fan che sono arrivata. Ultimamente mi sto rendendo conto di quanto mi sento amata stanno in mezzo a loro o semplicemente leggendo tutti i messaggi bellissimi che mi dedicano. Ormai da quando Teo si è fatto grande come giusto che sia, si è un pò allontanato da me, anche per colpa del mio lavoro che mi tiene tutto il giorno fuori casa. A volte vorrei tornare in dietro e godermi di nuovo quei momenti, il momento in cui tornavo a casa e prontamente arrivava Teo e mi abbracciava "Mami mi sei mancata" mi diceva sempre e quanto mi sarebbe piaciuto che oltre a lui, lì ad aspettarmi ci fosse stata anche Alison. Meglio che smetto di pensare che già mi sta vendendo da piangere. Salgo insieme al mio manager Antonio sulla macchina che ha mandato Armani per portarmi al suo Hotel. Come sempre vedo fuori l'hotel tantissime persone, appena scesa dalla macchina mi si affiancano 5 guardie del corpo e subito si mettono in cerchio con al centro me e Antonio. Mi è sempre piaciuto quando i miei fan cantano le mie canzoni, mi sento così influente sulle loro vite e questa cosa mi gasa tantissimo. A malincuore sono arriva già all'entrata del hotel, mi giro e li sento urlare all'unisono "sei bellissima", inevitabilmente mi scende una lacrima, ringrazio tutti ed entro.
Entro in camera, poso l'unicorno che mi hanno regalato sul letto, devo dire che è stupendo, ormai mi conosco molto bene haha. Però ora ho bisogno di un bel banco, mi svesto ed entro nella vasca bollente. Aprendo twitter noto che è tappezzato di questi twitter "Najwa Nimri e Maggie Civantos in Italia nello stesso momento" oh cazzo ci mancava solo lei in Italia, penso si trovi al festival del cinema di Venezia. Apro Maps e con un grosso sollievo vedo che Milano dista molti kilometri da Venezia e molti molti di più da Alison.. Ad un tratto mi squilla il telefono *Ana*
*chiamata*
"Naj!!"
"cos'è tutta questa allegria haha"
"non puoi capire chi mi ha appena chiamo!!"
"chi?"
"Alison finalmente dopo due settimane è riuscita a richiamarmi"
"ah sono felice, come sta?"
"mi ha detto che si trova a Milano ed indovina nel tuo stesso hotel"
"EHH COSA!! sei seria?"
"sii"
"m-m-ma non ci posso credere spero di incontrarla al più presto"
Quasi non mi cade l'iPhone dentro l'acqua, spero seriamente di incontrarla al più presto.. anche perché domani sono impegnata tutta la giornata cazzo.
Alison pov
"ma come non si farà nulla?! siamo venuti fin qui per sentirci dire che 4 modelli più 2 dei vostri stilisti si è preso il Covid, non potevate dircelo prima ci risparmiavate la fatica" inveisce Elena contro una delle manager di Gucci. "ci dispiace molto, ci ha sconvolto a tutti questa notizia e tra l'altro l'abbiamo saputo poco fa. Per scusarci abbiamo messo a disposizioni degli autisti per tutti voi che venite da lontano, quindi se volete andare a visitare Milano o qualche posto qui vicino potete farlo gratuitamente" risponde la manager. Madonna quindi un viaggio a vuoto e mi è toccato pure vedere Najwa, mi esplode la testa. Usciamo e decidiamo di andarci a fare un aperitivo per dimenticare, "quindi dove vogliamo andare?" chiedo, "boh, ma aspettate a Venezia non stanno facendo il festival?" risponde Elena, "cazzo si, andiamo lì per forza" risponde Alessandro, "vada per Venezia, chiamo il numero che mi ha dato quella e prenoto una macchina per domani mattina.
Ormai si è fatta sera inoltrata sono le 23:30, non so esattamente coma sia passato tutto questo tempo. Abbiamo fatto molto shopping e siamo andati a mangiare del sushi, ora piano piano stiamo tornando al hotel. Ormai siamo quasi vicini e mi sta salendo un ansia incredibile, apro il pacchetto e mi accendo una sigaretta. Vedo da lontano delle persone vicino l'entrata "saranno i soliti fan" dice il mio ragazzo, boh lo spero. Sono ad un passo dall'entrata e mi accorgo che quella donna che fumava all'ingresso con un uomo poco più alto di lei al suo fianco non sono i "soliti fan", do una botta al braccio di Elena e contemporaneamente a quella del mio ragazzo che per fortuna capiscono e scoppiano in una leggera risata. Ma che cazzo ridono sto morendo d'ansia. Abbasso lo sguardo e aumentiamo il passo ed entriamo, sentivo i suoi occhi puntati addosso menomale che è stato questioni di attimi. Finalmente sono in camera, mi lavo e mi metto una felpa oversize che mi arriva fino alle ginocchia e mi sdraio, sentendo delle voci fuori la porta mi alzo a vedere lo spioncino, ed eccola qui a pochissimi passi da me, porca puttana ci mancava che avesse la stanza affianco alla mia.. Torno a letto e vengo accolta dal mio ragazzo, che mi inizia a baciare un pò ovunque, mi toglie la felpa facendomi rimanere in intimo. Non lo so ma non ho tutta questa voglia e solo al pensiero di avere "mia madre" dall'altra parte del muro non mi mette tanta serenità. "Scusami ma non ce la faccio" dico un pò in imbarazzo, "che cosa è successo?" mi risponde non capendo la mia frase, "no nulla e solo che non me la sento, sono stata una merda oggi e peggio ancora prima quando le sono passata accanto, e ancor di più peggio che l'ho vista qui fuori entrare nella sua camera che è affianco alla nostra" dico tutto d'un fiato, "mi dispiace.. dai tranquilla mettiamoci a dormire".
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Hard sometimes-- Najwa Nimri
Hayran KurguAlison è ragazza di 16 anni che vive in Italia con suo padre e quella che pensava essere sua madre. All'età di 8 anni scoprì che in realtà la sua vera madre viveva a Madrid ed era una cantante e attrice, non accora in Italia. Con il debutto di vis...