Arrivo a casa qualche minuto dopo e predo l'ascensore che mi porta direttamente al salotto dove ad aspettarmi c'è il mio Dio preferito
-Lokii!-urlo correndogli incontro, lascio cadere lo zaino a terra, si gira e sorridendomi apre le braccia dove poco dopo sprofondo
-Come sta la mia midgardiana preferita?-dice stringendomi ancora di più a lui, alzo lo sguardo appoggiando il mento sul suo petto, in confronto a lui sono davvero piccola
-Tutto bene, sono appena tornata dal mio primo giorno di scuola, per quanto tempo pensi di fermarti qui su Midgard?-chiedo puntando i miei occhi nei suoi azzurri come il ghiaccio
-Penso che mi tratterrò finché tuo padre un deciderà di buttarmi fuori di qui-risponde sorridendomi e continuando ad abbracciarmi, Loki non è un tipo molto affettuoso anzi tutt'altro, ma con me ,fin dal primo momento, si comporta in modo diverso, con me sprigiona quel lato affettuoso e dolce che nasconde a tutti
-Quindi molto presto se non togli le tue mani dalla mia bambina-esordisce papà arrivando alle nostre spalle, Loki alza le mani con quel suo solito sorrisetto sulle labbra e si scosta da me facendo un passo in dietro
-Va bene Stark, non c'è bisogno di agitarsi, non te la rubo mica-dice rivolto a mio padre per poi girarsi verso di me scoccarmi un occhiolino e incamminarsi verso il piano superiore scomparendo dalla nostra vista
-Allora come è andata la scuola?- mi chiede papà guardandomi e abbracciandomi
-Non abbiamo fatto molto, era solo il primo giorno, ci hanno solo chiesto come avevamo trascorso le vacanze e abbiamo un po' parlato in generale del programma scolastico-gli stampo un bacio sulla guancia e raggiungo la mia camera.
Appena arrivata sprofondo nel mio letto comodo, allungo una mano verso il comodino afferrando uno dei miei libri preferiti "Colpa delle stelle", amo questo libro è forse la quarta o quinta volta che lo leggo, ma ogni volta che lo faccio è come la prima per me, amo il rapporto d'amicizia tra Hazel e Augustus e la storia d'amore che nasce nel frattempo, fin da piccola ho sempre sognato una storia d'amore così, ma con il tempo ho capito che è quasi impossibile trovarne una come la loro; sospiro ed apro il libro iniziando a leggerne le pagine accuratamente, mi immergo talmente tanto che per pochi secondi riesco ad immedesimarmi in Hazel, dopo pochi minuti vengo però distratta dal telefono che vibrava sul comodino segnalando l'arrivo di un messaggio, poso il libro delicatamente sul letto con le pagine rivolte all'ingiù e apro il messaggio leggendone il contenuto:
Da Peter:
Ei scusa se ti disturbo, ma mi chiedevo se ti andasse di venire a casa mia sta sera per una serata cinema?
Ci saranno anche MJ e NedCi penso su ma mando quasi subito la risposta positiva
Per Peter:
Certo ci sarò come ai vecchi tempi no? A che ora?La risposta non tarda ad arrivare
Da Peter:
Si esatto come ai vecchi tempi, per le 8/8:30, a dopo xoSorrido al messaggio e mi rimetto a leggere il libro visto che sono ancora le tre ed è quindi troppo presto per prepararsi.
Passai così tutto il pomeriggio, ero talmente immersa nelle pagine che non mi accorgo che dell'ora, le sette e mezza.Mi alzo di corsa e vado verso la cabina armadio per recuperare un semplice pantaloncino di jeans e una maglietta a maniche corte celeste, siamo a settembre ma fa ancora caldo qui a New York, mi infilo le scarpe e scendo di sotto, saluto mio padre comunicandogli che sarei andata a casa di MJ e che non sarei tornata molto tardi.
Mi incammino così verso casa di Peter e dopo una decina di minuti suono il campanello, ad aprirmi è proprio lui con un sorriso smagliante sul viso
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Peter Parker|| Il mare nei tuoi occhi
FanfictionSharon Stark, figlia del grande Tony Stark, con una vita perfetta e con degli amici fantastici, ma qualcosa potrebbe cambiare. Sharon scoprirà dei segreti allungo celati, scoprirà di possedere poteri mai visti e incontrerà persone da tempo scomparse...