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-Allora ti prego ascoltami senza interrompermi- dico torturandomi il labbro, lo vedo annuire ed inizio a parlare

-Io, io vorrei sapere perché non mi parli, o meglio perché mi eviti o inventi qualche scusa per poi scappare via, ho fatto qualcosa di sbagliato? è stato per quello che è successo in infermeria o nello stanzino o per la punizione?- dico tirando un sospiro e continuando -Peter, sai che per me sei una delle persone più importanti che conosca, tu...tu ci sei sempre stato per qualsiasi cosa, sei la persona che mi è stata più vicino di tutti, anche quando non volevo nessuno accanto tu ci sei sempre stato, mi dispiace per quello che sto per dire, ma mi manchi, Dio se mi manchi, mi manchi come l'aria, più cerco di non pensarti e più penso a te, non so neanche io il perché ma so che non riesco a stare senza te, io io vorrei solo una risposta, v-vorrei capire perché ti sei allontanato da me e se vorrai io...io sparirò dal-la t-tua vita- dico abbassando il viso ed ingoiando a vuoto non riuscendo più a trattenere le lacrime, il silenzio cala intorno a noi per qualche minuto

-Cosa?!-esclama Peter stupito, alzo di poco il viso puntando gli occhi sul suo volto

-Ei ei shh tranquilla-dice prendendomi il viso tra le mani e asciugandomi le lacrime con i pollici delicatamente, come se potessi rompermi da un momento all'altro

-Davvero credi che io non ti voglia più vedere o che io non ci tenga più a te?- mi chiede, io annuisco debolmente

-Ei piccola ascoltami bene-mi prende le mani tra le sue, per un momento non penso nemmeno al nomignolo che mi ha dato -Mi sono comportato come un cretino nelle ultime settimane, non volevo farti pensare di aver sbagliato qualcosa o aver combinato qualcosa- continua accarezzandomi i capelli lentamente-...ho solo avuto molto da fare, tra la scuola e lo stage alla Stark, non sono riuscito nemmeno a ricavare un po' di tempo per te, per noi due, non pensare neanche lontanamente di sentirti in colpa, non sono arrabbiato, ne per la punizione, ne per il resto, lo rifarei altre mille volte per te, riprenderei ogni singolo pugno per te, solo per vederti star bene e per vederti al sicuro, mettiti in questa testolina che io farei qualsiasi cosa per te e vorrò restare al tuo fianco per molto molto tempo ancora...forse anche per sempre.- conclude appoggiando una mano sulla mia guancia e accarezzandola dolcemente, alzo lentamente gli occhi su di lui e sorrido, si fa sempre più vicino a me fino a quando non percepisco il suo respiro caldo sulle mie labbra, ci troviamo di nuovo in questa situazione, esattamente come due settimane fà, siamo a pochi centimetri l'uno dall'altra, talmente vicino che i nostri respiri si uniscono tra di loro, stiamo per baciarci me lo sento, lo vogliamo entrambi, ma sentiamo la porta aprirsi, ci voltiamo velocemente e Peter cadde di schiena per terra

-Porco cazzo-sussurra imprecando

-Ciao May!- esclamiamo all'unisono verso la donna che entra con la spesa in mano, Peter si alza velocemente da terra e prende le buste dalle sue mani andando verso la cucina, mi alzo dal divano andando incontro a May

-Sharon mi fa molto piacere rivederti-dice abbracciandomi-wow sei diventata ancora più bella di quanto ricordassi vero Peter?-continua la donna rivolgendosi a suo nipote che è tornato in sala, lui annuisce alquanto imbarazzato con un sorriso sghembo-Resti a cena?-mi chiede in fine

-O em ecco non vorrei disturbare-dico guardandomi le scarpe

-Nessun disturbo cara io e Peter siamo molto felici di averti qui- mi sorride, accetto ed insieme a Peter ci sediamo di nuovo sul divano mentre May torna in cucina.
Prendo il telefono e scrivo a papà:

A papà:  Per cena non torno papà, mi dispiace mi fermo a casa di Peter, May mi ha invitato a restare a cena.

Da papà: Va bene, non fare tardi tesoro e salutami Peter e May xoxo

Metto a posto il telefono e mi volto verso Peter che sta guardando la tv con le braccia incrociate come suo solito

-Vediamo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban?-mi chiede voltandosi verso di me ancora sorridente

-Tu si che mi capisci-rispondo sorridendogli di rimando, mentre il suo sorriso si allarga ancor di più rendendolo se possibile ancora più magnifico di quanto già non sia

Pov Peter
Stiamo guardando Harry Potter ma non presto minimamente attenzione, ripenso a prima, alle sue parole, al dolore nei suoi occhi, non posso fare a meno di sorridere, lei ci tiene a me e da come ha detto anche tanto, non vuole perdermi, davvero pensava che io non la volessi più vedere? Ahhh se solo sapesse ciò che provo per lei, ma non è il momento di confessargli i miei sentimenti, ora su due piedi, penso che glielo dimostrerò pian piano, anche se prima stavamo per baciarci, desideravo tanto le sue labbra così carnose sulle mie; giro la testa verso di lei e la guardo, ha la testa sulla mia spalla mentre io avvolgo le sue spalle con un braccio tenendola stretta a me, inalo il suo profumo di vaniglia e mela verde che riesce sempre a mandarmi fuori di testa, non so precisamente per quanto tempo rimango ad osservarla so solo che quando mi riprendo scorrono i titoli di coda e zia May ci sta chiamando per andare a cena.

Ci alzammo entrambi andando verso la cucina, cenammo ridendo e scherzando, non le tolsi neanche un attimo gli occhi di dosso.
Verso le nove saluta May con un abbraccio e a me lascia un bacio sulla guancia, corro in camera dicendo a May di dover finire i compiti e mi chiudo dentro, indosso il costume ed esco dalla finestra arrampicandomi su un palazzo, la vedo da lontano cammina e ha un sorriso raggiante in viso, decido di scendere verso di lei, mi aggrappo ad un palo della luce e mi metto a testa in giù

-Buonasera my lady- dico attirando la sua attenzione

-Buonasera Spidey-mi risponde sorridendo -è sempre bello rivederti-

-Vuole un passaggio?-chiedo facendole l'occhiolino

-Molto volentieri, se non disturbo-sorrido e le passo un braccio attorno ai fianchi stringendola a me, adoro sentirla così vicina, lei si aggrappa a me come un koala tenendosi stretta

-È tanto che non ti vedevo Spidey- mi dice all'orecchio -Mi mancavano questi passaggi sai?-

-Buono a sapersi, sai sono stato indaffarato a fare il supereroe- e a pensarti aggiungo nella mia mente, ridacchio e poco dopo arriviamo alla tower la saluto come mio solito, con un bacia mano e poi volo via per tornare di nuovo a casa; entro dalla finestra, mi sfilo il costume infilando solo un paio di pantaloni del pigiama per poi buttarmi a letto, incrocio le braccia sotto la testa e guardo fuori dalla finestra, continuando a pensare solo a lei e al desiderio di volerla mia.

***

( Non so voi ma a me il sorriso di Tom riesce a mettermi sempre di buon umore🥰)

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( Non so voi ma a me il sorriso di Tom riesce a mettermi sempre di buon umore🥰)

Ed ecco a voi ragazzi il sesto capitolo del libro!

Spero vi sia piaciuto nel caso lasciate una stellina e un commento se volete! :)

Ora vi saluto al prossimo capitolo, Sharon :3

REVISIONATO✅

Peter Parker|| Il mare nei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora