Peter Parker|| Il mare nei tuoi occhi

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Tony apre la porta ed io sono la prima ad entrare trovando già al suo interno Loki e Thor seduti entrambi su delle sedie davanti alla scrivania si girano contemporaneamente verso di me e mi guardano con occhi tristi, avanzo verso di loro mettendomi  a sedere esattamente davanti a Loki, nel frattempo anche Tony ha preso posto vicino ai due fratelli, restiamo fermi a guardarci per diversi minuti che sembrano infiniti, poi Tony decide di prendere parola

-Ci dispiace avertelo tenuto segreto-fa una piccola pausa e dopo ricomincia a parlare -...volevamo dirtelo già da tempo ma non volevamo ferirti, non dopo ciò che è successo ad Odino e ad Asgard per via di Hela, volevamo in un certo senso proteggerti non rivelandoti di questo, ma sapevamo che prima o poi avresti iniziato a fare domande e lo avresti scoperto- Tony si ferma e al suo posto inizia Loki

-Ricordo ancora il giorno in cui tua madre, Nehalennia, si presento al cospetto di Odino con una piccola bambina tra le braccia, eri te, ricordo di aver' avuto circa nove anni quando ti vidi per la prima volta, avvolta in fasce azzurre mentre dormivi beatamente-si fermò anche lui con gli occhi rivolti verso il basso e così decise di continuare Thor

-Ci disse che eri frutto dell'amore illecito di una notte tra Odino e lei, ci disse anche che lei non ti voleva, sapeva di aver sbagliato quella notte e se avesse continuato a tenerti con se avrebbe rivissuto ogni giorno quell'errore imperdonabile, ti lasciò li a terra ai nostri piedi e sparì in un vortice d'acqua non facendosi più viva- Thor si fermò e riprese parola Loki

-Ricordo che io e Thor corremmo immediatamente da te e ti prendemmo con cura, restasti al castello per tre giorni finché Odino non decise di volerti dare una vita normale, qui sulla terra, senza un motivo ben preciso quel giorno tu sparisti dalle nostre vite-

-E quel giorno tu apparisti nella mia, ero appena uscito da una delle mie conferenze quando da un vicolo sentì un pianto piccolo all'inizio non ci feci molto caso ma continuando a sentirlo decisi di dare un occhiata entrai in quel vicolo e ti trovai li a terra in una piccola cesta coperta da minuscole coperte celesti che ti avvolgevano, fu amore a prima vista, sapevo che mi sarei legato a te più di quanto non immaginassi, quando ti presi tra le braccia tu smettesti subito di piangere e sorridesti accoccolandomi al mio petto, prima di incontrarti ero un uomo egocentrico che pensava solo a se stesso ma in quel momento quando ti strinsi tra le mie braccia capii che tu mi avresti cambiato in meglio, e così è stato, iniziai a prendermi cura di te ed anche di me stesso, mi apristi gli occhi e il cuore inconsapevolmente, passai l'azienda nelle mani di Pepper quando crescesti, non mi persi mai nulla, io ero sempre lì quando facesti i tuoi primi passi, quando dicesti la tua prima parolina e quando misi il tuo primo dentino ero lì ti sono sempre stato accanto e sempre lo sarò nonostante tutto e tutti ero e sarò sempre lì a proteggerti- Tony concluse così il discorso con le lacrime che gli uscivamo dagli occhi, le mani allungate verso di me, mi alzo quasi immediatamente andandogli incontro e abbracciandolo forte

-Tu sarai sempre mio padre- dico convinta mentre piango e singhiozzo sulla sua spalla, alzo di poco la testa vedendo i due dei, anzi dovrei dire i miei fratelli, guardarmi commossi anche loro, gli vado in contro e avvolgo entrambi in un abbraccio caloroso

-E sono felice di avere voi come fratelli- dico sorridendo tra le loro braccia

-Sorellina tecnicamente questo fa di te una Dea te ne rendi conto?-mi dice Loki accarezzandomi la schiena, sto in silenzio per un attimo pensandoci e non credendoci ma poi capisco che ha ragione, lo guardo facendo segno di continuare -Tua madre non aveva altre figlie, a quello che sappiamo oltre a te, quindi questo tecnicamente ti rende anche la sua succeditrice al trono teoricamente e il legame di sangue tra te, tua madre e Odino fa di te una Dea- per un attimo non ci credo ma quando poi realizzo salto dalla gioia in braccio a Loki