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Oggi è il primo giorno di allenamento con Peter e Loki, sono emozionata tant'è che non ho dormito sta notte e mi sento leggermente stanca, in ogni caso tra mezz'ora inizia l'allenamento, decido di mette un pantalone lungo un po' trasparente e una canottiera un po' attillata, con una felpa sopra, infilo le scarpe e mi dirigo in palestra dove incontro Loki vestito stranamente con una tuta, cosa molto strana per un Dio come lui, però devo dire che gli sta davvero bene, mentre Peter è semplicemente wow, porta la sua calzamaglia da super-eroe che lo fascia perfettamente mettendo in risalto ogni singolo muscolo, non pensavo che Peter fosse così, così muscoloso e sensuale, indossa sempre felpe grandi che svalorizzano il suo fantastico corpo, potrei restare ore a guardarlo, i bicipiti fasciati alla perfezione leggermente contratti, le gambe muscolose anch' esse fasciate, messe in risalto, ed infine la schiena larga con le spalle rilassate, penso di star per sbavare, mi riprendo velocemente grazie a Loki che mi richiama.

-Allora oggi sperimenteremo un po' i tuoi poteri e poi passeremo al combattimento corpo a corpo, di cui si occuperà Parker ok?- mi informa Loki, io annuisco ed iniziamo.

è passata un ora e devo dire che non me la cavo tanto male con i miei poteri, ora dobbiamo iniziare il combattimento corpo a corpo e sinceramente sono un po' nervosa, mi posiziono sul ring con delle fasce intorno alle mani e Peter davanti a me anche lui con le mani fasciate, mentre il Dio ci guarda da fuori il ring con il suo solito sorrisetto sulle labbra, iniziamo e Peter tira qualche pugno che schivo molto facilmente, io gli afferro un braccio e con le gambe mi aggrappo alla sua testa, con un movimento agile lo atterro, restando seduta sul suo stomaco

-Ma...come hai fatto?- mi guarda allibito, io mi srotolo le fasce alquanto scomode e le poggio di lato a noi per poi poggiare le mani sulle mie cosce, anche lui fa lo stesso e si alza sui gomiti guardandomi

-Diciamo che negli ultimi anni ho preso lezioni da Nat- lo guardo e ridacchio appena, resto seduta su di lui e lui, penso istintivamente, mette le mani sulle mie stringendole e stringendomi anche le cosce visto che ha le mani decisamente più grandi delle mie

-Scusate piccioncini se vi interrompo, ma sta arrivando Tony e se vi vede così uccide Parker, un ultima cosa, prendetevi una stanza per certe cose- dice Loki andandosene sghignazzando, io mi alzo immediatamente alquanto imbarazzata e aiuto Peter ad alzarsi, subito dopo entra papà e si congratula con noi del nostro ottimo lavoro, comunicato in precedenza da Loki.

I giorni passano e gli allenamenti migliorano sempre di più, io e Peter ci siamo avvicinati molto, tanto che Loki ha deciso che da ora in poi mi allenerò solo con Peter, mi ha spiegato che vedendoci così vicini non vuole disturbarci e vuole lasciarci spazio per noi, Loki è davvero un ottimo amico, anche se all'inizio non ero d'accordo con lui, perché pensavo mi sarei sentita in imbarazzo da sola con Peter ed effettivamente per la prima lezione è stato così, poi però abbiamo iniziato sempre di più a non farci caso ed ora ci siamo sciolti totalmente.

Mi preparo per il mio allenamento di oggi e visto che è particolarmente caldo nella tower metto un pantaloncino corto e una maglietta leggermente larga infilata nei pantaloni, infilo le scarpe e vado verso la palestra, oggi ,in oltre, la tower è stranamente silenziosa non c'è quasi nessuno, se non Bruce in laboratorio, gli altri dovrebbero tornare tra un paio di ore, arrivo alla palestra e vedo Peter seduto su una sedia di schiena con i capelli tutti disordinati, un paio di pantaloncini corti grigi e una maglia a maniche corte bianche leggermente trasparente che fa trasparire i suoi muscoli tonici e ben delineati, mi avvicino lentamente a lui e gli metto le mani poggiate su gli occhi

-Chi sono?- chiedo sussurrandogli all'orecchio, lo vedo rabbrividire e lui pian piano scosta le mia mani stringendole tra le sue

-Mm fammi pensare forse la mia bellissima allieva-mi dice sorridendo, alza il viso verso di me con il suo solito sorriso smagliante, arrossisco lievemente per il complimento e gli lascio un bacio sulla guancia, forse troppo vicino alla bocca.

Peter Parker|| Il mare nei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora