Sharon Stark, figlia del grande Tony Stark, con una vita perfetta e con degli amici fantastici, ma qualcosa potrebbe cambiare.
Sharon scoprirà dei segreti allungo celati, scoprirà di possedere poteri mai visti e incontrerà persone da tempo scomparse...
Peter si alza ed infila la tuta nera fornitagli dallo S.H.I.E.L.D., si gira e mi guarda
-Dio questo costume mi stringe sullo spara ragnatele-lo guardo con un sopracciglio alzato, poi seguo il movimento della sua mano e capisco a cosa si riferisce, arrossisco guardando la sua intimità coperta pensando che effettivamente potrebbe avere pienamente ragione
-Ti prego stai attento- dico tirandomi in piedi e avvicinandomi barcollante a lui
-Tranquilla andrà tutto bene- dice prendendomi le mani tra le sue -Ripassando il piano, io andrò a Berlino dove si trova Fury per avvertirlo di Misterio, mentre tu dovrai coprirmi con i professori dicendogli che mi fermerò in una famiglia qui a Praga, tutto chiaro?- dice vicino a me accarezzandomi una guancia
-Si ho capito tutto, ma stai attento non voglio perderti- dico abbracciandolo
-Tornerò da te, sempre- mi da un bacio sulla testa ed infila la maschera scomparendo poco dopo dalla mia vista, sono ormai le due di notte e decido di andare a letto mi stringo la felpa di Peter al petto e la odoro, poco dopo mi addormento con il suo profumo addosso.
Pov Peter
Riesco grazie a diversi mezzi ad arrivare finalmente a Berlino, ho viaggiato praticamente tutta la notte e sono stanco morto ma ora non posso fermarmi a riposare da qualche parte, appena esco dalla stazione alcune donne mi urlano contro spaventate, fortunatamente vengo salvato da Fury che mi si piazza a fianco con la macchina
-Sali- dice Fury con tono fermo
-Sig. Fury- dico agitato togliendomi la maschera
-Ci sono parecchie cose che mi devi spiegare, quando saremo in un luogo sicuro- con tono fermo mi blocca e continua a tenere lo sguardo sulla strada, mi rilasso contro il sedile, mi guarda e mi fa segno di mettermi la cintura ma per colpa della mia super forza e dell'agitazione la tiro via, guardo Fury che mi sta già guardando sospira e continua a guidare, arriviamo in un grande edificio dove entriamo, in una stanza ci aspetta Maria Hill
-Dunque ti va di raccontarci qualcosa della tua ragazza?-dice Fury in tono ironico, subito penso a Sharon ma Maria precisa il soggetto
-Si riferisce a E.D.H.I.T.-
-Ho commesso un errore e mi dispiace ma lui non è l'uomo che credete Back è un bugiardo, è tutto falso, usa una tecnologia illusoria, ha illuso tutti- dico in tono fermo e faccio scorrere un proiettore sul tavolo di vetro davanti a noi -L'ho preso dal mostro di fuoco-
-Quindi tutto quello che abbiamo visto era creato da questo?- chiede Fury spaesato
-Non solo da questo, penso che usi dei droni- dico di nuovo in tono fermo
-Se è così allora lui è molto pericoloso- dice Fury ci sono alcuni minuti di silenzio e i miei sensi di ragno si attivano mi guardo in torno e realizzo
-Lui è qui- dico e poco dopo Maria sparisce dalla nostra vista con lei anche l'edificio intorno a noi, Fury viene colpito da un proiettore alle nostre spalle e cade a terra, mentre io vengo buttato di sotto e faccio cinque piani cadendo di pancia al suolo, tossisco mentre cerco di alzarmi
-Wow Peter pensavo fossimo amici, Fury doveva morire ma tu no- dice mentre i droni mi circondano e mi puntano addosso vari laser verdi, improvvisamente tutto intorno a me si fa scuro, la mia tuta cambia ed indosso quella da Spider-man ora, mi ritrovo nel corridoio della mia scuola con Beck davanti -Avevi detto di essere un ragazzino- dice avanzando provo a sparargli delle ragnatele addosso ma dai miei spara-ragnatela esce solo fumo verde, me lo ritrovo dietro gli tiro un pugno ma questo si scontra con una colonna -Avevi detto di voler riconquistare la ragazza- sento Sharon gridare un "no" sgrano gli occhi e corro verso una porta sfondandola e ritrovandomi sull'orlo di un precipizio giro lo sguardo e vedo Sharon che mi chiede cosa sta succedendo
-So che non è reale-
-Dici- la prende per il collo e la fa cadere di sotto
-Sharon!- urlo buttandomi di sotto per salvarla ma atterro di testa su un pavimento posto a pochi metri
-Non sai cos'è reale- dice e vengo sbalzato indietro penso su una strada di New York che arriva fino ad un edificio con la scritta Queens da questo esce un pugno di ferro che mi colpisce scaraventandomi all'indietro, attraverso un muro di vetro e cado lungo un tunnel per poi atterrare su una macchina, scendo dolorante e mi allontano, mi guardo intorno cercandolo, poi improvvisamente vedo dei proiettori apparire dall'alto, vengo circondato da grandi pezzi appuntiti di specchio che mi riflettono vengo aggredito da tanti me -Sei solo un bambino spaventato in tuta da ginnastica- mi guardo attorno ma non capisco dove sono
-Ho creato Misterio per dare al mondo qualcuno in cui credere, io controllo la verità, io sono la verità- vengo subito attaccato da lui, cerco di combatterlo ma finisco solo con il ferirmi -Se fossi stato bravo Ben non sarebbe morto- mi mostra la tomba di mio zio e io rimango paralizzato dal terreno esce poco dopo il suo scheletro che cerca di attaccarmi -Sai che ho ragione- mi ritrovo in una palla di vetro tenuta da Misterio -Dovevi farti da parte ed ora devi...- ma non completa la frase che Fury gli spara da dietro, mi si avvicina
-A chi lo hai detto? So che lo hai detto a qualcuno- dice urlando
-Solo a Sharon e Ned, forse Ned lo ha detto a Betty- dico agitato più che mai
-Sei un credulone, sei un ragazzo sveglio, solo un po' fesso- dice e davanti a me appare di nuovo Beck, -Ora loro moriranno- vengo investito da milioni di oggetti cadenti mi sposto sempre più indietro per evitarli-Per quello che può valere mi dispiace davvero- improvvisamente vedo di nuovo, gli occhi mi si puntano su un treno che mi sta venendo addosso e poco dopo mi travolge, seguono momenti di stordimento dove non capisco più niente, mi aggrappo alla parete e mi tiro su entrando nel treno, mi siedo su un sedile, tossisco, ansimo e poi buio.
Pov Sharon
Appena sveglia ho raccontato ai professori la bugia che ci siamo inventati io e Peter e ci hanno creduto fortunatamente, anche se non so come, poco dopo loro ci comunicano che prima di tornare a casa faremo tappa a Londra, siamo sul treno e io sono agitata più che mai, sono ore che non sento Peter e sono preoccupatissima mi accascio sul sedile accanto a Brad, non capisco perché deve starmi così appiccicato, come devo fargli capire che non lo voglio intorno? Mi sta letteralmente fissando e parla in continuazione, devo fare tredici ore di viaggio con questo qui, spazientita afferro il telefono, infilo le cuffiette e appoggio la testa al vetro, ho solo lui in mente e la sua promessa, lui tornerà, lo so, deve farlo, lo amo troppo per lasciarlo andare, continuo a pensare a lui e dopo poco mi addormento.
***
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Come promesso ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia!
Ci avviciniamo sempre di più alla fine ormai, cosa succederà tra i nostri due eroi? Peter riuscirà a tornare da Sharon? E soprattutto riuscirà a salvarla?
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento!
