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Un raggio di sole batte sui miei occhi, mi giro di spalle e mi stringo al cuscino duro e caldo, aspetta ma questo non è il mio cuscino! Apro gli occhi un po' allarmata ma subito mi rilasso quando vedo il dolce viso di Peter che dorme a pochi centimetri dal mio, gli sposto una ciocca di capelli dalla fronte e con le dita sfioro lentamente i suoi lineamenti, sorrido solo a pensare cosa è successo l'altra sera, gli bacio le labbra tiepide e dopo pochi secondi lo sento ricambiare

-Buongiorno amore- dico abbracciandolo e appoggiando il mento su suo petto guardandolo

-Buongiorno piccola- dice con la voce roca alquanto sensuale, mi alzo dal letto e mi stiracchio leggermente -Che bello spettacolo di prima mattina, ho avuto proprio un bel risveglio- non capisco subito la sua affermazione ma poi gli occhi mi cadono sul mio corpo e capisco di essere completamente nuda

-O mio Dio- prendo il perizoma e la prima cosa che mi capita sotto mano infilandoli, mi accorgo di aver' indossato la camicia di Peter, sento uno spostamento dietro di me e un paio di mani cingermi i fianchi

-Sai...ti sta proprio bene la mia camicia addosso-dice con il fiato sul collo una mano percorre la mia spina dorsale mentre l'altra mi tiene stretta a se -Ma ti copre a mala pena il culo- dice poi lasciando uno schiaffo su quest'ultimo, sussulto al suo tocco e mi giro lentamente verso di lui allacciando le braccia al suo collo

-Sai una cosa?- lui scuote la testa mentre continua a stringermi -Mi piace questo tuo lato così sensuale e audace- dico sfiorandogli un pettorale e passando la lingua sulle mie labbra, afferra il mio viso tra le mani, mi bacia dolcemente e con lentezza mi sfiora i capelli -Ma amo ancora di più questo tuo lato dolce-sorrido dolcemente

-Ti amo piccola- dice posandomi un bacio sulla fronte

-Ti amo anche io Spidey-

Sentiamo bussare e subito entrambi ci stacchiamo

-Sharon posso entrare?- sbarriamo entrambi gli occhi, cazzo è Loki

-Nel letto, fai finta di dormire- dico rivolta verso Peter al quanto agitata, mi precipito poi ad aprire, mi appoggio con una spalla allo stipite e cerco di restare calma con un sorriso tirato

-Dimmi tutto fratellone-

-Peter è qui?- io mi volto indietro e poi annuisco rassegnata indicando il letto dove lui sta "dormendo" -Dio non voglio sapere cosa voi abbiate fatto, ma se ti fa soffrire gli spacco la faccia-dice alzando il tono di voce -Comunque sono venuto a dirvi che avete quindici minuti prima che Tony salga, Thor è ancora steso sul divano morente, se vi vedono così vi uccidono perchè io ci sono a tanto così, ah e copriti il collo- dice indicandomi quest'ultimo prima di andarsene, chiudo la porta e mi giro verso Peter che ha un espressione terrorizzata, io ridacchio e mi guardo allo specchio notando non uno, non due ma tre segni violacei sul mio collo

-Peter!-urlo tirandogli un cuscino, lui lo prende al volo e si alza per venire verso di me

-Almeno ora tutti sapranno che sei mia- dice baciandomi il collo, butto la testa leggermente all'indietro lasciandogli il via libera per continuare a baciarlo, lo avvolge delicatamente con la mano provocandomi brividi incontrollati, lo sento soffermarsi su un punto e morderlo leggermente, in un attimo riprendo lucidità e ricordo le parole di Loki, mi sposto di colpo da lui che mi guarda contrariato

-Hai cinque minuti per raccogliere le tue cose e sparire dalla mia camera prima che papà ci scopra- capisce subito la situazione e si precipita ad infilare la tuta da Spider-man che si porta sempre dietro, faccio per sfilarmi la camicia ma mi ferma

-Nono tienila tu, sta meglio a te e poi se te la levi ora non vado più via- dice ridacchiando e lasciandomi un bacio sulle labbra prima di infilare la maschera ed andarsene dondolando tra i palazzi di New York, infilo un maglioncino a collo alto e un paio di leggins, scendo e trovo tutti con un dopo sbornia assurdo, sorrido e faccio colazione.

Peter Parker|| Il mare nei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora