Peter Parker|| Il mare nei tuoi occhi

10

Arrivo a scuola con quindici minuti di anticipo, oggi indosso un maglioncino corto verde smeraldo e un paio di jeans neri accompagnati da un paio di Nike nere e bianche, apro l'armadietto con ancora la musica nelle orecchie e appoggio all'interno i libri che non mi servono, scrollo un po' la home di Instagram, quando sento due mani posarmisi sui fianchi e stringermi forte sorrido, riconosco subito il suo tocco e mi tolgo le cuffiette

-Buongiorno Pete- dico stringendogli le mani nelle mie

-Buongiorno bellissima- mi saluta soffiando le parole sul mio collo, rabbrividisco a questo contatto e sorrido appena -Posso parlarti? Tanto mancano ancora dieci minuti prima che le lezioni inizino-

-Certo andiamo- gli rispondo prendendogli il polso e portandolo di fuori, si appoggia di schiena ad un albero mentre allunga le mani prendendo le mie

-Vorresti uscire con me sta sera?- io sorrido di rimando leggermente imbarazzata

-Mi sta per caso chiedendo un appuntamento Signor Parker?- gli chiedo in tono scherzoso appoggiando le mani sul suo petto e avvicinandomi maggiormente

-Esatto Signorina Stark mi farebbe quest' onore?- mi dice all'orecchio per non farsi sentire e appoggiando le mani sui miei fianchi attirandomi a se, facendo scontare i nostri petti

-Accetto volentieri Signor Parker- dico per poi ridacchiare insieme a lui

-Ti vengo a prendere sta sera per le nove- mi dice poi poggiandomi un dolce bacio sulla tempia, suona la campanella e io lo saluto con un bacio sulla guancia dirigendomi dentro.

***

-MJ capisci mi ha chiesto di uscire!- dico alla mia migliore amica che è seduta vicino a me -Non so nemmeno cosa mettermi o come comportarmi- continuo con un ansia smisurata

-Sharon calma abbiamo tutto il pomeriggio per scegliere tra dieci minuti usciamo, andiamo a casa pranziamo, dopo ci chiamiamo e ci organizziamo, vedrai che andrà tutto bene tranquilla- mi rassicura la mia migliore amica calmandomi un po', suona la campanella e usciamo andando verso l'uscita, parlo con MJ fino a che non sento un braccio intorno alle mie spalle, mi giro e trovo Peter che già mi guarda

-Ci vediamo sta sera bellissima- e prima di andarsene mi lascia un bacio in fronte per poi correre via.

Torno a casa e mangio di fretta, scappo in camera mia, mi avvantaggio un po' di compiti e verso le sei e mezzo mi vado a fare la doccia, quando esco metto un po' di crema sul viso e sul corpo poi chiamo MJ

-Allora ragazza vedo che hai fatto la doccia bene una cosa in meno da fare- dice depennando la cosa dalla scaletta e facendomi ridere

-Ok amica mia qual è il prossimo passo?-

Pov Peter

Entro in casa correndo e chiamo zia May ma non c'è, allora Peter organizziamoci così, fino alle sette facciamo un giro di controllo e poi ti prepari per uscire con la tua bella ok? Ok; o mio Dio ora parlo anche da solo devo essere impazzito.

Corro in camera e infilo il costume di corsa uscendo poi dalla finestra, mi appollaio su un palazzo ed osservo la situazione, finora tutto tranquillo; passano velocemente queste ore e presto mi ritrovo in camera con un asciugamano in vita e i capelli bagnati, sento la porta d'ingresso sbattere e ringrazio tutti i santi possibili che May sia tornata infilo un paio di mutande e una maglia correndo di là

-May devi assolutamente aiutarmi- dico guardandola con le mani incrociate

-Dimmi tutto Peter-

-Allora ho chiesto a Sharon di uscire sta sera e sono tornato da poco dal giro di controllo e non so cosa mettere ti prego aiutami- dico scongiurandola, sorride e si incammina verso la mia camera, apre l'armadio, osserva i vestiti scostando quello da Spider-Man, ormai May sa che sono un super-eroe, all'inizio non gli è andata molto a genio ma ora ci si è abituata più o meno anche se ancora si preoccupa molto