43. ti voglio bene

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Marta pov's
V: ne vuoi parlare?
M: in realtà... no...
V: capisco, parliamo di altro, come sono andati gli scritti di oggi?
Appunto.
M: prossima domanda?
Accenna una risata.
V: tipo?
In realtà io una domanda da fargli ce l'avrei.
Cosa siamo noi due?
Ma non so...
Ho paura di risultare stressante.
Ci siamo baciati solo due volte.
Quante volte bisogna baciarsi per capire se si è fidanzati?
M: non so...
Sospiro.
V: no
M: cosa?
V: non sospirare in quel modo
Accenno una risata.
M: perché?
V: perché ti viene la faccia preoccupata
M: la faccia preoccupata?
Rido.
V: sì, tipo che fissi un punto, no, non lo fare
Continuo a ridere.
V: vedi
M: cosa?
V: ti ho fatto sorridere, così sei più bella
Sorrido e lo guardo.
Aiuto.
V: senti, quando li finisci gli esami?
M: domani ho francese e inglese, mercoledì iniziano gli orali, io sto giovedì
V: perfetto
M: perfetto?
V: sì, venerdì ti porto in un posto
M: mi porti?
V: sì, cioè, con la metro
M: ah ok, e dove?
V: eh no, vuoi sapere troppo ora
M: troppo?
Rido.
V: già
Sorrido e mi mordo il labro inferiore.
Aaaaaa.
M: vado a finire di studiare
V: noo, daii
Mi supplica.
M: domani qualcosa su quel foglio lo dovrò scrivere
V: lo sai il tuo nome?
M: si?
Dico incredula.
Come faccio a non sapere il mio nome!
V: perfetto, sul foglio scrivi quello
Rido.
M: Vale, non posso scrivere solo il mio nome
V: certo, devi scrivere anche la data e la classe
Rido.
M: dai coglione
V: va bene, ma appena finisci scrivimi
M: ok
V: a dopo
M: a dopo
Attacco e rimango a fissare il punto della scrivania dove il mio telefono era poggiato.
Un forte rumore mi distrae.
La porta che si apre.
Mi giro.
Mm: chi era?
M: non ti interessa
Dico riaprendo il libro di francese.
Mm: ti ho fatto una domanda
M: ed io ti ho risposto
Mm: era quel Valerio?
M: anche se fosse? Cosa vorresti fare?
Mm: Marta, senti, ho solo detto la mia opinione! 2 anni in più sono troppi
M: ma te e papà vi passate 5 anni!
Sospira.
Mm: ok, va bene, hai vinto
La guardo interrogativa.
Mm: lo puoi vedere e sentire, non ti romperò più
Grazie Gesù!
Mm: ad una condizione
Appunto.
M: cioè?
Mm: stai tutte e 2 le settimane con noi in Calabria
Alzo gli occhi al cielo.
Meglio di niente.
M: ok, ma non origliare più le mie conversazioni!
Mm: sei tu che urli
M: urlo? Ma per favore!
Mm: urli, sì, e non poco
Puntualizza.
M: ah sì?
Mm: sì
Ridiamo.
Mm: Marta, mi dispiace per tutto quello che è successo, ti va se riiniziamo da capo?
M: ok
Mi guarda.
M: sì, va bene
Sorride, sorrido anch'io e mi abbraccia.
Mm: ti voglio bene
M: anch'io
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Sono passate 5 ore nel frattempo, sono le 21 e sono sul mio letto ad aspettare che Vale mi chiami. Prima mi ha scritto che mi avrebbe chiamata verso le 21, ma ancora nulla...
//Il giorno dopo//
Sto entrando a scuola per fare gli scritti di inglese e francese.
Valerio ieri non si è fatto più sentire e nemmeno questa mattina.
Che ragazzo bipolare.
Io non gli ho scritto, ma devo ammettere che la tentazione c'era e c'è, non poca.
Sospiro ed entro in classe.
Si inizia.
In bocca al lupo a mee.
//10 luglio//
Rieccomi!
Sono viva, con le solite amiche, i soliti genitori e dopo aver finito gli esami.
Sono uscita con 9 e l'ho dedicato tutto a mia nonna, che mi guarda da lassù, magati più avanti vi parlerò meglio di lei...
Con i miei genitori in realtà qualcosa è cambiato, siamo più vicini e di questo sono felicissima.
Alla fine Valerio quel giorno si era addormentato ed il venerdì mi ha portata al mare, ad Ostia, nulla di che, perché ha portato con se alcuni suoi amici che non conoscevo, mentre io ero sola, convinta che lo fosse anche lui.
Quindi sono stata tutto il pomeriggio con lui ed i suoi amici, non che non siano simpatici eh, però volevo stare sola von lui...
Comunque ci continuiamo a sentire, anche se sembra un po' più distaccato, non so...
Ora sono in un centro commerciale perché Gaia deve incontrare un ragazzo che ha conosciuto su instagram.
Alla fine lei e Lele si sono lasciati, troppe bugie...
Giulia e Diego sono ancora un punto di domanda, a volte si scrivono, altre si dimenticano a vicenda, a volte sono fidanzati. Un grande punto di domanda.
Giu: Gaia, si può sapere dove dobbiamo andare?
Ga: verso il mc ha detto che sta lì con alcuni suoi amici
M: oh mio dio!
Ga: che c'é?
M: Gaia, ti avverto, se quel tipo non mi piace me ne vado
Ga: ma non ti piacerà
M: perfetto, andiamo
Mi fermo.
Ga: daii, se mi fai finire! Stavo dicendo che lo adorerai
M: immagino
Giu: dai Marta
M: ok ok, smetto di essere realista
Alzo le mani.
Ga: ci rinuncio
Nel frattempo siamo arrivate davanti il mc.
M: io vado a prendere dei nuggets, ho fame
Giu: mi prenderesti un gelato?
Ga: e a me della coca cola?
Sospiro.
M: ok
Vado verso la cassa ordino e pago, dopo pochi minuti arriva tutto e inizio a girare il mc cercando le mie amiche.
Ma dove cazzo sono!?
Le chiamo.
Cerco nella rubrica il numero di Giulia e lo seleziono.
Dopo alcuni squilli mi risponde.
M: ma si può sapere dove cazzo siete?
Dico nervosa.
Giu: siamo ...
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Eii! ❤
Che dite di bello?
Sto iniziando a scrivere le parti finali e la conclusione della storia, quindi attivi.
Però ho una domanda, questa storia vi sta piacendo?
Perché la prossima che ho in mente è completamente differente ed è più "storia wattpad", quindi non so...
Comunque, questi ragazzi?
Da odiare o da amare??

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