Marta pov's
Vado verso la cassa ordino e pago, dopo pochi minuti arriva tutto e inizio a girare il mc cercando le mie amiche.
Ma dove cazzo sono!?
Le chiamo.
Cerco nella rubrica il numero di Giulia e lo seleziono.
Dopo alcuni squilli mi risponde.
M: ma si può sapere dove cazzo siete?
Dico nervosa.
Giu: siamo fuori in terrazza
M: terrazza?
Giu: sì, viene che c'è un tipo davvero carino e te lo voglio lasciare
M: non lo voglio
Giu: sbrigati!
E mi attacca in faccia.
Sospiro e vado verso la terrazza.
Mannaggia a me e quando ho accettato di venire.
Esco e vedo un gruppo di persone e noto le mie due amiche, vado subito da loro.
M: la prossima volta vi mando a fan-
Poi noto che non erano Gaia e Giulia.
Di girano e mi guardano male.
M: ehm... ho sbagliato, pensavo foste altre persone, scusate
E me ne vado.
Che figura di merda.
Dove sono quelle due!?
Eccole lì, in mezzo ad un gruppi di ragazzi.
Ma quanti sono?
Mio dio.
Sono minimo 6.
Sospiro e prendo coraggio, vado da loro con i miei nuggets, la coca cola di Gaia e il gelato di Giulia in mano.
M: eccomi
Ga: grazie
Prende la sua coca cola.
Giu: ti amo
E mi da un bacio sulla guancia prendendo il suo gelato.
M: quindi?
Dico notando che i ragazzi non ci stavano cagando, ma soprattutto il famoso ragazzo che doveva incontrare Gaia non la sta cagando.
Come se non ci fossimo.
M: ora, mi incazzo, chi è lui?
Ga: quello moro, riccio
M: felpa nera?
Ga: sì
M: avevi detto che mi sarebbe piaciuto, quello è palesemente un coglione
Ga: ma-
Giu: non ti sta nemmeno cagando, andiamocene
M: infatti, cazzi suoi, lui si sta perdendo questi bellissimi occhi azzurri
Dico guardandola.
Ci è rimasta male.
Ma è la verità.
Questo coglione non l'avrà nemmeno salutata.
Ma se ne andasse a fanculo.
M: andiamo
Annuiscono entrambe.
Ci giriamo e ce ne andiamo, quando sentiamo dei fischi che richiamano la mia attenzione.
M: chi cazzo è?
Mi ferma prima di rientrare nel centro commerciale.
Mi giro.
I ragazzi che non ci cagavano.
M: ora vado lì e gli faccio vedere io
Inizio a camminare con le mie amiche dietro che cercavano di calmarmi.
Ma ormai sono partita.
Oggi mi innervosisco abbastanza facilmente, più del solito.
M: ce l'avete con noi?
Dico cercando di stare calma.
X: come ti chiami bella?
Viene verso di me.
È quello che doveva incontrare Gaia.
Mi allontano.
M: non ti importa, ripeto, ce l'avete con noi?
Non so cosa mi stia fermando dall'ucciderlo.
X: certo, con chi se no
Dice con tono ovvio.
Eh.
M: vuoi qualcosa?
La mia calma se ne sta man mano andando via.
X: beh, un'idea ce l'avrei
Ride con i suoi amici, capisco il doppio senso.
M: beh, allora hai anche un cervello, pensavo l'avessi lasciato sul letto stamattina
X: ah sì?
M: già, anche perché anche i bambini di 5 anni sanno che se fischi ad una ragazza sei un coglione e te ne sei la conferma
X: quindi sarei un coglione?
M: hai visto che il criceto gira
Fa una piccola risata.
X: quindi come ti chiami non me lo dici?
M: no, non ti serve
X: e se mi servisse?
M: non ti serve, tranquillo
Gli faccio l'occhiolino, mi giro e torno dov'ero prima. Le mie amiche mi seguono.
X: sei fidanzata?
Mi urla.
Gli mostro il mio dito medio e rientriamo nel centro commerciale.
M: la prossima volta se devi incontrare determinati soggetti dimmelo che mi prendo una camomilla per calmare i nervi prima di uscire
Giu: l'hai steso
Ga: non pensavo fosse così coglione
M: c'è di meglio e sicuramente ne troverai uno migliore
Mi sorride.
Ga: a proposito, ma se Diego e Valerio mi presentassero qualche loro amico?
M: tipo?
Ga: tipo
Ci pensa un attimo e poi continua.
Ga: quello che ti ha chiamata "troia" era carino
Ridiamo.
Giu: non ci credo
Ga: che c'è? È la verità
Giu: ok, sì, era carino
Dice tornando seria.
Giu: ma ha dato della troia a Marta
M: no, ma per quello fa nulla, mi ha chiesto scusa
Giu: ti ha chiesto scusa solo perché ti stai sentendo con Valerio
M: probabile, ma l'importante è che l'abbia fatto, no?
Ga: infatti
Giu: ok, fate come volete
Alza le mani sconfitta.
Ga: quindi, per te, va bene se ci provo?
M: certo
Ga: ok, lo inizio a seguire su insta, come avevi detto che si chiamava?
M: non l'ho detto
Rido.
Ga: vabbè, come si chiamava?
M: Tancredi mi pare
Giu: sì sì, Tancredi
Gaia prende il telefono, smanetta un po' e poi annuncia felice.
Ga: fatto!
Giu: lo hai seguito su insta?
Ga: sì
M: entriamo da Bershka, così ci miglioriamo la giornata?
Ga: andata
Giu: sì, era di qua o di là?
M: avanti, avanti
Giu: perfetto, io devo anche passare da Tiger a prendere qualcosa da mangiare, ho visto delle caramelle, sembrano molto buone
M: ok, ma dopo Bershka
Giu: si si
Ga: ragazze...
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Eii!💕
Che ditee?
Gaia, Gaia...
Ragazze??
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Scusa
FanfictionDue ragazzi, tra loro sconosciuti. Caratteri uguali ma diversi, si amano ma si odiano. Si incontreranno un giorno o forse più di uno, ma già dalla prima volta qualcosa scoccherà... forse una scintilla? Fraintendimenti, litigi, discorsi, sguardi, bac...