51. nemmeno un po'

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Marta's pov
Ma se gli scrivessi a Simone?
Prendo il telefono
No.
Marta, no.
Solo per vedere come sta...
Sbuffo e ributto il telefono sul letto.
Prendo l'intimo, il pigiama e li metto.
Poi torno in bagno per posare l'accappatoio.
Mi butto sul letto e rimango qualche minuto a guardare il soffitto, poi vedo lo schermo del telefono accendersi.
Valerio.
Prendo in fretta il telefono e lo accendo per vedere.
È Giulia che mi racconta della sua uscita con Diego di ieri.
Sospiro e ascolto il suo lungo audio di 3 minuti e 43 secondi.
Sì, lo ho anche chiesto di chiedere a Diego di Valerio e so che non dovevo farlo.
La risposta?
Solita.
"Vale non lo sento da ieri, credo sia dal cugino"
Più sento risposte del genere più mi rattristo.
Almeno inventati una scusa decente.
Ho deciso, se entro domani a 00 non mi risponde, lo dimentico.
Ci vorrà, ma tentar non nuoce, giusto?
Giusto?
Giusto.
//LA SERA DOPO//
Sono le 19;30 e si, sto fissando lo schermo del telefono da questa mattina, quando mi sono alzata dal letto ad ora.
Ho anche cambiato wi-fi una ventina di volte, spento il telefono altre 10 e chiuso l'app una cinquantina.
Nulla.
Nessuna sua notifica.
Mi sa che mi devo arrendere.
Sento mia madre chiamarmi.
La cena.
Scendo e mangio, poi risalgo.
Sto un po' in chiamata con Giulia e Gaia e poi mi metto ad ascoltate la musica.
Cuffie, sotto le coperte e luce spenta.
È rilassante.
Canticchio sotto voce e pian piano mi addormento.
//10 ottobre//
V: ti amo
M: anch'io
Ci guardiamo e sorridiamo.
Mi bacia a lungo, poi si stacca e si gira.
Sta per andare via.
Afferro il suo braccio.
M: Vale?
V: addio Marta
M: Vale?
Mi saluta e sembra svanire nel nulla.
M: VALEE
Mi sveglio con il fiatone.
Mi rendo conto di essere nel mio letto e sbuffo.
Ma che ore sono?
Mi avvicino al comodino ancora addormentata e prendo la sveglia.
Sbarro gli occhi
Cazzo, sono le 7.
Se non corro perderò l'auto.
Ho 10 minuti.
Mi vesto velocemente, prendo il mascara, lo metterò sull'auto, spazzolo i capelli al volo prendo anche una merendina ed esco di casa correndo.
Arrivo in fermata col fiatone, sono le 7;09.
Che culo.
L'auto è arrivato ora.
Salgo e metto il mascara al volo mentre il bus sta ancora fermo.
L'auto parte.
Chiudo il mascara e lo infilo velocemente nello zaino.
Prendo la merendina e la mangio senza farmi troppo notare.
Poi metto la carta nella tasca del giacchetto.
Cuffie, musica e si va nel mio mondo.
Comunque non ho avuto tempo di aggiornarvi, d'altronde non ci sentiamo da un po'.
Io e Mary ormai siamo un sacco amiche, anche se ci conosciamo oggettivamente da poco mi sembra di conoscerla da sempre.
Stasera mi ha invitata a casa sua e mi ha detto di invitare anche Giulia e Gaia per conoscerle e lei mi farà conoscere una sua amica.
Sarà una giornata bellissima, me lo sento.
So di cosa volete che vi parli.
Valerio.
Valerio, beh, non ho la minima idea di dove sia e cosa stia facendo, a quel messaggio non ho mai avuto risposta ma non riesco a toglierlo dalla testa.
Mi ha abbandonata, magari non gli piacevo, a volte lo capisco, come faccio a piacere a qualcuno, mi avete vista??
A volte, vorrei andare a casa sua prenderlo a pugni, urlargli le peggiori parole esistenti e poi baciarlo.
Sbuffo.
Lo odio.
Basta, lo odio e basta.
Sbuffo di nuovo.
La cosa che odio di più è che non lo odio.
Nemmeno un po'.
Dopo altri 20 minuti.
Arrivo in fermata e saluto Mary che mi stava aspettando.
Mar: eii
M: eii
Raggiungiamo i nostri compagni di classe e nel mentre parliamo di quello di terzo che ci ha provato con Mary.
Mar: e quindi mi ha iniziata a seguire su insta
M: davvero?
Mar: sii! Io ho ricambiato il follow e lui mi ha messo like all'ultima foto
M: è tuo
Ridiamo.
Mar: sì, ora devo aspettare che mi scriva, anche perché i segnali sono chiari
M: mh, metti un sondaggio e vedi cosa fa
Mar: lo metto stasera, così vedo anche se a ricreazione mi cerca
M: perfetto
Una volta arrivate parliamo un po' con i nostri compagni e poi entriamo.
La giornata non è molto divertente.
Non è successo nulla di che a parte ad inglese che la prof parlava col marito al telefono di suo figlio che praticamente si era fatto la pipì sotto e lui non sapeva cosa fare.
Quello si che è stato esilerante.
Comunque ora stiamo facendo l'ultima ora, tedesco.
Io devo ancora capite chi ha fatto questi orari merdosi, ma puoi mettere inglese e tedesco lo stesso giorno.
Cioè, mi vuoi morta!?
Sospiro e continuo a cercare di capire quello che dice la prof, ma non sta funzionando molto.
Passa anche quest'ora e ci prepariamo per tornare a casa.
Mentre esco da scuola con Mariasole, ridendo ripensando all'assurda ora di inglese, lo vedo.
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Eii💕
Vi avverto, il prossimo capitolo è un colpa al cuore!😼
Manca 1 capitolo alla finee!
Sono gasata lol. 😅

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