30. e ti piace?

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Marta pov's
Una volta asciugate le lacrime a Gaia e sistemato il suo trucco andiamo al nostro solito bar e prendiamo un cornetto ed un cappuccino.
Finita la seconda colazione andiamo verso scuola e, in perfetto orario, entriamo.
Una volta in classe chiacchieriamo tra di noi, come sempre, prima che arrivi la prof.
M: ciao Simo!
S: ei
Dice con un filo di voce.
Vi ho già parlato di lui, quanto mi dispiace...
M: fatta storia
S: Marta è l'ultimo giorno!
M: ok ok, come sono andati ieri gli allenamenti?
S: male, come sempre da una settimana a questa parte
M: mi dispiace...
S: il mister mi stava per cacciare del campo, diceva che ero troppo moscio
M: dai, riuscirai a riprenderti ne sono certa
S: lo spero, non ce la faccio più
Lo guardo.
Odio vederlo così.
S: Marta
M: mh?
S: grazie
Gli sorrido e lo abbraccio, dopo un po' ci stacchiamo, entra la prof ed iniziamo la lezione.
//Ricreazione//
Il solito termosifone è qui da aspettarci.
Non c'è molta differenza tra le lezioni e la ricreazione durante l'ultimo giorno di scuola, ma quest'anno abbiamo comunque continuato a lavorare sulla tesina.
La prof dice che non dobbiamo perdere nemmeno un secondo perché potrebbe essere prezioso, così, dall'ansia io non faccio altro che cambiare frasi e correggere errori inesistenti.
Passata la ricreazione e le ultime ora arriva l'uscita.
La mia parte preferita: il contdown.
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Tutti fuori!
Corriamo, arrivati sul marciapiede di fronte scuola mi fermo.
Le altre?
Vedo Giulia correre e Gaia poco più avanti di lei.
Giu: che si fa?
Ga: ci vediamo pomeriggio?
M: andata
Giu: a dopo
Ga: ciao
M: a dopo
Ed ognuna va per la sua strada.
Quasi arrivata a casa vedo passare un ragazzo davanti a me.
Si gira, mi guarda, mi squadra e fischia.
Mio dio che urto.
Sto coglione.
M: COGLIONE
Gli urlo.
Lui mi ignora e continua a camminare.
Non sono riuscita a trattenermi, li odio i ragazzi che fanno così.
Pensano di essere fighi? Bho.
A me sembrano solo dei coglioni.
Una volta tornata a casa mangio e vado nella mia camera.
Mi sdraio sul letto e dopo un po' arriva mamma.
Mm: ei
M: ei
Entra e si siede.
Mm: com'è andata a scuola?
M: bene
Mm: senti, io e papà stavamo pensando di andare in vacanza in Calabria quest'anno
M: ehm... ok?
Mm: per 2 settimane
M: due!?
Mm: eh si
M: perché?
Mm: perché sia io che papà abbiamo 2 settimane di ferie
M: ma ne facciamo sempre una!
Mm: Marta, dai, non si scorderanno di te le tue amiche se stai via una settimana in più
La guardo di sbieco.
M: mamma, non è quello il punto, non voglio stare via 2 settimane
Mm: perché no?
M: perché no
Mm: Marta, non fare la bambina
Sbuffo.
Mm: se mi dai una buon motivo potremmo andare una sola settimana
Ok.
Marta?
Fantasia vieni a me!
Potrei dirle di Valerio...
Però poi dovrei raccontarle tutto.
Se poi lo dice a papà? No!
M: ehm...
Mm: qualche ragazzo?
Ok, questa donna mi legge nella mente.
Non va bene.
Non va per niente bene.
M: sì
Oh mio Dio, l'ho detto.
Mm: sì?
Ora lo devo anche ripetere!
M: sì
Mm: e lo conosco?
Lo conosce?
M: no
Mm: come si chiama?
M: mamma...
Mm: dai, solo il nome
Sospiro.
Mortacci mia.
M: Valerio
Mm: bel nome
M: già
Mm: e state insieme?
Che imbarazzo, salvatemi.
M: no...
Mm: vi state frequentando?
M: sì
Mm: e ti piace?
Che cazzo di domanda è!?
M: eh, sì
Mm: tanto?
M: sì
Mm: da quanto lo conosci?
M: avevi detto solo il nome
Mm: dai, ancora non ti chiedo l'età
Bene.
M: lo conosco da qualche mese ed ha 16 anni
Mm: 2 anni in più di te?
M: sì
Mm: sono tanti
Ma è seria?
M: tanti? Sono 2!
Mm: forse troppi
M: mamma? Sono 2 anni di differenza, che vuoi che sia
Mm: no, sono tanti
La guardo.
Ma è impazzita?
Ma sa contare?
Sono 2 anni!
Mm: 2 settimane in vacanza, come gli anni che vi passate, sono pochi
La guardo.
M: mamma? Sei seria?
Mm: certo
M: poi vi lamentate che non vi dico le cose! Appena vi parlo ecco come va a finire!
Mm: non usare quel tono con me
M: giusto, scusa, mamma nella vita non si può avere sempre ragione! Me ne sono resa io in 14 anni, te dovresti saperlo a 48!
Mm: Marta! Si va 2 settimane, deciso e non ti lamentare
Se na va.
Ma vaffanculo!
Che palle!
Tutte a me.
Sbuffo e riapro insta.
Che vita di merda.
Ma che ore sono?
Cazzo sono già le 15;30.
Scrivo a Giulia e Gaia.
M: rega, tra quanto ci vediamo?
Ga: le 16, vi devo parlare
Giu: ok, a dopo
M: a dopo
Spengo il telefono e lo metto sotto carica, non si sa mai.
Mi do una sistemata, riprendo il telefono e vado in salone, davanti alla porta urlo.
M: io esco!
Mia madre corre giù dalle scale prima che io potessi uscire facendo finta di nulla e mi ferma.
Mm: con chi?
Alzo gli occhi al cielo.
Vaffanculo a me e quando gliel'ho detto!
M: Giulia e Gaia
Mm: non mi dirai se stai uscendo con quel Valerio, vero?
M: se mi andrà, oggi non ci esco ed anche se fosse spero tu sia felice
Mi guarda interrogativa.
Mm: di cosa?
M: ....
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Eii!❤
Prevedo delle bombe nucleari per questo litigio! 😲
Mamma Vale? Perché no? 2 anni non sono molti dopotutto!

ScusaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora