Marta pov's
Lo guardo mangiare.
È così bello...
V: non mangi?
Mi dice aggiungendo una risatina finale.
Bene, ha visto che lo stavo fissando.
Dovrei scrivere un libro anche sulle mie figure di merda.
Farei un sacco di soldi!
Mangio anch'io.
Poi mi ricordo.
Cazzo! Non ho chiamato mamma per avvisarla.
M: vado un attimo in bagno
Valerio annuisce disinvolto.
Corro e prendo il telefono.
5 chiamate perse.
Mi uccide.
Le invio un messaggio.
"Abbiamo perso la navetta, torniamo con quella delle 21 e stiamo mangiando un pezzo di pizza, ti voglio bene❤".
Spengo e torno al tavolo.
Io e Vale parliamo per tutto il pasto, fino al dolce.
Il gelato al cioccolato.
Non che non mi piaccia, ma preferisco i gusti alla frutta.
V: non ti piace?
M: no, si, mi piace
V: sicura? Hai una faccia perplessa
M: no no, stavo solo pensando
V: a cosa?
Lo guardo.
Perché gli interessa.
V: o forse... a chi?
M: pensavo al gelato
Dico in fretta per frenare qualunque sua insinuazione.
V: al gelato?
Dice quasi deluso.
M: al gelato!
Dico ridacchiando per la sua faccia.
Lui mi osserva.
V: ti posso fare una domanda.
ANSIA.
M: sì, certo, dimmi
V: perché eri alle partite, cioè, eri lì perché ti piace il calcio?
M: ni
V: cioè?
Ride.
M: vado a vedere solo le partite di Simone, dice che sono il suo portafortuna...
V: Simone?
M: il mio migliore amico, biondo, quello che ha preso a pugni il tuo amico
V: no, ho capito chi è, solo che pensavo ci andassi anche per qualcun altro
Faccio una piccola risata.
M: tipo?
V: tipo... il numero 27
M: il numero 27? Chi è il num-ah! Il numero 27! Ma Tommaso?
V: non so come si chiama...
Invece si che lo sai, Valeriuccio!
Quindi significa che si è realmente ingelosito?
Wow.
M: comunque, è un mio amico Tommaso, nient'altro
V: ah ok
Metto in bocca un altro cucchiaino di gelato.
Continua a guardarmi... Ehm... Ok?
M: ho qualcosa?
V: si
Si?
Come si?
Avvicina la sedia a me prima che io possa aprire bocca.
Cosa vuole fare?
Allunga il braccio e passa il suo pollice sul bordo della mia bocca.
V: eri sporca
Dice facendomi vedere il dito.
Io ridacchio, per non far vedere che la temperatura si è alzata tutta insieme!
Ci continuiamo a guardare negli occhi, lui mi fissa le labbra.
Non è che ora mi bacia?
Mi puzzerà anche l'alito!
Dio, speriamo di no.
Si sta avvicinando troppo.
Zio, spazio vitale!
Mado che ansia.
D: rega, andiamo a pagare e poi andiamo?
Urla Diego dall'altra parte del tavolo distogliendo l'attenzione di Valerio dalle mie labbra.
Grazie.
Sarebbe stato più imbarazzante del dovuto.
Anche se mi sarebbe piaciuto...
Si alzano tutti ed io seguo la massa.
Valerio mi accompagna verso Giulia e Diego.
D: Vale, andiamo
Superano me e Giulia.
M: quanto è a testa che vi diamo i soldi?
Dico aprendo la borsa.
Ma una mano, la sua mano, si posiziona sopra l'apertura per fermarmi.
Alzo lo sguardo ed incontro i suoi occhi.
Aaaaaaaaa.
V: paghiamo noi per voi due
M: oh no, non se ne parla
V: oh si invece
Fermo uno della loro squadra.
M: scusa, quant'è a testa?
Lui guarda me, poi Valerio e scappa.
M: ma
V: il destino
Ridacchio.
M: fanculo
V: dai
M: noo!
V: ok
M: ok cosa?
Scappa verso il banco della cassa.
M: io lo ammazzo
Lo rincorro.
Quasi arrivata sento la cassiera dire.
Cass: sono 5€
V: tenga, grazie
Arrivi li e lo prendo dalla maglia.
M: sei un coglione
V: dai, facciamo così, io ti dovevo dare 5€ della scommessa, ora non più, ok?
Lo guardo, alzo un sopracciglio e annuisco.
Torniamo dagli altri.
Giu: morale della favola
V: ho vinto io
M: non hai vin-
V: le dovevo 5€ di una scommessa
D: sisi
Usciamo dalla pizzeria ed andiamo in un parco lì vicino.
Non conosco bene questa zona.
Io e Valerio stiamo passeggiando.
M: te conosci bene questa zona?
V: non molto, ci vengo ogni tanto perché ho mio cugino
Il cugino è di qui!
V: te?
M: ci vengo solo per le partite di Simone e per vedere alcuni dei suoi allenamenti
V: ci tieni molto a lui?
M: beh, ci conosciamo da 14 anni, è fondamentale per me
Continuiamo a camminare fin quando non mi fermo improvvisamente.
Si ferma anche Valerio.
LA NAVETTA.
V: cos'è successo?
M: che ore sono?
Prende il telefono dalla tasca.
V: le 20;40
M: oh cazzo
V: cos'è successo?
M: io e Giulia, dobbiamo prendere la navetta alle 21
V: ah, dove?
M: al campo
V: merda
M: già
Sbuffo e prendo il mio telefono.
M: chiamo Giulia, spero di non interrompere niente...
V: nah
Lo guardo di sbieco.
Nah?
Dopo alcuni squilli risponde.
Giu: Marta?
M: Giu, è tardissimo
Giu: che or- oh, cazzo è 40!
M: eh si, che facciamo
Sento Diego sussurrargli qualcosa.
Giu: ti richiamo tra 2 minuti, voi nel dubbio iniziate a tornare qui
E riattacca.
M: ha detto di andare da loro
Annuisce e ci incamminiamo.
Ma si ferma.
M: Vale, tutto ok?
Viene davanti a me e mi guarda.
Oh no, ci risiamo.
Che faccio?
Lo bacio o non lo bacio?
Che palle!
Alla fine...
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Eiii! ❤
Voglio le vostre idee e impressioni, sono super curiosa.
Adoro i colpi di scena, pensa ve ne siate accorti, quindi... 🤔😉
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Scusa
FanficDue ragazzi, tra loro sconosciuti. Caratteri uguali ma diversi, si amano ma si odiano. Si incontreranno un giorno o forse più di uno, ma già dalla prima volta qualcosa scoccherà... forse una scintilla? Fraintendimenti, litigi, discorsi, sguardi, bac...