23. imbarazzo

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Marta pov's
Mi guarda alcuni secondi, tanto da distrarre tutti, anche il portiere.
Annuisce, si rigira e tira di punta.
La palla si alza, il portiere stupito salta per prenderla fallendo perchè la palla entra.
Ha segnato!
Hanno vinto!
Scendo dagli spalti senza sapere bene il perché e vado nel campo, vicino alla squadra vincitrice che si stava abbracciando.
Mi rendo conto di dov'ero e di ciò che stavo per fare così faccio dietrofront e torno da Giulia e Gaia che erano dalla squadra perdente, fin quando non mi sento chiamare.
Mi giro ed è Diego.
D: Marta!
M: si?
Siamo ancora abbastanza distanti quindi quasi urliamo per parlarci.
D: dopo noi andiamo a mangiare una pizza, volete venire? Dico te e Giulia, se vuole anche la biondina
M: ehm...
Che faccio?
Si? No?
Cosa dico?
Cazzo! Cosa si fa in queste situazioni?
Non dovrei stare con Simone?
Magari è demoralizzato per la sconfitta...
Uffa.
Sento qualcuno passare dietro di me per poi posizionarsi alla mia destra.
Giulia.
Giu: si si! Veniamo, ma la bionda no
E subito sulle labbra di Diego nasce un sorriso più grande di quello che già era posizionato su di esse.
D: perfetto, allora, tra 20 minuti fuori dal campo?
Giu: si, a dopo!
Si guardano negli occhi.
E poi ci sono io.
Odio momenti del genere! Cerco sempre di evitarli.
M: a dopo!
D: ciao!
Si gira e corre nello spogliatoio, dove nel frattempo erano entrati già tutti.
Tranne lui, "occhi verdi", che era rimasto a parlare con la famosa Aurora!
Non la sopporto!
Ok, forse non dovrei dare determinati giudizi, visto che nemmeno la conosco...
Uffa.
Giu: si può sapere cosa stavi aspettando per rispondere? Un'illuminazione divina?
M: si!
Giulia sorride e torniamo dai nostri amici.
Simone mi viene incontro.
S: quindi stasera? Te e Mazzei?
M: tu? C-come? Cioè, me lo ha chiesto 2 secondi ma-
S: avete urlato, vi ho sentiti
Vista la sua calma, mi tranquillizzo anch'io. Non è arrabbiato!
S: quindi?
M: cosa?
S: vai, giusto?
M: ah, si
S: grande, io vado da Jasmine
Giusto, Jasmine! Me ne ero scordata!
M: si, ok, anche voi eh, mi raccomando!
Ridiamo un po' ed anche loro vanno nello spogliatoio.
Io e Giulia salutiamo Gaia che andrà con Lele e gli altri.
Raggiungiamo l'uscita del campi ed aspettiamo.
M: per te come procederà la serata?
Giu: non so, ma io fossi in te spererei che Valerio smetta, almeno per mangiare, di parlare con la bionda
M: grazie amica, confortante!
Giu: a proposito, ma alla fine Simone ti ha detto quella cosa?
M: cazzo vero! No! Lo chiamo
Giu: già sono usciti!?
M: no, ma Simone ci mette pochissimo
Lo chiamo, tre squilli e risponde.
Passo circa 10 minuti al telefono in cui scopro che "Aurora" è fidanzata da 3 anni con il cugino di Valerio e che loro sono come migliori amici.
Giu: quindi?
M: è la fidanzata del cugino e sono migliori amici
Giu: oh mio dio!
M: già, voglio spararmi!
Giu: tutte queste paranoie per nulla
M: vabbè, meglio alla fine
Giu: si, quello si, per-
D: ciao belle donzelle
Sbuca Diego da dietro l'angolo.
Presa dalla paura poggio una mano sopra al petto e faccio un passo indietro.
D: sono così brutto?
M: no, è che è buio e non me lo aspettavo
Ridono tutti e due.
Sentiamo gli altri della squadra di Diego uscire dallo spogliatoio.
Io e Giulia ci avviciniamo una all'altra.
Effettivamente tra questi 16 ragazzi ne conosciamo a malapena 3, tra cui uno che mi ha dato della troia.
Escono anche gli altri dall'angolo.
Ora siamo come radunati.
D: allora, loro sono Marta e Giulia
X: sappiamo chi sono
No aspettate, in che senso?
Lo guardo di sbieco.
X1: te sei quella che è svenuta, giusto?
Faccio una piccola risata.
M: si, sono io
X: e tu sei l'amica che l'ha presa in braccio
Questo io non lo sapevo!
Giu: si...
D: bene, allora, questi due sono Alessandro ed Edoardo
Io e Giulia sorridiamo.
Giu-M: piacere
Giu: amo
Mi sussurra Giulia.
La guardo per farle capite che l'ho sentita.
Giu: il ragazzo lì giù non è quello che ti ha chiamata troia?
Volto un po' la testa per guardarlo.
Beh si.
M: si
Giu: posso insultarlo?
M: no, già si è preso 2 cazzotti, direi che bastano
Giu: ok ok
M: piuttosto, guarda li
Valerio. È più lontano da noi e sta dando un bacio sulla guancia alla bionda, come per salutarla.
Giu: se ne va?
M: lo spero...
La bionda si volta e se ne va.
Sisisisisisisisiiii.
Oh cazzo!
Il biondino si avvicina a noi.
D: Tan-
T: un attimo... senti, volevo scusarmi...
Mi dice davanti a 2 cm da me.
Oddio, basta che si allontana!
Spazio vitale, cazzo!
M: tranquillo, acqua passata
T: no, davvero, mi dispiace tanto
M: fa nulla, tranquillo
Gli accenno un sorriso per fargli capire che non si deve preoccupare.
Capisce e va via.
Valerio ci raggiunge.
V: eii
M: eii
Ci sorridiamo imbarazzati.
Non ci parliamo da 1 settimana...
Il nostro rapporto è praticamente inesistente.
V: come va?
M: bene... Te?
V: bene, bene
Una parola: imbarazzo.
D: allora, andiamo?
Grazie Diego!
Tutti rispondono con un "si" collettivo, tranne io e Valerio che stiamo fermi come statue a guardarci senza un perché.
Tutti iniziano ad andare ed una volta esserci accorti di essere rimasti troppo indietro.
V: penso che dovremmo... ehm
M: sì, dobbiamo raggiungerli
Diciamo imbarazzati quasi balbettando.
Corriamo, nel mentre mi guarda, io lo guardo e ridiamo assieme, raggiungiamo gli altri con il fiatone.
Giu: tutto bene?
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Eii!❤
Ieri ho riletto la storia dall'inizio ed una volta arrivata all'ultimo punto scritto mi sono arrabbiata con me stessa perché volevo sapere cosa succedesse. Morale della favola? Nuovo capitolo!
Tutto bene? 🤔❤

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