S. p. A. Una Vita Di Interessi (senza revisione)

Parte 9

Tra cinque minuti ha inizio la gara. E' molto tesa e lo noto. Le dico di sedersi e per poi farle un massaggio alle spalle. Appena la mia mano tocca la sua spalla sento un leggero fremito.
<<Tutto ok?>> chiedo preoccupato.
Non mi risponde ma annuisce in senso positivo. Dopo qualche momento che massaggio sento un altro fremito seguito da un piccolo gemito. Segno che si stava finalmente sciogliendo anche se per un attimo ho creduto che il primo fremito fosse per per me. Per averla toccata ma mi ero fatto solo un bellissimo film nella mia testa. Non credo di essere talmente sexy da causare fremiti ad una ragazza e la inesistente lista di fidanzate lo dimostra. Qualche mala lingua potrebbe dire che non dovrei lamentare la mia esile vita amorosa e sessuale perché ho solo sedici anni, diciassette ad Agosto, ma oggi la maggior parte dei miei coetanei e anche più piccoli hanno una movimentata vita sessuale. A scuola si sentono certe storie che non si vedono nemmeno nelle più scadenti sceneggiature porno. Due anni fa ricordo anche un caso di revenge porn. Una ragazza che all'epoca era al quarto anno si era fatta convincere dal fidanzato a farsi riprendere durante un rapporto orale, poi lui non contento la convinse a farsi riprendere mentre eseguiva un rapporto orale a se stesso e ad altri due amici. Lei lascia lui dopo un po' di tempo. Lui per vendetta fa diventare il video di dominio pubblico. Inutile dire che è diventato virale in tutta la nazione e forse anche all'estero. Dopo un anno di denunce, ricorsi, contro ricorsi e bombardamento mediatico Lia, diminutivo di Italia era il suo nome, si toglie la vita tagliandosi le vene dei polsi sul suo letto.
Brutta storia!
Ora il pezzo di merda vive normalmente come se nulla fosse. Ha un'altra ragazza e sembrano felici insieme. Mi chiedo se continua a fare dei video durante i suoi rapporti sessuali. Mi chiedo se alla sua attuale ragazza piace questa parte di lui.
Una cosa è certa, non capirò mai come pensano ed agiscono le persone. Forse nessuno lo capisce anche se molti dichiarano il contrario. Qualcuno devo ammettere che si avvicina ma è quasi impossibile prevedere una persona perché ogni volta c'è in gioco una miriade di varianti e dinamiche che il risultato di una scelta deve fare i conti con l'intero universo di emozioni e casistiche.
Vorrei chiederle cosa sia successo ieri sera ma evito perché non voglio che perda la concentrazione per la gara. Non si deve distrarre. Ha faticato molto per essere qui e non voglio davvero essere la causa del suo fallimento.
Dopo un po' che la sto massaggiando mi dice di smette. Si alza e comincia una sorta di riscaldamento e movimenti lineari per sciogliere ancora di più la tensione. Una voce al microfono annuncia che è arrivato il suo momento. Si volta verso di me con sguardo deciso e poi sale sul ring. Il suo avversario è un po' più alta di lei e sembra più robusta ma allo stesso tempo impacciata. Iniziano a combattere e la sua avversaria inizia ad attaccare anche se timidamente. La sua tecnica lascia a desiderare e questo mi fa supporre che dovrebbe essere un vantaggio per Paola, ma mai abbassare la guardia, almeno questo ci ha insegnato la gara di ieri.
Paola rimane sulla difensiva e qualche volta tenta un attacco combinato tra calci e pugni ma con poca convinzione. L'avversaria e senza stile ma con molta forza noto con rammarico. Infatti riesce a sferrare un pugno verso la faccia di Paola che per un momento aveva abbassato la guardia. La vedo barcollare ed afferrare la corda per rimanere in piedi. E' come se non sentisse più nulla di quello che ha attorno. Per fortuna la vedo riprendersi e ricominciare. Noto nei suoi occhi una scintilla, la vedo più carica di prima ed infatti inizia una serie di mosse e tecniche che infliggono all'avversaria duri colpi mettendola in difficoltà. Cerca di divincolarsi ma arriva l'arbitro a separarle. Ora è il turno di Paola a difendersi e lo fa molto bene, ma una svista consente al nemico di sferrare un calcio che arriva alle costole di Paola. Per un attimo la vedo trattenere il fiato e temo il peggio ma poi la vedo saltellare per riprendersi. Il colpo era duro ma lo ha assorbito alla grande. Mentre combatte vedo il suo corpo sudato, le sue curve mozzafiato e mi chiedo come non mi sia accorto prima di quanto fosse bella e sexy. Ripenso alla notte scorsa e penso se sia successo davvero oppure è stato tutto frutto della mia immaginazione. Una parte di me spera che sia stato tutto reale perché mi sono accorto di quanto la desidero, l'altra parte di me spera sia stato un sogno per paura che la cosa possa rovinare questo meraviglioso rapporto che non possiedo con nessun'altra persona. Mentre sono avvolto nei miei pensieri sento la voce al microfono che annuncia Paola come vincitrice. Lei mi guarda sorridente, stanca e soddisfatta e io ricambio orgoglioso. Scende dal ring e la avvolgo con l'asciugamano per toglierle il sudore. Sento il suo odore e anche se sudato mi piace riportandomi con la mente ad uno stato primordiale dove gli uomini e le donne non conoscevano inibizioni. Mi congratulo con lei, mi sorride di rimando e mi bacia sulla guancia ringraziandomi. Mi guarda un istante negli occhi dopo avermi baciato e capisco che la notte scorsa non è stato un sogno.
<<Dobbiamo festeggiare.>> mi dice allegramente con quelle sue guance che risaltano i suoi lineamenti, A volte quando sorride mi ricorda Angelina Jolie. Così facendo interrompe il momento che si era creato. Non saprei come definirlo ma mi piaceva e avrei voluto che durasse di più. Mi sto forse innamorando?

Paola ha vinto. Cosa ne pensate di questo capitolo?
Piccola digressione sulla RavengePorn, un problema che affligge molte ragazze e soprattutto adolescenti. Quanto ci si può spingere in là con la persona che si ama? Quanto si può essere disinibiti?
Molti sono i video porno amatoriali sul web ma se non siete il tipo di persona evitate di farlo perché non si torna indietro. Internet non perdona!