Parte 12

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Vedo il suo corpo scolpito brillare grazie ai raggi del sole che colpiscono le gocce d'acqua che le scivolano sinuose, come se fosse avvolta da minuscoli diamanti. La sua pelle abbronzata la faceva sembrare una statua di oro rosso. Nonostante non sia molto alta Paola ruba la scena a donne ben più belle di lei. E' come se di recente avesse acquisito il potere di attrarre l'attenzione su sé stessa. Vedo uomini di mezza età che sbavano come lumache e alcuni di loro si ricompongono solo dopo che vengono ammoniti dalle loro compagne.
Ho fatto una cazzata! Penso, maledicendo l'istante che ho deciso di seguire Paola.

Lei si gira verso di me e per un attimo mi squadra, nudo, poi mi fa segno con la mano di seguirla. Come se mi volesse rassicurare in qualche modo. Andiamo verso il bar per ordinare da bere. La sete inizia a farsi sentire. Involontariamente vedo i suoi seni e mi ipnotizzo.
Che fai? Gliele fissi? E se ne accorge? Mi dico continuando a vivere il conflitto interiore su quello che vorrei e quello che invece penso sia giusto fare. 
Che vuoi farci? Se una cosa la reputi perfetta che fai? Non la guardi fino allo sfinimento? Perché privarti della gioia di guardare e ammirare?

Ci sono altre donne in questo piccolo angolo di paradiso. Nude, abbondanti, sensuali, anziane, giovani, belle e brutte ma io ho occhi solo per Paola. No! Non devo farlo. Lei è la mia migliore amica. E se poi rovino tutto? Forse di recente è la frase che mi ripeto più spesso. Quasi me lo tatuo su un braccio. Se ci penso bene in fondo sono abbastanza bravo a rovinare tutto e parlo della mia vita in generale. La scuola, la famiglia, i sentimenti, niente che mi vada come voglio.

D'un tratto mi assale un'altra paura. Quella di eccitarmi. Se avessi un'erezione in mezzo a tutta questa gente? Oddio, il solo pensiero mi imbarazza e però mi incuriosisce al tempo stesso. Chissà a quante donne potrei piacere? Una domanda che viene subito rimpiazzato da un altro problema che ovviamente mi creo io, nella mia testa. E se avessi un'erezione e Paola mi vedesse? Sicuramente mi vedrebbe. E se rimanesse delusa? O peggio, riderebbe di me?
Perché mai dovrebbe rimanere delusa? I solti film mentali che mi faccio.

Bevo il mio drink di colpo e poi con la scusa del caldo mi butto di nuovo in acqua. Paola non è della stessa idea e si sdraia sulla riva a prendere il sole mentre l'acqua le accarezza le gambe, a volte fino alle caviglie mentre altre volte fino al polpaccio come una danza sensuale e ipnotica.

<<Perché non vieni qui a farmi compagnia?>> mi chiede lei.
<<Tra un po' arrivo. Mi rinfresco ancora un po'>>
In realtà devo prima sbollire e poi posso uscire dall'acqua ma questo di certo non potevo dirlo anche se sono sicuro che lei sospetti qualcosa.
<<Sicuro che va tutto bene?>> mi domanda con un sorriso malizioso.
<<Alla grande>> rispondo io cercando di non destare sospetti e per rincarare la dose faccio "ok" col pollice.

Mi guardo un po' intorno per ammirare meglio il panorama. Uno spettacolo! La natura riesce sempre a sorprendere e rimango incantato da tutta la bellezza che ci circonda. Paola sembra assolta nei suoi pensieri, sdraiata, baciata dal sole, con gli occhi chiusi e la testa leggermente chinata all'indietro in modo da far toccare i capelli sulla sabbia. Sembra in attesa di una foto. Infatti è quello che faccio. Esco dal lago e prendo il cellulare per immortalare il momento. Ne faccio una solo a lei e poi un selfie con entrambi.
<<Che fai?>> mi domanda.
<<Niente! Colgo l'attimo.>>
<<Oh! Mio Orazio. Smettila e vieni a farmi compagnia>> mi dice battendo dei piccoli colpetti con la mano sulla sabbia accanto a lei.
Non me lo faccio ripetere due volte e faccio come mi dice.

Nessuno dei due parla e io continuo a guardarmi attorno. In lontananza vedo due coppie in atteggiamenti intimi. Mi domando come riescano a farlo con tutta la gente che c'è? 
Involontariamente non riesco a staccare gli occhi da loro e osservo quasi famelico ogni minimo movimento. Una delle coppie ad un tratto decide di andare oltre. Lui non è molto in forma anche se non si può certo dire che sia un brutto uomo ma la sua compagna è decisamente una bella donna sulla quarantina che secondo dopo secondo non nasconde la sua voglia di consumare il desiderio. Sono entrambi in piedi che si baciano. Lei con la mano inizia a massaggiargli delicatamente le parti intime e dopo qualche secondo scende, quasi rannicchiata comincia un delicato rapporto orale che col passare del tempo diventa sempre più intenso. Lui si sdraia e lei si ritrova sopra intenta a cavalcarlo. Prima con movimenti circolatori dell'anca e poi su e giù, sempre più forte raggiungono l'orgasmo insieme. 

<<Miki tutto bene?>> mi chiede Paola scherzosamente.
<<Si perché?>> domando spaesato.
<<Non saprei, guarda tu stesso>> dice lei indicando le mie parti intime mettendosi una mano davanti alla bocca per strozzare una risata.
Appena mi accorgo di aver un'erezione mi alzo e mi butto nel lago imprecando a bassa voce. Paola ride di gusto.
<<Dai, ma che male c'è?>> 
Non le rispondo e rimango qualche istante nell'acqua fino a quando non mi passa l'eccitazione.

Esco dal lago e mi metto i pochi vestiti che avevo nonostante fossi ancora bagnato.
<<Dove vai?>> mi dice lei quasi infastidita. <<Dai, ma che male c'è?>> mi ripete nuovamente.
<<Niente!>> rispondo cercando di trattenere il fastidio e l'imbarazzo del momento.
Lei nota il mio stato d'animo e non ribatte. Prende i suoi vestiti e mi segue.
<<Però devo dirtelo>> 
<<Cosa?>> chiedo stizzito io.
<<Complimenti!>> mi dice lei.
<<Per cosa?>> domando facendo finta di non aver capito <<Per la figura di merda?>> aggiungo continuando a fare finta di nulla.
<<Per le tue dimensioni>> ammette senza troppi giri di parole.

La sua schiettezza mi lascia spiazzato. Senza aggiungere altro torniamo in silenzio nel bungalow per preparaci a pranzare. 


Considerazioni:
In questo capitolo non si scopre tanto accetto il lato vouyer di Miki. Ma voi al posto suo che avreste fatto?
Il rapporto con Paola manda giorno dopo giorno sempre più in crisi in nostro Miki che non sa più da che parte stare.
Qualcuno potrebbe accusarmi di ripetere alcuni pensieri e sensazioni dei personaggi ma vorrei replicare sottolineando che noi esseri umani siamo attanagliati quotidianamente dagli stessi dubbi e dunque mi sembra giusto sottolinearli come la nostra mente fa tutti i giorni.

S. p. A. Una Vita Di Interessi (senza revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora