S. p. A. Una Vita Di Interessi (senza revisione)

Parte 6

Come mi vedo tra dieci anni?
Non saprei dirlo però di sicuro come tutti, oppure come la maggio parte di tutti, immagino di avere tanti soldi, di essere famoso e tante altre belle cose. Ma ovviamente sto solo sognando ad occhi aperti. Chi non lo fa?
E' assurdo vivere senza sognare, anzi assolutamente disumano. Ognuno di noi deve avere dei desideri o delle speranze. Insomma, una ragione per vivere. Sogno anche un giorno di avere una donna al mio fianco che mi ami e mi stia accanto ma solo dopo aver avuto tante storie e non parlo solo di sesso. Non saprei spiegare il perché. Forse credo che l'avere tante donne mi possa regalare quell'esperienza e maturità che ogni uomo deve necessariamente possedere per poterle apprezzare degnamente.
Sogno inoltre di poter regalare a mia madre la vita che si merita, quella che avrebbe dovuto dare mio padre ma che mai è stato capace di fare. Sono infantile? Forse, ma non mi importa. Rientra tra i miei 5 punti cardine a cui non rinuncerò mai.

Ieri mi sono visto con Paola. Sono andato a casa sua e poi siamo andati a prendere qualcosa da bere ad un locale sul lungomare della città. Uno dei locali più in voga non ci piaceva e siamo andati da Enzo. Una specie di disco pub che apre solo d'estate. Si finalmente è estate. La scuola è chiusa ed io con Paola passiamo le giornate ad andare al, giocare ai videogiochi e fantasticare sulle cose che ci piacciono. Lei è una bella persona. MI a stare bene ma questo lo sapete già.
Mi ha convinto ad iniziare l'attività fisica. E' molto tosta e brava, mi fa sudare tanto. Mi sta insegnato il Muay Thay. E' assolutamente meraviglioso e anche maledettamente duro, ma in compenso sto iniziando a fare degli addominali straordinari e anche il resto del mio corpo è più tonico, definito, muscoloso e nel complesso più bello. Non me lo sarei mai aspettato di vedermi e piacermi con un fisico allenato. Paola invece è uno schianto. Non me ne ero mai accorto a suola con le felpe che si metteva sempre. Ora con i vestiti estivi e le tenute sportive aderenti che indossa noto una bella differenza. Ve l'ho detto che mi è sempre piaciuta esteticamente ma che non volevo rovinare la nostra amicizia ma a vederla correre oppure mentre mi insegna come fare gli esercizi ho rivalutato la cosa. A volte la sogno di notte che facciamo sesso. A volte anche mentre parliamo la immagino nuda, me la immagino durante un'amplesso. Non sempre con me. Voi starete pensando che sono un pervertito, un maiale, ma ricordatevi che ho 16 anni e sono in piena fase di crescita ormonale. Non giudicatemi frettolosamente per favore.
Si è imparata a raccontare le barzellette, a volte anche un po piccanti del tipo:
Due amici vanno a puttane, entra il primo e quando esce il secondo chiede come fosse stato. Il primo risponde che era meglio la moglie. Poi entra il secondo e all'uscita il primo chiede come fosse stato ed il secondo risponde che il primo aveva ragione, che era meglio sua moglie.

Me ne ha raccontate molte altre ma questa è stata la prima e quindi mi è rimasta impressa. A luglio lei mi ha chiesto se la accompagno in Puglia per un torneo di Muay Thay e ovviamente ho accettato volentieri. Ho qualche soldo da parte grazie al lavoro nella libreria di mio zio, il fratello minore di mio padre. Lui si che è uno di cui ti puoi fidare. A volte desidero che fosse stato lui mio padre. Una volta mi disse che da giovane era perdutamente innamorato della mamma ma che era troppo giovane e lei non se lo filava. Poi all'epoca papà aveva la moto, era un biker col giubbotto di pelle. Una calamita di ragazze insomma. Parliamo sempre degli anni 80'.
A Paola piace molto leggere e mio zio mi ha fatto la cortesia di farla stare in libreria e leggere quello che voleva a patto che non rovinasse i libri. Ricordo perfettamente le sue parole.
<<Visto che in città non legge nessuno comprando i libri, almeno leggi tu gratis. Ma non rovinare nessun libro altrimenti lo compri. Intesi?>>
A Paola luccicarono gli occhi come ad una donna che le avevano appena fatto una proposta di matrimonio. Lei è fatta così, preferisce un libro ad un anello, una pizza ad una cena romantica.
Passarono i giorni e anche lei venne assunta da mio zio come aiutante della libreria. Ci ha addirittura fatto un contratto di lavoro. Se non ricordo male lo ha chiamato stagionale. Quando gli abbiamo chiesto a luglio una settimana per il torneo non era molto contento ma poi si ammorbidì.

Finalmente è arrivato il giorno della partenza. Si è allenata duramente per questo evento, anzi ci siamo allenati. Mi sento di dire che sono stato bravo a spronarla. A volte avrebbe voluto cedere perché lei è molto esigente con sé stessa. Ogni cosa diventa una sfida personale e per lei il fallimento non è un'opzione. Per Paola fallire significa essere un perdente. Per me fallire significa solo aver scritto un'altra pagina della mia vita nel bene o nel male. Domani inizia il torneo e servono energie. Per un errore dell'hotel al quale alloggiamo ci è stata consegnata una camera con un letto di quelli matrimoniali a due piazze invece di due lettini separati ad una piazza. Non c'erano altri posto e quindi dovevamo dormire insieme.
<<Buonanotte Paola>>
<<Notte Miki Jo>> ora mi chiama così.