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Dopo quello che ci siamo detti abbiamo cominciato a ridere e a scherzare come due bambini e adesso stiamo giocando alla vecchia play di mio cugino che ha lasciato qui in caso sarebbe venuto a trovarmi e si sarebbe fermato qualche giorno.

"Noo,ma sono una sega in questo gioco..."grida Harry sconfitto un ennesima volta da me.

"Non è così, il fatto è che mi sottovaluta troppo,Mr Styles"dico ammiccando,aspetto la reazione da parte sua.
Si volta con gli occhi che infiammano e brulicano di una luce,una bellissima luce.Mi sorride e si rigira verso la tv.

"Miss Mcfly,la sfido ancora e se vinco dovrà venire con me,solo con me"dice riferendosi a Jim che ancora non si è svegliato.

"Affare fatto"dico senza pensarci.Due secondi dopo lo vedo impegnarsi per ottenere la vittoria ,rimango stupita nel modo in cui si morde le labbra morbide e vellutate che poche ore fa si sono appoggiate leggermente alle mie .

Oh Dio...

"Ohh ...vittoria"mi risveglia dalle mie fantasticherie gridando per la felicità.

È tutta colpa della sua bellezza,mi ha fatto distrarre..

"Allora Miss Mcfly ho vinto una scommessa,quindi.."mi porge una mano che io un po' titubante accetto,indossiamo i nostri cappotti e ci dirigiamo verso la mia auto.

"Guiderò io Miss Mcfly "alzo gli occhi al cielo per come mi ha chiamato per l'ennesima volta.

Gli porgo le chiavi gentilmente ed entro nella piccola auto,entra anche lui e prima di partire si mette la cintura e si sistema i capelli in un codino disordinato,mi fa sorridere.

"Avrai mai intenzione di tagliarli ?"chiedo ridacchiando,lui sorride e fa incontrare i nostri occhi attraverso lo specchietto retrovisore.

"Non lo so,tu che ne pensi ?"dice sorridendo anche lui mentre esce dal vialetto .

"Stai molto bene ,ma credo che una spuntata non farebbe male"dico seria ,porta lo sguardo su di e si immobilizza quando vede che non ho la cintura.

"Emma mettiti la cintura"i suoi occhi sono scuri a tal punto da sembrare neri,cosa?

La sua mano afferra violentemente la cintura ,la mette nella fessura e rimette in moto la macchina ,le sue mani stringono forte il manubrio talmente tanto che le sue nocche sono diventate bianche.

"Non azzardarti mai più a non metterti la cintura.."dice in modo autoritario e sembra un padre che sgrida la sua bambina,ma è questo il punto io non sono una bambina e lui non è mio padre.

E poi,si è incazzato per una cintura?

"Rimarrai a bocca aperta .."dice qualche minuto dopo,cosa ?Ora è di nuovo di buon umore.

Non riesco a capire.

Resto in silenzio per qualche secondo poi la rabbia si impossessa di me e mi spinge a parlare.

"Non capisco il tuo cazzo di comportamento Harry ,un minuto fa stavi spezzando la cintura per quanto l'hai tirata forte ed ora sei felice e contento.Non capisco cosa ti passa per la testa.E poi non hai nessun diritto di trattarmi come una bambina io so provvedere da me"dico alterata,chi si crede di essere.

"Scusa,sono stato troppo .."mi giro e guardo fuori dal finestrino ancora alterata,i palazzi corrono davanti i miei occhi poi l'auto si ferma.

"Emma,per favore guardarmi..."il suo tono supplichevole riecheggia nel piccolo abitacolo,chiudo gli occhi riacquistando un po' di tranquillità e lasciando che la rabbia mi abbandoni.

Mi volto trovando i suoi occhi spaventati come se qualcosa al loro interno lottasse.

"Emma,mi dispiace non volevo essere così scontroso,ma quando si tratta di questo io sono così,mi arrabbio subito"spiega gentilmente,la sua mano trova la mia e la stringe come se cercasse aiuto e supporto.

"Mi sembra che anche alla discoteca hai usato questo stesso tono"il mio tono è ironico e la rabbia comincia a salire ,stacco la mano dalla sua.

"Emma per favore,non scherzare questa è una cosa delicata .Non l'ho mai detta a nessuno e credo che tu sia l'unica persona giusta per capirmi "dice ed il mio cuore sprofonda ,questo ragazzo così dolce ma così strano mi fa impazzire.

"Scusa..."sussurro mortificata,riprende la mia mano e chiude gli occhi come sofferente,come se stesse lottando con un'altra parte di se.

"Se non vuoi capisco ,sono stata io ad essere troppo esagerata"appoggio la mano sulla sua ,cercando di dargli forza.Lo accarezzo e poi intrecciò le dita all'altra mano,apre gli occhi mostrandomi due occhioni verdi sofferenti ed esposti più che mai.

"No,io ne ho bisogno ,ho bisogno che tu sia la prima a sapere"dice facendo un sospiro e richiudendo gli occhi come se stesse rivivendo momenti lontani.

Li riapre prima di cominciare a parlare.

HARRY'S POV

"Quando avevo più o meno sette anni eravamo io , mio padre e mio cugino Samuel nell'auto che stavamo andando alla mia partita di calcetto"mi fermo e chiudo gli occhi sofferente.

Sto soffrendo ,ma io ho bisogno di cacciare tutto questo dolore che da anni mi affligge e voglio farlo con lei ,Emma,solo la mia famiglia sa tutto ma i miei amici mai hanno saputo di tutto questo.

"Harry davvero non fa niente ,se ti fa male non importa.Ti capisco, ricordo quando è morta mia madre ,per anni ,dopo la sua morte ,non ho mai parlato a nessuno di lei.Avevo paura di distruggere la bolla in cui vivevo"la sua mano è ancora intrecciata alla mia che stringe forte per darmi forza.

"Beh i-io non avevo la cintura e mio padre si è arrabbiato con me e mentre discutevamo è arrivato un furgone che correva ad alta velocità..."

Flashback
"Andiamo alla partitaaa,papà manca molto?"grido ,sono così contento.

"Si,quasi"dice mio padre sfinito dalla mia eccitazione.

"Hai capito Samuel siamo quasi arrivati,evvai vinceremo noi.."grido saltellando su e giù per l'auto.

Mio padre si gira arrabbiatissimo.

Oh-oh

"Harry mettiti la cintura immediatamente "dice severo.

"No papà si stropiccia la divisa ed io sono il capitano "dico protestando.

"Harry,per favore ,mettiti la cintura o ti riporto indietro"dice gentilmente ora.

Sconfitto infilo la cintura quando due fari ed un furgone ci investono.

Fine Flashback

"Mi sono risvegliato con una gamba e un braccio rotti,mio padre per fortuna è uscito quasi illeso,ma mio cugino.."le immagini sono ancora vive nella mia mente e fanno male come una ferita ancora aperta.

"Mio cugino invece..ha p-perso l'uso delle gambe e la vista da un occhio."faccio no con la testa per cancellare i suoi occhi lucidi mentre cercava di muovere le gambe e non ci riusciva.

"E non è tutto i miei genitori hanno divorziato perché mamma dava la colpa a papà credeva che fosse addirittura ubriaco,ed io una piccola merda stavo in silenzio e non dicevo niente fino a quando ho deciso di dire la verità."faccio un gesto di disapprovazione.

"Oh mi Dio Harry,vieni qui"dice dolcemente e avvicinandosi per abbracciarmi.

Restiamo così lei con il suo cuore che batte forte vicino al mio e con qualche lacrima che mi cade da questi occhi di merda.

La mia corazza è stata distrutta ,da questi suoi bellissimi occhi caramello...

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Ecco il capitolo,scusate come sempre il ritardo.

Sono molto felice che siamo arrivati a 400 letture ed è grazie a voi che siamo arrivati a questo piccolo traguardo,quindi grazie per il supporto.
In questo capitolo ci sono delle svolte e delle rivelazioni importanti che ci tengo a precisare sono tutte frutto della mia immaginazione.

Spero vi piaccia,ciao.

Love in the Paradise.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora